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Poteva essere una partita senza senso o quasi, anche se Galles-Inghilterra non è banale nemmeno in amichevole. Invece, visti i risultati dei primi due turni, le terze partite del Gruppo B rischiano di essere una sorta di Bignami di conflitto mondiale. Da una parte USA-Iran, dall’altra Galles-Inghilterra, per un quadrivio nel quale quasi nessuno può dirsi al riparo da brutte sorprese.

Certo l’Inghilterra può considerarsi con un piede e mezzo agli ottavi, visto che dovrebbe succedere qualcosa di simile al finimondo, per vedere i Tre Leoni eliminati. Nello specifico, dovrebbero verificarsi due condizioni in contemporanea: la nazionale inglese dovrebbe perdere con 4 gol di scarto contro i cugini del Galles, e USA-Iran non dovrebbe terminare in pareggio. In tal caso sì, l’Inghilterra verrebbe clamorosamente eliminata e, in quel caso, non sarebbe comodissimo essere Gareth Southgate.

Nella realtà il Galles si è scavato la fossa da solo, con l’espulsione del portiere Hennessey dopo la folle uscita su Taremi. Poi l’Iran ha approfittato del solito maxi recupero che tanto va di moda a questi campionati mondiali, per far sua la partita.

Galles-Inghilterra: le info utili

Quando si gioca?

Per Galles-Inghilterra l’appuntamento è martedì 29 novembre alle ore 20 italiane, presso lo stadio Ahmad bin Ali di Al Rayyan.

Dove vederla?

La partita sarà visibile su Rai 1, ovviamente in chiaro come tutte le gare del Mondiale Qatar 2022. Per quanto riguarda l’online, la partita sarà disponibile anche in diretta streaming sulla app e sul sito di RaiPlay.

I precedenti tra Galles e Inghilterra

Sicuramente è la partita con il maggior numero di precedenti di Qatar 2022.

Galles-Inghilterra si è giocata qualcosa come 103 volte, la prima delle quali addirittura nel 1879.

Ovviamente l’Inghilterra è prevalente, con 64 vittorie contro le 14 gallesi e la statistica completata dai 21 pareggi. Per quanto riguarda i precedenti nei mondiali, la statistica è schiacciante: 6 partite, tutte nella fase di qualificazione, 5 vittorie inglesi e 1 pareggio, con 13 gol fatti e 3 subiti.

Nessun precedente nella fase finale dei mondiali, in cui le due nazionali britanniche si affrontano per la prima volta dopo 103 precedenti.

Per completare la cronaca, aggiungiamo che l’Inghilterra ha vinto gli ultimi 6 confronti con il Galles e che l’ultimo successo gallese risale al 1984, 1-0 con gol di Mark Hughes.

Le scelte dei c.t. e lo stato di forma

Tutti, o quantomeno molti, si chiedono cosa facciano in panchina giocatori del calibro di Trent Alexander-Arnold e Phil Foden. Il primo è stato evidentemente superato da Walker e Trippier nelle gerarchie di Southgate, anche perché onestamente il fenomenale laterale del Liverpool vive una sorta di involuzione da circa un anno, soprattutto nella fase difensiva.

Più inspiegabile invece la rinuncia a Foden, utilizzato solo a risultato ampiamente acquisito con l’Iran e poi basta. Eppure né i subentrati Rashford e Grealish né gli attuali titolari Saka, Mount e Sterling sembrano avere fatto match indimenticabili. Chissà se Foden avrà la sua chance proprio nel derby, magari al posto proprio dell’inconcludente Saka.

Chi ha vissuto una rivincita almeno parziale è Harry Maguire, eccellente quando gli Stati Uniti hanno alzato il baricentro e messo più volte in difficoltà l’Inghilterra. Con prestazioni come l’ultima, gradualmente spariranno anche sfottò e meme dalla rete.

Robert Page dovrà inventarsi qualcosa, a parte il portiere che sarà Ward in sostituzione dello scriteriato Hennessey. La storia dice che il Galles non ha mai vinto con 4 gol di scarto contro l’Inghilterra, anzi negli ultimi 10 anni hanno vinto solo due partite con 4 gol di scarto: contro Bielorussia e Moldavia.

La cifra tecnica del Galles è bassa, tendente all’imbarazzante. Gli unici giocatori che potrebbero innalzarla sono quasi fuori tempo massimo, infatti sia Bale che Ramsey non sono certo stati tra i migliori nel naufragio contro l’Iran.

Le probabili formazioni di Galles-Inghilterra

Galles (3-4-2-1): Ward; Mepham, Rodon, Davies; Roberts, Ramsey, Ampadu, Williams; Wilson, Bale; Moore. All.: Page

Inghilterra (4-2-3-1): Pickford; Trippier, Stones, Maguire, Shaw; Bellingham, Rice; Sterling, Mount, Foden; Kane. All.: Southgate

Che partita dobbiamo attenderci

Il Galles ha palesato una generale difficoltà nel creare occasioni, dovendosi appoggiare in larga parte sul corridoio di destra con il non certo irresistibile Mepham e soprattutto in cooperazione con Aaron Ramsey. Tuttavia l’ex juventino è troppo fuori forma per riuscire a portare fino in fondo, o comunque fino a riuscire a creare situazioni pericolose, i possessi su destra e centro-destra. E dire che proprio la fascia sinistra difensiva è stata l’anello debole finora, per l’Inghilterra, con Shaw andato in sofferenza diverse volte. La grande qualità dell’Inghilterra sulla trequarti può agire da “depolarizzante” e sarà con ogni probabilità decisiva per le sorti del match. Le cose potrebbero complicarsi qualora i ragazzi di Southgate non dovessero riuscire a sfondare nella prima ora di gioco, ma obiettivamente questo Galles sembra troppo spuntato per mettere paura.