Genk e Fiorentina si apprestano a dare inizio al loro cammino in Conference League sfidandosi in questa prima giornata del Gruppo F. Il raggruppamento europeo, che vede presenti anche Ferencvaros e Cukaricki, potrebbe riservare ai gigliati più ostacoli rispetto alle previsioni.
Importante dunque partire bene per la Fiorentina, se vuole puntare a replicare l’appuntamento con l’ultimo atto della scorsa stagione. La Viola, dopo la finale persa col West Ham, punta anche in questa nuova edizione alla finale di Atene. Per farlo, Vincenzo Italiano vuole puntare nuovamente sulla sua creazione di gioco.
La Fiorentina si conferma giornata dopo giornata una squadra propensa ad attaccare, lasciando tuttavia spesso troppo scoperta la retroguardia. Sono infatti già 9 sia le reti realizzate nelle prime quattro giornate di Serie A dalla formazione gigliata, che quelle subite. Dall’altra parte, il Genk di Vrancken si sta rivelando in questo primo scorcio di stagione una squadra cinica ma poco costante nel rendimento.
Riuscirà il gioco della Fiorentina di Vincenzo Italiano ad annichilire il sistema tattico messo in piedi da Wouter Vrancken? Oppure sarà il Genk a regalare una gioia ai propri sostenitori presenti allo stadio e a mettere subito in salita un girone che, sulla carta, è alla portata della Viola?
Genk-Fiorentina: le informazioni utili
Dove e quando si gioca:
Genk-Fiorentina, sfida valida per la prima giornata del Gruppo F di UEFA Conference Europa League, si gioca giovedì 21 settembre 2023 alle ore 18:45.
Dove vedere la partita:
Il match della Cegeka Arena, detta anche Luminus Arena, è trasmetto in diretta tv su Sky, sui canali Sky Sport Arena (204) e Sky Sport 253, ma è disponibile anche in streaming su DAZN, NOW e SkyGo.
L’arbitro di Genk-Fiorentina:
Genk-Fiorentina verrà arbitrata dalla francese Stéphanie Frappart, assistita dai connazionali Mikeal Berchebru e Steven Torregrossa.
Le probabili formazioni di Genk-Fiorentina
il Genk dovrebbe confermare lo stesso undici sceso in campo nell’ultima uscita contro l’Union SG. In porta si prepara a calcare i palcoscenici internazionali il giovane portiere Vandevoort, protetto dalla coppia composta da Cuesta e Sadick. A destra dovrebbe agire Munoz nel ruolo di terzino, mentre a sinistra dovrebbe esserci ancora spazio per Kayembe.
In mezzo al campo dovrebbe essere presente El Khannouss, affiancato dall’uomo che ha chiuso con una sua rete l’ultima partita: Galarza. A supporto di Paintsil, il tecnico Vrancken dovrebbe confermare il trio Heynen–Zeqiri–Oyen.
Modulo speculare per la Fiorentina, che però a differenza del Genk potrebbe cambiare addirittura otto interpreti della formazione scesa in campo nel successo 3-2 contro l’Atalanta. Dovrebbero essere modificati rispetto al match del Franchi sia il portiere, con Christensen al posto di Terracciano, che tre quarti del pacchetto difensivo.
Kayode, Ranieri e Biraghi dovrebbero infatti partire dal 1′ e completare una retroguardia dove l’unico confermato rispetto all’ultima uscita sarebbe Milenkovic. Vincenzo Italiano ha a disposizione alternative di livello in questa stagione e intende fare rotazione oculata sin da subito.
A centrocampo dovrebbe nuovamente partire titolare Mandragora, mentre Duncan potrebbe lasciare spazio ad Arthur. Intoccabili anche Bonaventura e, soprattutto, Nico Gonzalez sulla trequarti, dove sulla sinistra resta aperto il ballottaggio tra Sottil e , col primo favorito. Candidato a partire dall’inizio anche Beltran, che è subentrato molto bene a Nzola contro la Dea e potrebbe quindi avere la sua maglia da titolare in Europa.
GENK (4-2-3-1): Vandevoordt; Munoz, Cuesta, Sadick, Kayembe; El Khannouss, Galarza; Heynen, Zeqiri, Oyen; Paintsil. Allenatore: Vrancken.
FIORENTINA (4-2-3-1): Christensen; Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Mandragora, Arthur; Gonzalez, Bonaventura, Beltran, Sottil. Allenatore: Italiano
I precedenti tra Genk e Fiorentina
La sfida della Luminus Arena è un inedito nelle competizioni europee tra Genk e Fiorentina. La Viola e il club belga non si sono infatti mai incontrate prima in match ufficiali.
Il Genk ha ottenuto due vittorie contro squadre italiane, entrambe contro il Sassuolo nell’Europa League 2016-2017. La formazione belga conta però anche un pareggio e una sconfitta con la Roma durante il girone di Champions League 2002/2003 e col Napoli nel girone di Champions League 2019/2020.
L’unica partita ufficiale giocata dalla Fiorentina contro una squadra belga risale alla stagione 1984/1985, quando la Viola è stata eliminata ai sedicesimi di finale di Coppa Uefa dall’Anderlecht. La formazione gigliata ha pareggiato 1-1 all’andata, ma poi è caduta sotto i colpi avversari al ritorno, incassando un pesante 6-2.
Genk-Fiorentina: numeri a confronto
La Fiorentina ha vinto le ultime sei trasferte in Conference League. Inoltre, i sei successi esterni dei gigliati ottenuti nella stagione 2022/2023 rappresentano un record per una squadra italiana in una competizione europea.
Dopo la finale ottenuta nella scorsa stagione, la Fiorentina partecipa a competizioni europee per la seconda annata sportiva consecutiva. La compagine toscana non raggiungeva questo traguardo dal poker di partecipazioni ottenuto tra la stagione 2013/2014 e la 2016/2017.
Dall’altra parte, il Genk ha vinto solamente 1 delle ultime 14 partite giocate nelle competizioni europee. 4 pareggi e 9 sconfitte completano un bilancio decisamente negativo per la formazione belga che, inclusi i preliminari, non mantiene la porta inviolata da 11 uscite consecutive. L’ultimo clean sheet risale infatti al successo esterno sul campo del Rapid Vienna (0-1), datato 16 settembre 2021.
La Fiorentina ha completato la bellezza di 122 recuperi palla offensivi (entro massimo 40 metri dalla porta avversaria) nella scorsa edizione della Conference League, più di qualsiasi altra squadra partecipante.
Quale partita aspettarsi
La Fiorentina ha tentato ha tentato 278 tiri nella scorsa stagione di Conference League, almeno 100 in più rispetto a qualsiasi altra squadra. Ci aspettiamo dunque di rivedere la stessa Viola che nella scorsa annata sportiva ha saputo mettere la sua impronta su tutte le partite giocate.
Il più atteso in questo esordio stagionale europeo della Fiorentina è, ancora una volta, Nico Gonzalez. L’esterno argentino ha realizzato 5 reti nelle ultime 5 partite giocate in Conference League e detiene il record di tiri tentati nella scorsa edizione della competizione, 16. Dai suoi spunti nascono gran parte dei gol segnati dalla compagine gigliata e quindi, anche contro il Genk, il principale candidato ad accendere la luce resta lui.
La Fiorentina deve tuttavia stare attenta all’organizzazione tattica e al cinismo del Genk, che potrebbe scegliere per un atteggiamento inizialmente meno aggressivo. Il club belga potrebbe rinchiudersi in difesa e sfruttare gli spazi per ripartire in campo aperto, ma anche colpire su calci piazzati. Questa sfida rappresenta, probabilmente, l’ostacolo più grande sul cammino della Viola verso il prossimo turno di Conference League.