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Che tutti vedano anche quest’anno il Bayern come assoluta favorite per la Bundesliga è fuori di dubbio.

Però questa prima uscita per Nagelsmann e compagnia è comunque ricca di insidie. Vero che il Francoforte ha chiuso solo undicesimo il campionato scorso, ma altrettanto è riuscito nell’impresa di portarsi a casa l’Europa League conquistando un posto in Champions.

Insomma non una gara così scontata, soprattutto a questo punto della stagione dove la condizione è ancora tutta da verificare. Al Deutsche Bank Park l’appuntamento è per le 20:30 del venerdì 5 agosto, esordio assoluto per la Bundesliga di questa stagione.

I precedenti

Tanti gli incroci tra le due squadre, con il Bayern che ha vinto circa il 60% delle 105 partite giocate. Lo score parla di 60 vittorie dei bavaresi, contor 24 del Francoforte e solo 21 pareggi. Anche il bottino gol è tutto a favore del Bayern, con 217 reti segnate contro le 122 subite.

Curioso invece il bilancio degli ultimi anni, che ci regala due dati in particolare. Il Bayern ha vinto solo una delle ultime tre sfide e soprattutto il pareggio manca addirittura da 14 scontri. L’ultima volta era infatti la stagione 2016-17 di Bundesliga, con le due compagini a dividersi la posta con un 2-2 finale.

Da allora 10 vittorie per il Bayern e 4 per l’Eintracht. Gare peraltro tutte ricche di gol, con ben cinque “manita” nel periodo (una anche a favore del Francoforte nel 2019 in casa per 5-1) e ultima gara senza reti datata 2015.

Tra gli scontri diretti degli anni duemila, anche due finali di Coppa di Germania (con una vittoria per parte) e una Supercoppa di Germania vinta dal Bayern per 5-0.

Il precampionato del Francoforte: stato di forma

La possibilità di partecipare alla Champions ha dato sicuramente uno scossone all’estate del Francoforte, con Oliver Glasner che ha subito messo al lavoro i suoi potendo contare anche su un buon numero di nuovi importanti acquisti. A cominciare ovviamente da Mario Gotze, attesissimo ex di turno.

Il pre campionato ha dato qualche indicazione interessante, con tre vittorie (tra cui quella contro il Torino) e un pareggio, prima dell’esordio ufficiale di stagione, dove la squadra di Glasner ha dominato il Magdeburg in Coppa di Germania con un secco 4-0 che ha visto anche il primo gol del nuovo arrivato, Alario.

Il precampionato del Bayern: stato di forma

Poche apparizioni in questa estate che ha visto soprattutto l’attenzione concentrata sull’uscita di bomber Lewandowski, che abbandona la maglia dei bavaresi dopo aver portato in dote qualcosa come 344 gol (e 72 assist) in 375 partite.

A sostituire il polacco, ecco l’arrivo di Sadio Manè, che però non ha certamente lo stesso tocco del gol (120 reti in 270 partite con il Liverpool), per cui probabile la quota venga ridistribuita in tutte le componenti offensive: da Thomas Muller a Coman, da Sanè a (soprattutto) Gnabry (spesso utilizzato da falso nove, come Muller).

Per il resto la spesa dall’Ajax ha portato nuove forze fresche, come Gravenberch e Mazraoui, oltre all’ex Juve de Ligt che rafforza ulteriormente un reparto già solidissimo.

Insomma la solita corazzata, che pure nel pre campionato ha subito raccolto la prima sconfitta contro una rivale storica degli ultimi tempi, il Manchester Cirty.

Salvo poi riprendere a macinare gol e gioco nella Supercoppa tedesca, con un 5-3 spettacolare contro il Lipsia con gol non a caso di Manè al suo esordio ufficiale, ma anche di Musiala in grande evidenza oltre ai soliti Gnabry e Sanè.

Probabili formazioni

Pochi dubbi sulla linea difensiva che scenderà in campo contro il Bayern con il trio composto da Tourè, Tuta e naturalmente Evan Ndicka davanti a Trapp.

Anche nella line di centrocampo, al centro dovrebbero prendere posto Rode e Sow, con invece Kostic sulla sinistra e Knauff a destra.

Più di qualche dubbio invece sul reparto offensivo, dove il solol Lindstrom sembra certo del posto. Per il resto al suo fianco una maglia da scegliere tra Gotze e Kamada, mentre al centro dell’attacco ballottaggio tra Alario o Borrè.

  • Eintracht Francoforte (3-4-2-1): Trapp; Touré, Tuta, Ndicka; Knauff, Rode, Sow, Kostic; Lindstrøm, Gotze (Kamada); Alario (Borré).

Imbarazzo della scelta per Nagelsmann, che però almeno per la parte bassa della squadra non dovrebbe portare grandi sorprese.

Neuer tra i pali, Davies e Pavard sulle fasce con Upamecano ed Hernandez al centro (in attesa di vedere se e quando impiegare de Ligt). Kimmich e Sabitzer ad agire in mediana, con qualche dubbio in più sulla trequarti.

Da valutare l’impiego di Manè in avanti, con comunque Muller, Musiala, Sanè e Gnabry a giocarsi le quattro maglie a disposizione dal primo minuto.

  • Bayern (4-2-3-1): Neuer; Pavard, Upamecano, Hernandez, Davies; Sabitzer, Kimmich; Müller, Musiala, Gnabry; Mané.