Vai al contenuto

L’unica cosa certa di questo ritorno dei quarti di Conference League e che non c’è niente di certo.

La qualificazione sembra ancora aperta a ogni possibile soluzione in tutti i match in programma, dalla Roma che proverà a ribaltare la sconfitta contro il Bodo/Glimt (ne parliamo a parte nel dettaglio), fino a Leicester, Marsiglia e Feyenoord che dovranno trovare in trasferte difficili il loro pass per le semifinali. Andiamo allora a scoprire curiosità, spunti e statistiche di queste sfide.

PSV vs Leicester

Il pareggio a reti inviolate dell’andata lascia aperta qualunque soluzione su questo match di ritorno che aprirà la giornata di Conference League (ore 18:45 al Philips Stagion di Eindhoven). I padroni di casa vivono un buon momento in campionato, con sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto giornate, che pure li lasciano a quattro punti dall’Ajax primo in classifica.

L’obiettivo minimo della qualificazione Champions sembra però in cassaforte, per cui tutta l’attenzione è spostata proprio nella conquista della semifinale europea.

Per il Leicester viceversa la Premier non sta regalando tante soddisfazioni in stagione, con una posizione di metà classifica impossibile da migliorare. L’unica strada per ottenere l’Europa nella prossima stagione è quindi provare a vincere questa Conference League, e prima di tutto, espugnare il campo del PSV visto che la vittoria è l’unica opzione per passare il turno.

Purtroppo gli inglesi proprio fuori casa non sembrano squadra infallibile, come dimostrano ampiamente le 9 sconfitte su 12 esterne tra campionato e coppe, anche se l’ultima uscita è un pareggio in casa dello United che lascia ben sperare gli uomini di Rodgers, che dovrà come solito rinunciare a Vardy, Ward, Bertrand, Ndidi e con il dubbio di Perez e Soumare.

  • Scontri diretti: le due formazioni si sono affrontate soltanto una volta, nella gara di andata, conclusa con un pareggio a reti bianche.
  • Curiosità: striscia non molto fortunata in Europa per il PSV, che nelle ultime dieci occasioni in cui è arrivato ai quarti, è riuscito a passare il turno solo in una occasione. Viceversa, nelle 18 volte in cui ha giocato il ritorno in casa dopo aver pareggiato all’andata, il PSV ha trovato la vittoria in ben 14 occasioni.
  • Occhio a: Noni Madueke, giovanissimo attaccante del PSV che in stagione ha già segnato 9 gol e servito 5 assist nelle sue 32 presenze tra campionato e coppe.

PAOK vs Marsiglia

Con il campionato ormai segnato (Olympiakos irraggiungibile così come la qualificazione per la Champions prossima), per il PAOK c’è solo da sperare nell’impresa ritenuta quasi impossibile in partenza, battere il Marsiglia.

La sconfitta di misura in terra di Francia ha lasciato aperto uno spiraglio per la qualificazione, pur in una partita letteralmente dominata dai marsigliesi (18 conclusioni di cui 10 nello specchio) ma chiusa con un solo gol di scarto e per di più in dieci dopo l’espulsione di Gerson (che salterà il ritorno).

Proprio la squadra di Sampaoli sta vivendo però forse il suo miglior momento della stagione, con sette vittorie di fila tra campionato e Coppa, sempre segnando almeno due reti all’attivo. Secondo posto consolidato quindi in Ligue1 (alle spalle dell’imprendibile PSG), ma anche legittime ambizioni di mettere in bacheca un trofeo che darebbe un significato tutto diverso a una stagione fin qua avara di soddisfazioni.

Doppio risultato utile possibile (per la qualificazione può andare bene anche un pareggio), da ottenere però con una squadra rimaneggiata date le assenze di Gerson, Dieng, Kamara e Milik.

  • Scontri diretti: anche per queste due squadre l’unico precedente è la gara di andata, chiusa con la vittoria di misura del Marsiglia per 2-1.
  • Curiosità: striscia casalinga aperta per il PAOK, che non perde ormai da 14 partite ufficiali (11 vittorie e 3 pareggi).
  • Occhio a: Jasmin Kurtic, vecchia conoscenza del calcio italiano che sembra aver trovato la sua dimensione ideale in Grecia, tanto da realizzare ben 15 reti e 2 assist nelle 22 presenze in campionato.

Slavia Praga vs Feyenoord

All’andata è successo praticamente di tutto a Rotterdam, con gli olandesi subito in vantaggio, poi costretti a rimontare il doppio gol degli ospiti e poi di nuovo in vantaggio fino al definitivo pareggio ottenuto dopo cinque minuti di over-time.

Lo Slavia Praga del resto sta guidando la classifica del campionato Ceco, forte del miglior attacco e della miglior difesa, coltivando quindi legittime ambizioni anche per il passaggio del turno, specie se fatto tra le mura amiche con tutto il pubblico di casa (caldissimo) pronto a spingere la propria squadra così come fatto nelle ultime sei partite giocate, tutte vittoriose e per quattro volte senza subire nemmeno un gol.

Anche per il Feyenoord in esterna sono arrivate sei vittorie nelle ultime otto trasferte (ma anche due sconfitte), segnando ben 23 reti peraltro (10 quelle subite invece). Insomma la qualificazione è un discorso aperto per entrambe, ma quello che appare certo è che assisteremo a una partita altamente spettacolare.

  • Scontri diretti: oltre alla gara di andata chiusa con un ricco pareggio (3-3), le due squadre si erano già affrontate in stagione proprio nella fase a gironi di questa Conference League, con gli olandesi vittoriosi in casa per poi pareggiare a Praga nel ritorno. In tutti i match giocati hanno sempre segnato entrambe le squadre segnando almeno tre gol in totale.
  • Curiosità: le due squadre sono anche quelle che, tra le rimaste in gara in questi quarti di finale, hanno effettuato più conclusioni di tutte. Rispettivamente 60 per il Feyenoord e 56 per lo Slavia Praga.
  • Occhio a: Luis Sinisterra, giovane 22enne letteralmente esploso in questa stagione con il Feyenoord con 20 reti e 11 assist nelle sue 40 presenze tra campionato e coppe europee.