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La stagione calcistica 2022/2023 è terminata da circa un mese ma i duelli tra Milan e Inter stanno continuando anche lontano dal campo. I risultati subiti dai rossoneri in occasione dei vari derby giocati nel corso della stagione sono stati tutt’altro che lodevoli e quanto sta accadendo durante il calciomercato conferma il fatto che i nerazzurri al momento siano la compagine milanese più ambita.

Milan e Inter si sono sempre contese il primato sulla città di Milano tanto dentro quanto fuori dal campo e questa sessione di calciomercato non sta facendo eccezione. Tuttavia, degni di nota alcuni dei colpi di mercato del passato che le due compagini milanesi si sono strappate l’un l’altra in zona Cesarini.

I derby di mercato tra Milan e Inter

Nell’ultimo ventennio c’è stato più di un giocatore che si è trovato tra il fuoco rossonero e quello nerazzurro e queste trattative non si sono di certo concluse senza polemiche.

Zlatan Ibrahimovic: estate 2006

Zlatan Ibrahimovic viene messo in vendita dalla Juventus nell’estate 2006 dopo la retrocessione in Serie B a seguito della sentenza scaturita dall’inchiesta Calciopoli. Sulle svedese c’è il pressante interesse del Milan che però deve giocare i preliminari di Champions League e non ha quindi la certezza di accedere alla massima competizione europea. La dirigenza bianconera aveva fissato appuntamenti con entrambi i club di Milano, dato che entrambi si erano mostrati interessati al profilo del giocatore. Tuttavia, l’incontro con i rossoneri non ha mai avuto luogo perché i nerazzurri, forti della presenza di Roberto Mancini, offrono 24,8 milioni e chiudono l’affare in tempo record.

David Suazo: estate 2007

L’estate 2007 porta con sé il duello tra Milan e Inter per David Suazo. L’allora giocatore del Cagliari aveva già preso accordi con i nerazzurri e restava quindi solo il nodo della clausola rescissoria da 14 milioni. Il Milan, a differenza dei cugini, era disposto a pagare quella cifra pertanto si accorda con Cellino ed annuncia l’imminente arrivo dell’attaccante, salvo poi ritrattare in quanto l’honduregno ha espresso la volontà di entrare a far parte della rosa di Roberto Mancini. A quel punto, Moratti decide di acquistarlo, pagandolo poco meno della cifra stabilita dal club rossoblu e la comproprietà del cartellino di Acquafresca, battendo così la concorrenza della cordata Berlusconi-Galliani.

Giacomo Bonaventura: estate 2014

Nell’estate 2014 Galliani ha dato ulteriore prova del motivo per cui i suoi ultimi giorni di calciomercato sono stati contrassegnati dall’appellativo “i giorni del Condor”. Mentre Giacomo Bonaventura si sta dirigendo verso gli uffici dell’Inter per firmare con i nerazzurri, il Milan aveva appena concluso lo scambio Biabiany-Zaccardo. Tuttavia, l’esterno offensivo non supera le visite mediche con i rossoneri, pertanto il la compagine meneghina cambia obiettivo e vira in maniera decisiva sull’ex Atalanta mettendo a segno in extremis, nell’ultimo giorno di mercato, questo colpo.

Geoffrey Kondogbia: estate 2015

Altro derby di mercato infuoca l’estate 2015. Nella cornice di Montecarlo, il Milan sta trattando con il vicepresidente del Monaco il trasferimento a titolo definitivo di Kondogbia, con il benestare di tutti i presenti e la quasi certezza di un suo imminente trasferimento in Italia. Il centrocampista approderà nel Bel Paese ma tra le fila dell’Inter. Il blitz tanto improvviso quanto risoluto di Ausilio e Fassone con il dt del club monegasco e l’entourage del giocatore ribalta la situazione, estromettendo i rossoneri dall’affare.

Stefano Sensi: estate 2019

Il Milan aveva già inserito nel suo taccuino il nome di Stefano Sensi ancora prima del termine del campionato. Decisi ad acquistarlo a titolo definitivo dal Sassuolo iniziano ad intavolare una trattativa che non vedrà mai un lieto fine. A cambiare e carte in tavola è l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina dell’Inter. A quel punto, la dirigenza nerazzurra mette nel mirino il centrocampista, sbaragliando la concorrenza rossonera e chiudono l’operazione con la formula del prestito con diritto di riscatto che avverrà poi l’estate successiva.

Sandro Tonali: estate 2020

Il calciomercato estivo del 2020 sembra non riservare particolari sorprese, in realtà, anche in questo contesto non è mancato il derby. L’Inter è la prima a mostrare un certo interesse per Sandro Tonali che all’epoca era il perno di centrocampo del Brescia ma il pressing di Marotta non si rivela sufficientemente decisivo. A quel punto, si inserisce il Milan, forte anche del tifo del centrocampista, milanista da sempre. Il giocatore verrà poi portato a Milano da Maldini e Massara con la formula del prestito a 5 milioni con diritto di riscatto fissato 14.5 milioni di euro, esercitato l’anno successivo.

Estate 2023: il derby di mercato continua

Questa estate è infuocata e non solo a causa del caldo torrido. Milan e Inter si stanno già contendo giocatori ed uno di questi ha già scelto per quale casacca milanese competere. Si tratta di Marcus Thuram. L’attaccante è stato lungamente corteggiato dai rossoneri ma un progetto più allettante ed uno stipendio più alto hanno fatto propendere i favori del francese per la compagine nerazzurra.

Altro giocatore nel mirino sia del Milan che dell’Inter è Davide Frattesi. Il centrocampista si è fatto notare per le sue qualità offensive sia tra le fila del Sassuolo che in Nazionale. I nerazzurri sono stati i primi a mostrare interesse per il giocatore pertanto al momento in netto vantaggio. Tuttavia, non è da escludere un ultimo affondo dei rossoneri data la partenza di Sandro Tonali, il lungo infortunio di Ismael Bennacer e la necessità di riformare il centrocampo il prima possibile.