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Fisico imponente, velocità nella progressione, potenza nel tiro e facilità nel trovare la porta: non è difficile vedere perché dopo una manciata di partite nel campionato italiano con la maglia dell’Udinese il portoghese Beto è stato paragonato a Duvan Zapata (anch’egli passato da Udine).

Il centravanti colombiano dell’Atalanta è uno dei giocatori più importanti nello schieramento tattico di Gian Piero Gasperini, non solo per quanto riguarda l’apporto di gol ma per tutta l’attività che compie sul fronte offensivo. Se infatti i gol non sono mai mancati troppo all’Atalanta anche in assenza di Zapata, senza il colombiano la Dea ha dimostrato di soffrire tanto l’iniziativa dell’avversario e di costruire gioco con maggiore difficoltà.

Vuoi per una certa predisposizione ai problemi muscolari (e un fisico che fatica a tornare in piena forma dopo uno stop), vuoi per le voci di mercato che non possono certo lasciare indifferenti, a Bergamo devono per forza interrogarsi sulla possibile sostituzione di Zapata.

Può essere Norberto Bercique Gomes Betuncal, alias Beto, il centravanti brasiliano che l’Udinese ha prelevato un po’ a sorpresa dal Portimonense in Portogallo, il profilo adatto per la Dea? Andiamo a mettere un po’ a confronto i due giocatori.

Ad una prima occhiata statistica si nota la maggiore abitudine di Zapata alla serie A rispetto a Beto – Fonte https://fbref.com/it/ – Stats aggiornate al 10 Febbraio 2022

Beto e Zapata: i punti in comune

Come dicevamo, entrambi i giocatori hanno qualità importanti dal punto di vista fisico. Beto appare forse leggermente meno massiccio di Zapata, ma può contare su una manciata di centimetri in più in altezza (194 contro 189).

Andando a confrontare i numeri fatti registrare nella prima parte della stagione 2021-2022 (che Beto ha iniziato con la maglia del Portimonense, segnando 2 gol in 3 partite prima di trasferirsi a Udine), vediamo molte affinità in termini di produzione offensiva. I gol messi a segno sono 10 per l’attaccante dei friulani e 9 per l’atalantino, ma bisogna analizzare meglio queste cifre.

STATS
21/22
GOL/PARTITAxG/PARTITAxG/TIRODISTANZA MEDIA TIRITIRI/PARTITAGOL/TIRO
Beto0.460.390.1613.62.360.20
Duvan Zapata0.670.710.1613.93.510.13
Confronto sull’efficacia offensiva – Fonte https://fbref.com/it/ – Stats aggiornate al 10 Febbraio 2022

Zapata ha fatto registrare 0,67 reti a partita, giocando in una squadra dallo spiccato spirito offensivo come l’Atalanta, mentre Beto, in una squadra decisamente molto più prudente come l’Udinese, arriva a quota 0.46.

È interessante vedere come entrambi mediamente tirino dalla stessa distanza dalla porta: 13,6 metri per Beto, 13,9 per Zapata, e come secondo il calcolo degli Expected Goal entrambi fanno registrare una media di 0,16 xG ogni tiro effettuato.

Questi dati ci fanno capire come, al di là delle caratteristiche di gioco differenti delle rispettive squadre, Beto e Zapata siano attaccanti molto simili quando si tratta di concludere a rete.

Nonostante Zapata arrivi al tiro molto più di Beto (3,51 tiri a partita contro 2,36), il portoghese ha raccolto 0,20 gol per ogni tiro effettuato, mentre il colombiano 0,13. Nelle stesse situazioni di gioco di Zapata, forse Beto riuscirebbe ad essere anche più incisivo.

Le differenze maggiori tra Beto e Zapata

Una delle chiavi del successo dell’Atalanta, e della differenza di rendimento della squadra in base alla presenza o meno di Zapata, è la capacità dell’attaccante colombiano di coprire da solo l’intero fronte d’attacco e impegnare tutta la linea difensiva avversaria, costringendo i difensori ad abbandonare le posizioni e creando spazi per i compagni.

Nonostante ami anch’esso attaccare in campo aperto, il lavoro che compie Beto nell’Udinese è maggiormente finalizzato alle ripartenze in contropiede, recuperando palla più indietro e cercando di involarsi verso l’area avversaria

STATS 21/22METRI PALLA AL PIEDE/PARTITAPROG.OFFENNSIVA/PARTITAPASS RICEVUTI/PARTITAPASS OFF RICEVUTI/PARTITA%PASS RICEVUTI CON SUCCESSO
Beto88.951.421.95.5444.9%
Duvan Zapata162.398.932.511.858.4%
Confronto sul possesso palla in fase offensiva – Fonte https://fbref.com/it/ – Stats aggiornate al 10 Febbraio 2022

Vediamo come Zapata mediamente percorra 162,3 metri palla al piede per partita, di cui 98,9 in direzione della porta avversaria. I numeri di Beto non sono minimamente a questi livelli, 88.9 metri totali di cui 51,4 verso la porta avversaria.

La tendenza di Zapata a muoversi maggiormente lungo il fronte offensivo si traduce anche in maggiori opportunità per i compagni di servirlo: il colombiano riceve 32,5 passaggi a partita, di cui 11,8 di carattere offensivo (ovvero che fanno avanzare l’azione di almeno 9 metri oppure all’interno dell’area avversaria), mentre Beto si limita a 21,9 ricezioni di cui 5,54 in fase offensiva. In generale, i passaggi dei compagni verso Zapata vanno a buon fine il 58,4% delle volte, mentre quelli verso Beto il 44,9%.

Le doti di controllo palla però sono simili: i controlli falliti sono 3,84 a partita per Beto, contro i 3,96 di Zapata, di cui 2,54 in seguito ad un contrasto avversario (2,76 per il colombiano). Anche i numeri riguardanti i dribbling sono simili: 52,4% di successo per Beto (1,86 dribbling vittoriosi a partita su 3,56), 52,2% per Zapata (1,79 su 3,43).

STATS 21/22CONTROLLI FALLITI/PARTITACONTR PERSI/PARTITADRIB.TENTATI/PARTITADRIB.RIUSCITI/PARTITA%SUCCESSO DRIB.
Beto 3.842.543.561.8652.4%
Duvan Zapata 3.962.763.431.7952.2%
Confronto sul controllo di palla – Fonte https://fbref.com/it/ – Stats aggiornate al 10 Febbraio 2022

Beto potrebbe quindi avere le qualità per effettuare lo stesso gioco di Zapata se inserito negli stessi schemi?

Sicuramente non vediamo molti attaccanti con queste caratteristiche e alla portata dell’Atalanta in circolazione che possano dare garanzie fin da subito, per cui i tifosi bergamaschi possono augurarsi un nuovo affare sull’asse Udine-Bergamo dopo quello di Juan Musso.