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Viktoria Plzeň – Inter è la gara valida come seconda giornata del gruppo C della Champions League.

È una sorta di spartiacque per entrambe le formazioni, ma soprattutto per l’Inter che dopo il KO interno con il Bayern Monaco per 2-0 e in attesa di giocare contro il Barcellona deve vincere la sfida in Repubblica Ceca.

Partita da non fallire per i nerazzurri, con lo stesso Simone Inzaghi che si gioca tanto, dopo un avvio di stagione in chiaro scuro che ha aperto una varco nel malumore dei tifosi nei confronti dello stesso tecnico dei meneghini.

I campioni della Repubblica Ceca sono arrivati alla fase a gruppi, dopo un lungo e tortuoso percorso nei preliminari, ma nella prima giornata sono caduti 5-1 in casa del Barcellona.

Sfida delicata e di importanza capitale, quella in programma martedì alle 18.45 al “Města Plzně” di Plzeň. Vediamo cosa ci attende nel match.

Viktoria-Inter in breve

  • Quando si gioca: martedì 13 Settembre ore 18.45
  • Stadio: Doosan Aréna, Plzen
  • Dove vederla: Sky Sport, Now Tv, Infinity +
  • Probabile formazione Viktoria Plzen (4-2-3-1): Stanek; Havel, Tijani, Pernica, Jemelka; Bucha, Kalvach; Jirga, Vlkanova, Sykora; Chory. All. Bilek
  • Probabile formazione Inter (3-5-2):Onana; de Vrij, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Chalanoglu, Gosens; Lautaro, Dzeko. All. Inzaghi.

Viktoria Plzeň – Inter: I precedenti

Le due formazioni sono al loro primo incrocio in ambito europeo. Una prima storica e che porterà al soldout del piccolo stadio dei padroni di casa, con i suoi 11.600 posti a sedere.

Per i cechi si tratta della tredicesima gara contro una formazione italiana. Nelle precedenti 12 partite, il Viktoria ha vinto 3 volte (di cui 2 su 2 contro il Napoli e una vs Roma), a fronte di 4 pareggi e 5 sconfitte.

In ordine di tempo, l’ultima squadra italiana affrontata nelle competizioni europee dal Viktoria Plzen è stata la Roma: nella stagione
2018-19 (fase a gironi della Champions League) sconfitta 5-0 in trasferta, ma vittoria per 2-1 in casa.

In ambito strettamente milanese, i padroni di casa hanno incrociato anche il Milan in Champions League: successo rossonero per 2-0 a San Siro e 2-2 nella sfida di ritorno, nella fase a gironi.

L’Inter ha giocato complessivamente 20 gare contro formazioni della Repubblica Ceca, nelle varie competizioni continentali. Il bilancio sorride ai nerazzurri con 9 successi, 5 pareggi e 6 sconfitte.

I nerazzurri ha giocato l’ultima volta, contro un Club ceco in Champions League, nella stagione 2019-20 contro lo Slavia: 1-1 a Milano e successo esterno per 3-1 a Praga.

Fortino ceco. Il Viktoria Plzeň ha vinto le ultime otto partite europee in casa (incluse le qualificazioni), segnando almeno due gol in ogni vittoria (21 in totale). Ha perso solo uno degli ultimi 19 in casa nelle competizioni europee (16V, 2N), una sconfitta per 5-0 contro il Real Madrid durante l’ultima stagione disputata in Champions League nel novembre 2018.

Un bis che manca da 11 anni. L’Inter ha vinto l’ultima partita in trasferta di Champions League a marzo 2022, 1-0 contro il Liverpool, anche se in quell’occasione è stata eliminata dalla competizione. L’Inter non vince due trasferte consecutive in Champions
dall’ottobre 2011.

Difesa colabrodo. Il Viktoria Plzeň ha subito 49 gol in sole 19 partite disputate in Champions League: una sola squadra ha concesso 50 o più gol in 20 o meno partite della competizione: il Malmö FF, che ha subito il 50esimo gol nella 18esima partita.

L’Inter ha perso nel primo turno contro il Bayern Monaco, ma è uscita sconfitta in entrambe le prime due partite di una stagione di Champions League solo una volta: nel 2006-07 con Roberto Mancini in panchina.

Viktoria Plzeň – Inter: le statistiche della prima in Champions

I padroni di casa sono approdati alla fase a gironi, dopo un lungo viaggio nei preliminari. La squadra di Michal Bílek è partita dal secondo sbarramento e ha eliminato con un complessivo 7-1 la truppa finlandese dell’HJK.

Nel terzo turno, i cechi si sono presi lo scalpo dello Sheriff Tiraspol: doppio successo per 2-1 contro i moldavi. Infine, nel playoff, i il Viktoria ha fatto fuori il Qarabag. 0-0 in campo esterno e vittoria per 2-1 davanti al pubblico amico.

Come detto, il debutto dei cechi nel gruppo C non è stato dei migliori. Opposti al Camp Nou al favorito Barcellona, il Plzen ha ceduto per 5-1. Non solo, ma gli uomini di Bilek hanno fatto registrare il possesso palla più basso della prima giornata, con il 23,8%. Rappresenta il terzo più basso di sempre dei Campioni della Repubblica Ceca, nella loro storia.

Jan Sykora ha segnato l’unica rete contro il Barcellona. Nella storia della competizione, mai nessun giocatore di nazionalità ceca ha mai segnato due reti in due gare consecutive della fase a gruppi di Champions League. Insegue quindi un primato speciale.

In ambito nazionale, il Viktoria dopo 7 giornate(una gara in meno) è al comando del campionato con lo Slavia Praga. 19 punti e Plzen reduce da 5 vittorie di fila, l’ultima arrivata sabato sul terreno dell’Sigma Olomouc per 3-2.

Lo score recita al momento, 14 gol fatti e 6 subiti. I bomber sono Mosquera e Chory, entrambi a quota 3 gol. La squadra ceca ha mandato complessivamente in rete 9 giocatori. Un dato da tenere a mente e che dimostra le numerosi soluzioni su cui può pescare il tecnico Bilek.

L’Inter è stata battuta 2-0 a San Siro dal Bayern Monaco nella prima giornata. Una netta superiorità dei bavaresi, davanti alla quale Onana ha sicuramente evitato un passivo maggiore.

Solo il Siviglia (30 anni e 29 giorni) ha schierato un XI titolare più anziano dell’Inter (29 anni e 16 giorni) nella prima giornata di questa Champions League, mentre l’attaccante Edin Dzeko (36 anni e 174 giorni) è stato il giocatore di movimento più anziano ad aver iniziato una partita con la maglia nerazzurra in questa competizione da Javier Zanetti nel marzo 2012 (38 anni e 216 giorni contro Marsiglia).

Momento non facile per la truppa nerazzurra, con Simone Inzaghi finito nel mirino dei tifosi e della critica in generale. La vittoria per 1-0 sul Torino non ha cancellato i dubbi che aleggiano sulla squadra.

Dopo 6 giornate i meneghini hanno collezionato 12 punti e sono a due lunghezze dal trio di testa. Quattro successi e due sconfitte che hanno fatto rumore. Quella per 3-1 a Roma contro la Lazio e quella per 3-2 nel derby contro il Milan.

Lo score dell’Inter non è dei migliori in questo momento: 12 gol fatti, per il secondo attacco del campionato, ma pesano soprattutto le 8 reti incassate. La difesa, il vero punto di forza dei nerazzurri nelle ultime stagioni, è stata più volte bucata e messa sottopressione.

Nonostante l’assenza di Lukaku, come detto, l’Inter ha trovato la via del gol in 12 occasioni in campionato. I problemi arrivano in Champions League e soprattutto per Lautaro che ha calciato complessivamente 48 volte in porta, dalla scorsa stagione e trovando solo due reti.

La percentuale realizzativa dell’argentino del 4,2% (inclusi i blocchi) è la più bassa tra tutti i giocatori che hanno tentato più di 30 tiri durante questo arco temporale.

Viktoria Plzeň – Inter: probabili formazioni

Vediamo quelle che potrebbero essere le scelte dei due allenatori, con alcune assenze che costringono entrambi a cambiare qualcosa nella fisionomia delle rispettive squadre.

Qui, Viktoria

I padroni di casa devono rinunciare a Kliment, Kopic e Reznik, oltre a Dedic e Kasa messi fuori rosa dal tecnico Bilek. Quest’ultimo conferma il 4-2-3-1.

In attacco, l’unico terminale offensivo è bomber Chory autore di una doppietta nella gara di campionato dello scorso weekend, mentre alle sue spalle agiranno Jirka a destra, Vlkanova al centro e Sykora a sinistra.

In mediana Bucha e Kalvach agirano davanti alla difesa. Sugli esterni Havel parte da destra e Jemelka a sinistra.

Probabile Formazione (4-2-3-1); Stanek; Havel, Tijani, Pernica, Jemelka; Bucha, Kalvach; Jirga, Vlkanova, Sykora; Chory. All. Bilek.

Qui, Inter

Simone Inzaghi deve ancora fare i conti con l’assenza di Lukaku, assieme a quella di Dalbert. Tre i ballottaggi nella mente del tecnico piacentino: Handanovic o ancora Onana tra i pali in Champions? Gosens o Darmian sulla fascia sinistra, nel 3-5-2? Infine, Dzeko o Correa al fianco di Lautaro Martinez?

Tre rebus importanti, con il rientro di Bastoni come terzo centrale di difesa, oltre a Brozovic in cabina di regia. Tornando ai dubbi di Inzaghi, dovrebbero spuntarla Onana in porta, Gosens come esterno e Dzeko nel tandem d’attacco.

Probabile Formazione (3-5-2):Onana; de Vrij, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Chalanoglu, Gosens; Lautaro, Dzeko. All. Inzaghi.