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Bayern davanti, e dietro tutti quanti.

Così si potrebbe sintetizzare – in una frase tanto comica quanto veritiera – la situazione nella Bundesliga 2022/2023: il Bayern Monaco, che arriva da dieci anni consecutivi di trionfi in campionato, e con il solito calciomercato faraonico (che ha visto colpi strepitosi sia in entrata che in uscita, basti pensare alla partenza di Lewandowski) è la prima candidata all’ennesimo titolo tedesco.

Prima contendente non può che essere il Borussia Dortmund, storica rivale dei bavaresi, con Lipsia ed Eintracht pronte ad inserirsi.

Andiamo a vedere, in ogni caso, la griglia di partenza per la Bundesliga 2022/2023, incasellando le squadre per ogni possibile obiettivo stagionale.

Prima fila: Bayern su tutti

Quando si pensa ai potenziali vincitori della Bundesliga, non si può come detto non pensare al Bayern Monaco, che ormai da anni esercita una supremazia totale sul campionato tedesco, in termini economici, tattici e societari.

L’ultima vittoria di una formazione non bavarese risale al 2011/2012, quando Jurgen Klopp condusse il Borussia Dortmund ad un titolo storico. Da allora, è stata una sinfonia targata Bayern.

Con Julian Nagelsmann al timone, di anno in anno il Bayern ha acuito la propria supremazia: anche nella scorsa stagione ha infatti lasciato il Dortmund, secondo classificato, a otto punti di distanza.

Nonostante l’uscita di Robert Lewandowski in direzione Barcellona, il Bayern Monaco resta strafavorito anche grazie agli acquisti di Sadio Mane, Matthijs de Ligt e Ryan Gravenberch.

Quanto al Borussia, che ha ceduto Haaland e proverà a rimpiazzarlo con Adeyemi e con Haller (al netto dei problemi di salute), dovrà provare a guastare la marcia dei campioni in carica.

Difficile, molto difficile che qualche altra squadra si possa inserire nella lotta per il titolo.

Leverkusen, vista Champions?

Nella scorsa stagione Bayer Leverkusen e RB Leipzig hanno terminato al terzo e quarto posto, qualificandosi per la Champions League. Bene in particolare il Lipsia, che ha acciuffato l’ultimo posto disponibile superando all’ultimo minuto l’Union Berlin.

Gli uomini di Domenico Tedesco sono stati relativamente tranquilli sul mercato fino ad ora, anche se il prolungamento del contratto di Christopher Nkunku potrebbe essere considerato un importante colpo di mercato per la squadra della Red Bull.

Come il Lipsia, il Leverkusen è stato più concentrato sul trattenere i suoi fuoriclasse, tra cui Patrik Schick e Florian Wirtz, che sul rafforzamento della propria rosa.

Entrambe le compagini si candidano ad un campionato simile a quello della scorsa stagione.

Le speranze europee

Union Berlin e Friburgo hanno conquistato nella scorsa stagione la qualificazione in Europa League la scorsa stagione, lasciando dietro a sé squadre del calibro di Borussia Monchengladbach ed Eintracht Frankfurt.

Inoltre, il Colonia, che aveva lottato con le unghie e con i denti per evitare la retrocessione nel 2020/21, si è guadagnata il posto negli spareggi di qualificazione alla Conference League.

Queste stesse squadre ripartiranno con l’obiettivo di confermarsi, ma non si potrà non fare i conti con l’Eintracht Francoforte, vincitore a sorpresa della Europa League della scorsa stagione e autore di alcuni colpi di mercato importanti, come quelli di Gotze e Alario, oltre ad aver trattenuto i richiestissimi Kostic e Borre.

Attenzione al Gladbach, che con la nomina di Daniel Farke (con trascorsi in Premier League) cercherà di riproporsi a ridosso dei posti europei, dopo il terribile campionato della scorsa stagione nella metà inferiore di classifica.

Zona tranquillità

In questa sezione si dovrebbero collocare squadre come l’Hoffenheim di Breitenreiter, che sembra aver trovato quei giusti automatismi che dovrebbero tenerlo alla larga dalla zona pericolosa. Stesso discorso per il Bochum di Reis, che ambisce ad un campionato tranquillo.

Da decifrare il campionato del Wolfsburg, con i “lupi” che hanno improntato la propria campagna acquisti sui giovani: se l’esperimento dovesse funzionare, ecco che una salvezza tranquilla potrebbe star loro stretta.

La lotta salvezza

Augsburg e Stoccarda, nella scorsa stagione, si sono salvate per un soffio.

Mentre la prima è arrivata ad un solo punto dal temuto terzo posto che sarebbe valso lo spareggio retrocessione, lo Stoccarda ha terminato a pari punti con l’Herta ma prevalendo per scontri diretti. Lo stesso Herta, invece, si è salvato dopo lo spareggio con l’Amburgo, a sua volta terzo nella Bundesliga Zwei.

Pertanto, Augsburg, Herta e Stoccarda si candidano ad un’altra annata di passione, dove dovranno sgomitare con le neopromosse Schalke 04 e Werder per la permanenza nella Bundesliga.

Attenzione al Mainz: lo scorso anno autore di un campionato strepitoso, in questa stagione il mercato non è sembrato essere all’altezza di una ripetizione di un’annata come la precedente.