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Union Berlino – Napoli accende la terza giornata della fase a gironi di Champions League, nel Gruppo C.

Tedeschi in piena crisi e reduci da otto sconfitte di fila tra Bundesliga e Coppa Campioni: per gli uomini di Urs Fischer è l’ultima chiamata per non dire già addio ai sogni di qualificazione, con zero punti dopo 180 minuti nella stagione del debutto in Champions.

Napoli a quota 3, ma tornato a splendere in campionato con il 3-1 di Verona e adesso i Campioni di Italia in carica hanno l’occasione di mettere punti preziosi in cascina per rimanere in scia alla capolista Real Madrid. Garcia si sente più solido sulla panchina azzurra.

Vediamo nel dettaglio.

Tutto su Union Berlino – Napoli

  • Quando si gioca la gara

Union Berlino – Napoli, terza giornata del Gruppo C di Champions League, è in programma martedì 24 ottobre alle ore 21.00, allo Stadio Olimpico di Berlino, in quanto l’impianto dei biancorossi non è ancora a norma per i match di Coppa dei Campioni.

  • L’arbitro del match

La gara sarà diretta dal fischietto bosniaco Irfan Peljto e gli assistenti saranno i connazionali Senad Ibrisimbegović e Davor Beljo. Il quarto uomo Dragan Petrovic. Si parlerà olandese e polacco, tra VAR e AVAR: nel primo troviamo Pol van Boekel e nel secondo Piotr Lasyk.

  • Dove vedere la gara

La partita tra Union e Napoli sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Canale 5, nonchè su Sky ai canali Sky Sport Uno (numero 201) e Sky Sport (numero 252). In diretta streaming, sarà possibile farlo su Mediaset Infinity, su NOW (la piattaforma on demand di Sky) oppure Sky Go (il servizio offerto da Sky ai propri abbonati).

Union Berlino – Napoli: le probabili formazioni

Union Berlino – Napoli accende la curiosità su quelle che saranno le scelte dei due allenatori in ottica formazione.

Per i padroni di casa, Urs Fischer non modifica lo spartito e prosegue nel 3-5-2. Mancheranno sicuramente Dehl, Juranovic e Schafer: al centro della difesa spazio a Leonardo Bonucci, mentre sugli esterni agiranno Trimmel a destra e Gosens a sinistra. La coppia d’attacco è composta da Volland, Behrens.

Nel Napoli mancheranno Osimhen e Anguissa: il primo è rilevato da Cajuste, mentre Raspadori sostituisce il nigeriano. Non cambia il 4-3-3 di Garcia che recupera Rrahmani al centro della difesa. In attacco, ai lati dell’ex Sassuolo, ci saranno Politano a destra e Kvaratskhelia a sinistra: i due giocatori che hanno deciso il match del Bentegodi.

  • Union Berlino (3-5-2):Ronnow; Doekhi, Bonucci, Diogo Leite; Trimmel, Tousart, Khedira, Haberer, Gosens; Volland, Behrens. All. Fischer.
  • Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Garcia.

I Precedenti

Si tratta del primo incrocio in assoluto per le due formazioni. L’Union Berlino è anche al debutto contro formazioni italiane nelle coppe europee. Per il Napoli si tratta del 27^ confronto con un club tedesco: il bilancio vede 10 vittorie Azzurre, 7 pareggi e 9 acuti degli avversari.

Le statistiche

La favola dell’Union Berlino sembra essersi spezzata. La formazione dell’Ex Germania dell’Est non vince dal 3 settembre scorso: da quel momento 8 sconfitte di fila per i biancorossi. Sei Ko in campionato e due in Champions League. Fiducia da parte della società a Urs Fischer, ma servono risultati per proseguire assieme il percorso.

Involuzione senza spiegazioni, quella dei “Fabbri” che dopo aver centrato una storica qualificazione all’attuale Champions League sembrano aver smarrito la retta via. I dati più preoccupanti arrivano dalla difesa che nelle ultime 8 partite ha subito 19 gol di cui 4 in Champions: 1-0 a Madrid e il 3-2 subito in rimonta contro il Braga, davanti al pubblico amico.

Azzurri che cercano continuità di risultati e allo stesso tempo vogliono rasserenare un ambiente non ancora del tutto tranquillo. Rudi Garcia sembra più stabile sulla panchina dei partenopei, alla luce del 3-1 maturato a Verona, ma un passo falso in Germania lo riporterebbe al centro della tempesta.

I Campioni di Italia in carica hanno 3 punti, grazie alla vittoria per 2-1 ottenuta a Braga nella prima giornata, mentre nello scorso turno si sono arresi al Real Madrid per 3-2 al Maradona. La Germania porta dolci ricordi ai tifosi del Napoli: la famosa Coppa Uefa del 1989, con Bayern eliminato in Semifinale e vittoria sullo Stoccarda in finale, oltre all’incrocio con il Francoforte negli ottavi di Champions della scorsa stagione che aprirono le porte dei quarti per la prima volta agli Azzurri.

Che gara attendersi

Sarà un Napoli all’assalto della porta dei padroni di casa. Rosa superiore quella dei Campioni di Italia in carica e dunque, c’è da credere che il pallino del gioco sia nelle mani degli uomini di Rudi Garcia.

Dall’altra parte c’è una formazione sicuramente temibile, ma che non riesce a venire fuori dal momento difficile e con tante lacune a livello difensivo. Ovvio che l’orgoglio dei “Fabbri” e il tifo del pubblico amico possono fare la differenza, per un gruppo che ha bisogno della classica scintilla per riprendersi.