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I sorteggi di Champions League si sono svolti ormai da qualche e tra tutte le compagini italiane che prenderanno parte alla massima competizione europea, il Milan ha avuto in sorte probabilmente il girone maggiormente competitivo. Le dirette avversarie del Diavolo saranno Newcastle, Borussia Dortmund e Paris Saint Germain.

La terza fascia, si sa, può avere in serbo innumerevoli soprese e colpi di scena. E così è stato. Tuttavia, era poco pronosticabile un girone, quello F, costellato da incroci fatali, ritorni al passato ed anche sfide in famiglia.

Come ben noto, la cessione più onerosa della sessione di calciomercato estivo del Milan porta il nome di Sandro Tonali che è stato acquisito dal Newcastle per circa 70 milioni di euro. La sfida con il PSG porta con sé un doppio incrocio. I rossoneri affronteranno Gianluigi Donnarumma dopo il suo controverso addio a Milano a parametro nell’estate del 2021, pertanto è auspicabile aspettarsi un’accoglienza non esattamente calorosa e accogliente in quel di San Siro. Il match contro la compagine parigina vedrà anche contrapposti i due fratelli Hernandez. Da una parte Lucas che prenderà posto come centrale di difesa e dal lato opposto Theo che occuperà la fascia sinistra e tenterà le sue solite incursioni per mettere in difficoltà gli avversari.

I ritorni al passato non finiscono qui. Uno degli acquisti simbolo di questa sessione di mercato del Milan, ovvero Christian Pulisic, affronterà il Borussia Dortmund, quindi la squadra che gli ha permesso di farsi conoscere dai big club europei. Negli anni trascorsi tra le fila della compagine tedesca, l’americano ha mostrato tutte le sue qualità che gli hanno permesso prima di vivere un esperienza in Premier League con il Chelsea e poi di vestire la maglia rossonera.

Le avversarie del girone F: il calendario

  • Prima giornata: martedì19 settembre 2023 ore 18.45 Milan-Newcastle
  • Seconda giornata: mercoledì 4 ottobre 2023 ore 21.00 Borussia Dortmund-Milan
  • terza giornata: mercoledì 25 ottobre 2023 ore 21.00 Paris Saint Germain-Milan
  • Quarta giornata: martedì 7 novembre 2023 ore 21.00 Milan-Paris Saint Germain
  • Quinta giornata: martedì 28 novembre 2023 ore 21.00 Milan-Borussia Dortmund
  • Sesta giornata: mercoledì 13 dicembre 2023 ore 21.00 Newcastle-Milan

Newcastle

Che squadra è il Newcastle

Pur non avendo iniziato il campionato, al netto della vittoria all’esordio, il Newcastle può essere un avversario ostico in quanto outsider. Manca dalla Champions League da qualche tempo perciò non è dato sapere come si comporterà nella massima competizione europea. Essendo collocata in quarta fascia era alquanto plausibile la possibilità di essere inserita in un girone complesso e tant’è. Tuttavia, il gruppo F può essere definito il raggruppamento allo stesso tempo più insidioso e competitivo di questa fase.

Come detto, se in campionato il Newcastle deve ora riconfermarsi, in Champions League rappresenta l’oggetto misterioso. I Magpies, proprio per questo, sono verosimilmente il peggior avversario della quarta fascia. Sono stati assoluti protagonisti del mercato estivo ed hanno messo ben in chiaro che sono disposti a pagare qualunque cifra per un giocatore se funzionale. Oltre a Sandro Tonali, ex di prestigio e su cui saranno puntati i riflettori proprio nella prima giornata contro il Milan a San Siro, la squadra è stata rinforzata grazie all’arrivo di Barns e Livramenko.

L’allenatore: Eddie Howe

Eddie Howe è approdato al Newcastle l’8 novembre 2021 subito dopo quindi che la squadra è stata acquistata dal fondo PIF. Tecnico e dirigenza dei Magpies hanno sin da subito messo in piedi una sessione di mercato invernale atta ad aumentare il valore e la qualità della rosa. Mossa perfetta. I neo acquisti e l’oculata gestione dei giocatori ad opera dell’allenatore hanno permesso alla compagine inglese di risalire la china ed ottenere alla fine dello scorso anno il quarto posto in campionato quindi l’ultimo slot disponibile per un posto in Champions League.

Grazie alla gavetta fatta in carriera, Eddie Howe ha calcato campi di Championship e ha mostrato di sapersi risollevare da situazioni in un primo momento catastrofiche, pertanto le due sconfitte in Premier League non sono da considerare in maniera totalizzante. Anzi, proprio a causa di ciò, il tecnico dei Magpies potrebbe stupire tutti e tirare fuori dal mazzo la carta vincente.

La stella della squadra

Punta di diamante del Newcastle è indubbiamente Alexander Isak. Lo svedese si è reso protagonista sin da subito, siglando due gol in occasione dell’esordio stagionale contro l’Aston Villa per 5-1.

L’attaccante classe ’99 è uno dei giovani profili più promettenti degli ultimi anni. La passata stagione ha dovuto combattere con un brigoso infortunio alla coscia che lo ha costretto a stare lontano dal campo per qualche tempo. Tuttavia, al suo rientro si è fatto trovare pronto, collezionando 12 gol e 2 assist in 30 partite.

La formazione tipo

Newcastle (4-3-3): Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Tonali, Guimaraes, Joelinton; Almiron, Isak, Gordon.

Borussia Dortmund

Che squadra è il Borussia Dortmund

Il Borussia Dortmund vanta complessivamente 16 partecipazioni in Champions League e ne ha vinta una nella stagione 1996/1197. Nelle ultime edizioni a cui ha partecipato, si è sempre distinta per le buone prestazioni mostrato ma quest’anno dovrà dimostrarsi competitiva nonostante la cessione della punta di diamante del club, ovvero Jude Bellingham, al cui posto è arrivato Sabitzer.

Se in campionato il Borussia Dortmund ha il chiaro obiettivo di migliorarsi, quindi spodestare il Bayern Monaco e vincere il titoli di Campioni di Germania, in Champions League vorrà certamente dare filo da torcere alle altre tre avversarie per passare alla fase successiva. I vice campioni di Germania possono anche contare sull’effettivo rientro di Haller che dopo essere stato lungamente fermo ai box a causa di un tumore ai testicoli, è ora rientrato in squadra ed è pronto a farsi carico del reparto offensivo.

L’ultima volta che Dortmund e Milan si sono affrontate in Champions era la stagione 2002/2003 ed al termine della quale i rossoneri si aggiudicarono la Coppa dalle grandi orecchie.

L’allenatore: Edin Terzic

Sulla panchina del Borussia Dortmund c’è Edin Terzic. È il tecnico dei gialloneri dall’estate 2022 e con lui alla guida la compagine tedesca si è giocata il campionato fino all’ultima giornata che proprio in quell’occasione è sfumato a favore del Bayern Monaco.

Tuttavia, quello di Terzic è più un ritorno in quanto si è formato nel club, partendo dalle giovanili. Ora che è tornato, vorrebbe lasciare il segno nella storia del Dortmund tanto in campionato quanto in Europa e se possibile replicare e superare i precedenti risultati messi a segno dal Klopp.

La stella della squadra

La stella del Borussia Dortmund è indubbiamente Sebastien Haller. L’attaccante è un campione dentro e fuori dal campo, nonché idolo dei tifosi gialloneri. Dopo essere guarito da un tumore ai testicoli, è tornato alla guida dell’attacco della compagine tedesca e sembra sempre più decisivo a voler dimostrare il suo valore.

La formazione tipo

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Kobel; Wolf, Hummels, Schlotterbeck, Bensebaini; Sabitzer, Can; Malen, Nmecha, Brandt; Haller.

Paris Saint Germain

Che squadra è il Paris Saint Germain

Il Paris Saint Germain è probabilmente la squadra che negli anni ha creato maggiori aspettative ma che allo stesso tempo ha deluso di più. I soldi investiti per assicurarsi le prestazioni dei più grandi campioni sono stati davvero tanti eppure l’obiettivo della vittoria della Champions League non si è mai realizzata.

Ora, alcuni di questi fenomeni quali Messi, Neymar e Sergio Ramos se ne sono andati da Parigi eppure la meta da raggiungere resta sempre la stessa. Ora, la dirigenza del PSG sembra aver invertito la rotta ed iniziato ad investire non solo sui nomi altisonanti ma anche a ragionare sul tipo di profilo che si va ad acquistare e se questo può essere funzionale.

Dopo le prime quattro partite di Ligue 1, il PSG è riuscito a collezionare 8 punti, grazie a due vittorie e due pareggi sin qui ottenuti. La compagine parigina è piuttosto probante come sfida in quanto può contare su un giocatore in grado di capovolgere le partite grazie alla sua classe innata, ovvero Kylian Mbappé. A tal proposito, il Milan farebbe un enorme errore a sottovalutare questo avversario.

L’allenatore: Luis Enrique

Dopo l’addio di Galtier nell’estate 2023, sulla panchina del PSG è arrivato Luis Enrique. Lo spagnolo, prima dell’incarico nel club parigino, ha allenato la propria nazionale per cinque anni. Tuttavia, la scelta è ricaduta sull’ex Barcellona perché durante il suo incarico in Spagna, è riuscito a vincere il triplete con il blaugrana nel 2015.

Proprio per questo Luis Enrique rappresenta il profilo perfetto. Vincente e con la giusta esperienza per ottenere i successi che al Paris Saint Germain mancano in bacheca. Inoltre, il suo tocco è già evidente: tipologia di gioco improntata alla qualità che garantistica tanto il risultato quanto lo spettacolo.

Ad affiancare il francese in attacco ci saranno

La stella della squadra

Nonostante le divergenze il giocatore e la società, Kylian Mbappé è indubbiamente tuttora il gioiello di casa di PSG. Il suo valore non è da mettere in dubbio e Luis Enrique sarà certamente entusiasta di poter schierare nell’undici titolare il capocannoniere della passata Ligue 1. La speranza è quindi quella di vederlo spendersi in giocate spettacolari.

La formazione tipo

Paris Saint Germain (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Skriniar, Marquinhos, L.Hernandez; Vitinha, Ugarte, Zaire-Emery ; Mbappé, G.Ramos, Dembele.

Cosa aspettarsi

Visti i nomi presenti in rosa, almeno sulla carta, il PSG sembra essere la favorita per la vittoria del girone. Tuttavia, le altre tre non sono di certo da sottovalutare. Il Milan si è rinforzato e in campionato sta dando spettacolo, grazie anche ad i nuovi acquisti che si sono amalgamati alla perfezione con il resto della squadra. Il Borussia è un cliente fisso della Champions, mentre la vera sorpresa è rappresentata dal Newcastle.

Tra tutti i sorteggi, quello del gruppo F è probabilmente il più competitivo ed anche il meno pronosticabile. Certo è che non mancherà lo spettacolo né le suggestive coreografie che queste squadre riescono a mettere in scena ogni qual volta gli si presenti davanti un grande match.