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Tempo di spareggi anche per la Conference League, ultimo gradino del sistema di ripescaggi e retrocessioni delle Coppe Europee. In questo caso sono le squadre che si sono classificate terze nel girone di Europa League a giocarsi l’accesso all’ultima coppa per importanza, contro le squadre che hanno chiuso il girone di Conference al secondo posto.

Con i match della Fiorentina (impegnata in casa del Braga) e della Lazio (che ospita il Cluj) oggetto di approfondimenti a parte, vediamo gli altri sei match di Conference League in programma.

Qarabag-Gent

Qarabag che arriva in Conference dopo il terzo posto nel girone G di Europa League alle spalle di Friburgo e Nantes e davanti all’Olympiacos, Gent che ha chiuso il girone F di Conference dietro al Djurgarden e davanti Molde e Shamrock Rovers.

Campioni di Azerbaijan saldamente in testa al loro campionato, ma dovranno fare a meno del difensore colombiano Kevin Medina, squalificato, del portiere Shahrudin Mahammadaliyev e del terzino Abbas Hüseynov. In campo il bomber Musa Qurbanly e il neo acquisto Yassine Benzia, trequartista algerino proveniente dal Digione.

Gent quinto nel campionato belga e alle prese con tante assenze: Vadis Odjidja-Ofoe, Matisse Samoise, Tarik Tissoudali, Darko Lemajic, Núrio Fortuna e Andrew Hjulsager, tutti alle prese con infortuni seri.

Attenzione al neo-acquisto Gift Emmanuel Orban, attaccante nigeriano arrivato dallo Stabaek che si è presentato con una doppietta all’esordio, e al bomber Hugo Cuypers, 14 centri in campionato e 3 in Conference. Parte dalla panchina Jens Petter Hauge, ex Milan.

Trabzonspor-Basilea

Trasferta nella Turchia segnata dal tragico terremoto della scorsa settimana per il Basilea. Fortunatamente Trebisonda si trova sulla costa nord, affacciata sul Mar Nero, e non è stata colpita in modo serio dal sisma.

Nonostante il dramma nazionale, le competizioni europee non si fermano: tutto il ricavato della vendita dei biglietti sarà destinato alle vittime del sisma, ed i tifosi presenti resteranno in rispettoso silenzio per la durata della partita.

Dal punto di vista sportivo, il Trabzonspor, terzo nel girone H di Europa League alle spalle di Ferencvaros e Monaco e davanti alla Stella Rossa, è al 6° posto nella Super Lig turca. Assente per infortunio Marek Hamsik, saranno disponibili altri volti noti della Serie A come Stefano Denswil (ex Bologna), Vitor Hugo (ex Fiorentina), Jens Stryger Larsen (ex Udinese).

Ex Serie A anche per il Basilea, con Riccardo Calafiori (ex Roma e Genoa) e Andi Zeqiri, passato per la Juventus e ora punto di riferimento della squadra svizzera, che dopo aver chiuso alle spalle dello Slovan Bratislava il girone H di Conference (eliminando Pyunik Erevan e Zalgiris Vilnius) si è sistemato al 6° posto del campionato elvetico.

Oltre allo squalificato Dan Ndoye, numerose assenze per gli svizzeri, su tutte quelle di Jean-Kévin Augustin e Liam Millar, mentre potrebbe recuperare in extremis Darian Males, trequartista di proprietà dell’Inter. 

Bodo/Glimt-Lech Poznan

Norvegesi che hanno chiuso il girone A di Europa League alle spalle di Arsenal e PSV, con un punto di vantaggio sullo Zurigo. Con l’Eliteserien che prenderà il via in aprile (lo scorso campionato l’ha chiuso a novembre in seconda posizione a ben 18 punti dal Molde) e la Coppa di Norvegia che riprende a marzo, il Bodo/Glimt non gioca una partita ufficiale da tre mesi.

Con la partenza di Solbakken direzione Roma, il tridente d’attacco dovrebbe essere composto da Amahl Pellegrino, Runar Espejord e Joel Mvuka, ma attenzione al diciottenne danese Jeppe Kjaer, prelevato dall’Ajax. Squalificato Hugo Vetlesen e fuori causa per infortunio Sondre Fet.

Da segnalare anche la firma di Omar Elabdellaoui, tornato a giocare dopo lo spaventoso incidente con un petardo che lo rese quasi cieco e che l’ha costretto a sottoporsi a undici operazioni negli ultimi due anni.

I campioni polacchi del Lech Poznan si sono qualificati come secondi alle spalle del Villarreal nel girone C di Conference League, eliminando Hapoel Beer Sheva e Austria Vienna.

Imbattuti da sette partite, occupano il terzo posto in campionato, a 10 lunghezze dal Rakow capolista.

Infortunati il difensore slovacco Lubomir Satka e il terzino scozzese Barry Douglas, l’allenatore olandese John van den Brom si affida al capitano e bomber svedese Mikael Ishak, ex Crotone passato anche per Parma, autore di 9 gol e 3 assist in campionato e di 4 gol e 3 assist in Conference League, vice capocannoniere della competizione.

Sheriff-Partizan

Lo Sheriff che a novembre ha conquistato l’ennesimo titolo moldavo ha affidato la guida tecnica all’italiano Roberto Bordin, già sulla panchina della squadra tra il 2016 e il 2018 dopo l’esperienza alla Triestina e prima di allenare Neftchi Baku e nazionale Moldava.

Prende in mano una squadra che in Europa League ha chiuso il girone E alle spalle di Real Sociedad e Manchester United, eliminando l’Omonia Nicosia.

Solito melting pot di giocatori provenienti dai paesi più disparati, lo Sheriff ha operato un profondo rinnovamento della rosa. In attacco saranno assenti il nigeriano Rasheed Akanbi (squalificato) e il burkinabé Abou Ouattara (infortunato): attenzione al neoacquisto Michael Lopez, argentino proveniente dai finlandesi dell’Oulu.

Il Partizan di Belgrado, secondo staccato di 11 punti dalla Stella Rossa nel campionato serbo, ha chiuso il girone D di Conference League a pari punti con il Nizza, rinunciando al primo posto proprio a causa dell’unica sconfitta arrivata proprio in casa dei francesi ma eliminando Colonia e Slovacko.

Squalificato il capitano Slobodan Urosevic, attenzione al centravanti capoverdiano Ricardo Gomes e al trequartista israeliano Bibras Natcho.

Ludogorets-Anderlecht

Il Ludogorets, campione di Bulgaria in carica, ha chiuso il girone C di Europa League alle spalle di Betis e Roma e davanti al HJK Helsinki.

In lotta con il CSKA Sofia per il titolo in patria (attualmente sono secondi ad un punto di distanza), i bulgari devono fare a meno dei difensori centrali Dinis Almeida (rottura dei legamenti del ginocchio, come l’ala brasiliana Rick) e Olivier Verdon (squalificato per 3 giornate in Conference), così come del terzino Anton Nedyalkov e del mediano Jakub Piotrowski (anche loro squalificati).

L’attacco sarà composto dagli esterni Kiril Despodov (un passato a Cagliari) e Bernard Tekpetey, con il brasiliano Nonato alle spalle della punta argentina Matias Tissera.

L’Anderlecht sta vivendo una stagione molto difficile: in campionato è solo al 10° posto in classifica, e l’arrivo di Brian Riemer in panchina ad inizio dicembre ha migliorato solo di poco le cose.

Nel mercato invernale c’è stata una grossa rivoluzione: fuori Duranville, Hoedt, Ait El Hadj, Fabio Silva e Sebastiano Esposito, dentro Anders Dreyer e Islam Slimani, subito decisivi. La squadra che aveva chiuso il girone B di Conference League alle spalle del West Ham e davanti a Silkeborg e FCSB ora non perde da quattro partite.

Fuori causa per infortunio il mediano Marco Kana e il difensore Hannes Delcroix.

AEK Larnaca-Dnipro-1

I ciprioti dell’AEK Larnaca, primi con 2 punti di vantaggio sull’APOEL Nicosia in patria, si sono qualificati agli spareggi di Conference League arrivando davanti alla derelitta Dinamo Kiev nel girone B di Europa League, che ha visto il Fenerbahce conquistare la prima piazza e il Rennes la seconda.

Arrivano così a sfidare per la seconda volta in stagione gli ucraini del Dnipro-1, dopo il preliminare di Europa League dello scorso agosto che aveva visto i ciprioti vincere sia all’andata (1-2) che al ritorno (3-0) e costringere così gli avversari a scendere in Conference.

Il cammino del Dnipro-1 nella competizione è stato buono: grazie anche ai 5 gol segnati da Artem Dovbyk, capocannoniere della competizione, è arrivato il secondo posto nel girone E alle spalle dell’AZ Alkmaar e davanti agli altri ciprioti dell’Apollon Limassol e al Vaduz.

Nel frattempo sono in testa anche nel tormentato campionato ucraino con 5 punti di vantaggio e una partita in meno rispetto alla Dinamo Kiev (ma con lo Shakhtar alla stessa distanza che deve recuperare due partite).

Assenza pesante il centrocampista argentino Domingo Blanco, in infermeria insieme al connazionale Emiliano Purita e a Valeriy Luchkevych, entrambi terzini destri.