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Danimarca is on fire.

La prima giornata del gruppo D, dei Mondiali 2022, segna il debutto di Danimarca – Tunisia.

La formazione scandinava vuole confermarsi ad alti livelli, dopo la semifinale di Euro 2020, mentre i nord africani hanno bisogno di un’impresa ardua per superare un raggruppamento che include anche Francia e Australia.

Un anno e mezzo dopo il dramma sfiorato, Christian Eriksen torna in campo in una fase finale di una kermesse e può essere il valore aggiunto di una nazionale che sogna in grande.

Scandinavi che provano a rinnovare il duello con i Campioni in Carica francesi, dopo quello nel girone di Nations League.

Vediamo cosa ci attende.

Tutto su Danimarca – Tunisia

Quando si gioca?

Il match si giocherà Martedì 22 Novembre alle 14.00 italiane, allo “Education City Stadium” di Al Rayyan

Dove vederla

La partita sarà trasmessa in chiaro e visibile per tutti su Rai 2.

Sarà possibile poi seguirla in diretta streaming attraverso il sito e l’app di Rai Play: basterà selezionare l’evento. Il servizio è totalmente gratuito.

L’arbitro del match

In attesa della designazione della squadra arbitrale e della squadra Var

Le probabili formazioni

Il CT danese Kasper Hjulmand ha un solo dubbio, per gli undici che scenderanno in campo nella prima giornata.

Chi schierare al fianco di Eriksen, nelle due mezze punte, alle spalle di Dolberg. Skov Olsen o Damsgaard? L’ex Bologna sembra essere in vantaggio.

Nel 3-4-2-1, Simon Kjaer al centro della difesa, mentre sulle fasce agiranno Wass a destra e l’atalantino Mæhle a sinistra.

Per quanto concerne la Tunisia, il CT Jalel Kadri è tentato di gettare nella mischia fin dal primo minuto la nuova stella del calcio tunisino, vale a dire il 19enne Mejbri.

Il centrocampista scuola Manchester United potrebbe essere la sorpresa nel 4-3-3 delle Aquile di Cartagine e nel tridente di attacco, come punta esterna per garantire maggior copertura in fase di non possesso. Talbi e Ifa compongono invece la coppia centrale di difesa.

  • Danimarca (3-4-2-1): Schmeichel; Andersen, Kjaer, Christensen; Wass, Højbjerg, Delaney, Mæhle; Eriksen, Skov Olsen; Dolberg. CT Hjulmand.
  • Tunisia (4-3-3): Dahmen; Drager, Talbi, Ifa, Abdi; Slimani, Skhiri, Laidouni; Sliti, Khazri, Mejbri. CT Kadri.

I precedenti: scontri diretti e statistiche mondiali

Questo sarà il primo incontro tra Danimarca e Tunisia ai Mondiali. L’unico precedente tra le due formazioni è stato in un’amichevole 20 anni fa in Giappone, prima dell’edizione del 2002, dove la Danimarca vinse 2-1.

Poli opposti. La Danimarca è imbattuta contro squadre africane ai Mondiali (2V, 2N), mentre la Tunisia non ha mai avuto
la meglio contro squadre europee
nella competizione (3N, 7P).

Gli scandinavi sono alla sesta partecipazione ad una fase finale del Mondiale. È solo la seconda volta che la “Dinamite Danese” si qualifica in due tornei consecutivi, dopo il 1998-2002.

Manita cercasi. La Danimarca ha superato la fase a gironi in quattro delle cinque precedenti partecipazioni ai Mondiali, ma non è mai andata oltre i quarti di finale (1998, sconfitta per 3-2 contro il Brasile).

30 le reti biancorosse al Mondiale, ma nessuna di essa con tiri dalla distanza. Nessun’altra nazionale ha mai segnato così tanto, senza trovare il gol da oltre 16 metri.

Un tabù da abbattere. Questa sarà la sesta partecipazione della Tunisia ai Mondiali, che non ha mai superato la fase a gironi. La
Tunisia è stata la prima nazione africana a vincere una partita di Coppa del Mondo, superando il Messico per 3-1 nel 1978.

Trend negativo. Le Aquile di Cartagine hanno perso il 60% delle partite giocate ai Mondiali (9/15), la terza percentuale più alta tra le squadre che hanno disputato almeno 15 incontri nella competizione; dietro solo all’Arabia Saudita (69% – 11/16) e all’Australia (63% – 10/16).

La Tunisia non è riuscita a tenere la porta inviolata in 14 delle 15 partite ai Mondiali (25 gol subiti), l’unica eccezione è stata contro la Germania Ovest nel 1978 (0-0).

Le statistiche delle due squadre

Momento d’oro per il calcio danese. Sia a livello di club, ma soprattutto di nazionale.

La formazione biancorossa, su 26 giocatori scelti dal CT Kasper Hjumand, ha solo due componenti che giocano nel campionato nazionale: gli altri 24 arrivano dai maggiori campionati europei, con due “Italiani”.

Danimarca grande protagonista ad Euro 2020, dove la cavalcata si è conclusa in semifinale contro l’Inghilterra. Poi c’è stata la qualificazione in carrozza verso questo Mondiale.

Eriksen e soci hanno stravinto il Gruppo F, con 27 punti: frutto di 9 vittorie e una sola sconfitta. Quest’ultima è arrivata nell’ultimo turno, a giochi fatti e contro la Scozia seconda classificata.

Come se non bastasse, gli scandinavi si sono resi protagonisti di una grandissima corsa anche nella Serie A di Nations League: 12 punti, uno in meno della Croazia capolista che vola ai playoff, ma idealmente anche la squadra di Hjumand avrebbe meritato la qualificazione alle Final Four, con tanto di doppia vittoria contro la Francia.

La Danimarca ha perso quattro delle ultime 10 partite giocate: la suddetta gara contro la Scozia, il match amichevole in casa dell’Olanda, oltre alle due sconfitte contro la Croazia nella fase a gruppi di Nations League.

L’uomo che fa la differenza. Nessun giocatore della Danimarca ha segnato più gol nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2022 di
Joakim Maehle (5, al pari di Andreas Skov Olsen); inoltre, nessun giocatore è stato coinvolto in più gol di questa squadra nell’ultimo grande torneo internazionale di Maehle (3 – 2 gol e 1 assist a EURO 2020).

Tunisia che ha avuto un cammino lineare, sulla strada verso Qatar 2022. Gli uomini di Kadri hanno vinto il Gruppo B della seconda fase di qualificazione. 13 punti raccolti, con 4 vittorie, un pari e una sconfitta.

Attacco massiccio con 11 reti segnate e una difesa di ferro che ha subito appena due reti. Tra la fase a gironi e lo spareggio per accedere al Mondiale, ecco la prestazione anonima alla Coppa d’Africa.

Le Aquile di Cartagine hanno chiuso al terzo posto nel girone della competizione continentale e sono avanzati solo grazie al ripescaggio. Dopo aver superato agli ottavi di finale la Nigeria per 1-0, i tunisini sono caduti ai quarti di finale contro il Burkina Faso per 1-0.

55 giorni dopo questa amara avventura, ecco il playoff per il Mondiale contro il Mali: successo per 1-0 in casa dei rivali e 0-0 a Tunisi che ha sancito la qualificazione dei Nord Africani alla Coppa del Mondo.

La formazione del CT Kadri ha perso solo una delle ultime nove gare giocate: lo scorso 27 settembre in amichevole contro il Brasile per 5-1. La Tunisia ha vinto quattro degli ultimi 5 match giocati.

Quale partita attendersi?

Danimarca nettamente favorita alla vigilia del match.

I danesi arrivano a questa sfida con il vento in poppa e una consapevolezza della propria forza che raramente gli scandinavi hanno avuto.

Dall’altra parte la Tunisia proverà a chiudere tutti i varchi per poi affondare con velocissime ripartenze in contropiede. Il copione della partita dovrebbe essere questo.

Gli scandinavi, rispetto al cammino a Euro2020, possono contare su Eriksen: l’uomo della qualità e dell’ultimo passaggio, capace di decidere le gare anche con le sue velenose punizioni.

Non solo, ma l’ex Inter può adattarsi come centrocampista centrale e dunque una duttilità unica nel suo genere, per coniugare alla già citata qualità, anche la qualità.