Vai al contenuto

L’eterna sfida tra Real Madrid e Barcellona, sta per vivere l’ennesimo coinvolgente atto nella serata di giovedì 2 marzo, in occasione delle semifinali di Copa del Rey.

Le due compagini hanno cominciato il loro percorso a partire dai sedicesimi di finale, incontrando non poche difficoltà, ma arrivando ad uno dei traguardi più nobili della stagione di calcio iberica, con la speranza di passare il turno e incontrare in finale una tra Osasuna e Athl. Bilbao.

Tutte le partite di questa Coppa, si sono disputate con la formula della partita secca, ma per le due semifinali si cambia, con match di andata e ritorno, prima della Finale che si gioca in campo neutro di nuovo con partita secca.

Le info principali del match

Il match tra Real Madrid e Barcellona, si giocherà allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid a partire dalle ore 21,00 e sarà diretto dal Signor Munuera Montero.

La partita si potrà vedere in diretta e in esclusiva su TeleLombardia, esattamente come tutte le ultime 5 partite di Copa del Rey ancora da disputare.

Le probabili formazioni

Carletto Ancelotti ha intenzioni bellicose per questa seconda parte di stagione, nella quale dovrà provare a mettere in testa ai suoi ragazzi quella voglia di porre in atto una rimonta non impossibile in campionato, dove il Real ha sette punti di svantaggio dai catalani e più che di infermeria piena, per l’allenatore italiano si tratta di recuperare le energie dopo un tour de force che dura da settimane.

Ferland Mendy è uno degli assenti che mancano in squadra da più tempo e, dopo l’infortunio a David Alaba contro il Liverpool in Champions League, con ogni probabilità sarà Nacho a ricoprire il ruolo di terzino sinistro. In preallarme anche Asensio, che dovrebbe prendere il posto dell’acciaccato Rodrygo.

Xavi ha invece delle bruttissime gatte da pelare, soprattutto se le voci dell’infortunio di Lewandowski, dato per assente per alcune settimane, si dovessero rivelare fondate. Inoltre non saranno della partita nemmeno Pedri e Dembele.

In forte dubbio anche Ansu Fati, per un undici titolare che potrebbe diventare di difficilissima interpretazione.

  • Real Madrid 4-3-3: Courtois; Carvajal, Rudiger, Militao, Nacho; Modric, Kroos, Valverde; Asensio, Benzema, Vinicius Jr All. Carlo Ancelotti
  • Barcellona 4-3-3: Ter Stegen; S. Roberto, Christensen, Araujo, Alba; Kessie, Busquets, De Jong; Gavi, F. Torres, Raphinha

I precedenti tra Real Madrid e Barcellona

Scontri diretti in tutte le competizioni ufficiali

  • Partite giocate 251
  • Vittorie Real Madrid 102
  • Vittorie Barcellona 98
  • Pareggi 51
  • Gol Fatti Real Madrid 422
  • Gol fatti Barcellona 412

Precedenti in Copa del Rey

  • Partite giocate 36
  • Vittorie Real Madrid 12
  • Vittorie Barcellona 16
  • Pareggi 8
  • Gol Fatti Real Madrid 66
  • Gol fatti Barcellona 70

Lo stato di forma delle due squadre

Il Real Madrid, come scritto in uno dei paragrafi precedenti, sta provando a rimettersi in carreggiata in campionato, il tutto certificato da una mentalità di acciaio palesata nell’ultimo match di Liga contro l’Atletico Madrid di sabato scorso.

Nonostante possa essere considerato un risultato non proprio esaltante, il modo in cui è stato raggiunto il pari grazie ad Alvaro Rodiguez nelle battute finali del match, potrebbe aver originato l’ennesima svolta di una stagione piena di alti e bassi.

La vittoria ad Anfield contro il Liverpool per 2-5 in Champions permette agli uomini di Ancelotti di affrontare la partita contro il Barcellona con uno stato d’animo ideale, cosa che non si può certo affermare per il Barcellona, reduce dall’eliminazione dalla Europa League a favore del Manchester United e, soprattutto, dalla sconfitta nell’ultimo turno di campionato contro l’Almeria.

Le due sconfitte consecutive hanno tolto a Xavi quella specie di aurea illuminata che aveva accompagnato il Barcellona negli ultimi mesi, visto che l’ultima sconfitta per i Blugrana risaliva addirittura al 26 ottobre contro il Bayern Monaco in Champions League.

Da allora 18 risultati utili consecutivi, tra i quali solo tre pareggi e vantaggio in Liga dilatato fino a 8 punti, prima delle due sconfitte consecutive della settimana scorsa.

I temi tattici della partita tra Real Madrid e Barcellona

Già di per sé è sempre difficile cercare di capire su quale binario si possa mettere una partita come il Classico, ma questa volta lo sarà ancora di più per un paio di motivi.

Intanto la competizione e la posta in palio non sono esattamente le più battute, visto che una semifinale di Coppa nazionale, seppur con partite di andata e ritorno, esula dai canoni della partita normale, che già di per sé presenta di normale poco e niente.

Poi c’è il fattore infortuni che ad un rapido sguardo delle assenze, colpisce molto di più il Barcellona rispetto al Real Madrid, ma che anche sponda blancos non fa dormire sonni tranquilli a Carlo Ancelotti.

Certo è che il Real deve sfruttare il fattore campo in vista del ritorno da giocarsi al Camp Nou e lo stato di forma con il morale alle stelle da parte della squadra di Benzema e compagni va necessariamente sfruttato.

Mancheranno spesso i punti di riferimento sulle fasce dall’una e dall’altra parte, viste le assenze di Alaba e Ansu Fati e con ogni probabilità Ancelotti punterà moltissimo sulle qualità del proprio centrocampo a tre, ancora una volta occupato da Modric, Kroos e Valverde.

Il terzetto speculare dei blaugrana sarà capitanato da Kessie, il quale sta finalmente trovando un momento positivo, probabilmente il primo da quando è arrivato alla corte di Xavi. Centrocampo che sarà completato da Busquets e De Jong.

Davanti, operazioni offensive assegnate a Benzema da una parte e F. Torres dall’altra in assenza di Lewandowski ed è probabilmente qui che si farà sentire di più l’assenza di peso degli ospiti.