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Roma non fa la Stupida.

Serve fare punti per la banda di Mourinho nella quarta giornata del gruppo C di Europa League. I giallorossi sono terzi con 3 punti, uno in meno del Ludogorets secondo, mentre il Betis è quasi agli ottavi.

Pesano però le assenze tra i capitolini: alla sfilza di lungodegenti, si aggiungono lo squalificato Zaniolo e Dybala, il cui infortunio muscolare, mette a rischio anche la sua presenza al Mondiale qatariota.

Sé Mourinho è alle prese con tante assenze e una classifica che inizia a farsi preoccupante, dall’altra parte Manuel Pellegrini prova a chiudere il discorso qualificazione: andalusi primi a punteggio pieno e la quarta vittoria di fila vale l’accesso alla seconda fase della competizione.

Vediamo nel dettaglio cosa ci attende al Benito Villamarín giovedì alle 18.45, tra Betis Siviglia e Roma.

Betis-Roma in breve

  • Quando si gioca: giovedì 13 ottobre, ore 18:45
  • Dove si gioca: Benito Villamarin, Siviglia
  • Arbitro: Tasos Sidiropoulos, GRC
  • Dove vederla: Sky Sport, Sky Go, Now TV, DAZN
  • Probabile formazione Betis (4-2-3-1): Bravo; Sabaly, Pezzella, Luiz Felipe, Moreno; Rodriguez, Carvalho; Ruibal, Canales, Rodri; Willan José
  • Probabile formazione Roma (3-4-2-1): Rui Patricio, Mancini, Smalling, Kumbulla; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Shomurodov; Abraham

Il film della gara di andata

Betis corsaro all’Olimpico nella gara di sette giorni fa: un 2-1 in rimonta pesantissimo che vale la quasi qualificazione per gli iberici, con la Roma che vede inguaiarsi di colpo la propria classifica.

Un crollo giallorosso, per la seconda sconfitta nel gruppo C di Europa League e che obbliga gli uomini dello Special a non commettere più errori nella seconda parte della fase a gironi.

Il gol del momentaneo vantaggio firmato da Dybala ha illuso i campioni in carica della Conference League che minuto dopo minuto sono affondati sotto i colpi degli andalusi. Le reti di Rodriguez e Luiz Henrique sono un micidiale uno-due che stende i giallorossi e fanno saltare i nervi a Zaniolo che paga con il rosso in pieno recupero.

Piove sul bagnato per la formazione del tecnico portoghese e le statistiche ci parlano di un testa a testa con la truppa di Pellegrini. 12 tiri ciascuno, con la Roma che trova lo specchio in 4 occasioni, rispetto ai 5 tiri in porta degli spagnoli. Il possesso palla sorride al Betis con un 56% che annichilisce il forcing giallorosso,

Proprio in questa ottica, Dybala e compagni hanno effettuato 414 passaggi, con 346 di essi completati. Numeri più importanti per la formazione sivigliana, grazie a 559 passaggi arrivati a destinazione, a fronte di 634 passaggi complessivi.

Il problema della Roma resta sempre la mancanza di continuità, unita all’imprecisioni in fase di impostazione, senza dimenticare la sfilza di assenti.

Un dato che stride con la manovra offensiva dei giallorossi: 61 tiri e primo posto in questa speciale classifica, con 109 palloni giocati in area avversaria in queste tre giornate della fase a gironi. Anche in questo caso, primo posto per i capitolini.

Gli iberici invece confermano di aver raggiunto una maturità in ambito europeo che poche squadre possono vantare in Europa League. Sornioni e pazienti, gli uomini di Pellegrini hanno lasciato sfogare la Roma e con precisione chirurgica sono andati a prendersi la vittoria in rimonta.

I precedenti

Betis e Roma si sono affrontati per la prima volta la scorsa settimana, ma gli incroci fra Spagna e Italia tra questi club sono numerosi.

Gli andalusi hanno sfidato in sette occasioni i club italiani: 4 successi, 2 segni X e una sconfitta il bilancio biancoverde. Al Benito Villamarín però, il Betis non ha mai perso contro le formazioni del Bel Paese. Due vittorie e il pareggio con il Milan nel 2018 che segna anche l’ultimo confronto con squadre italiane.

I giallorossi invece sono reduci da 40 scontri vs avversarie iberiche e lo score non sorride per adesso alla banda di Josè Mourinho. 13 successi, 5 pareggi e ben 22 ko.

A rendere preoccupante il dato ci pensano anche le ultime tre trasferte capitoline in Spagna. Tre Ko contro Atletico, Barcellona e Real Madrid.

Statistiche a confronto

Un fortino andaluso il Villamarin.

Il Real Betis è imbattuto nelle sue 10 partite casalinghe della fase a gironi di Europa League (6V, 4N), vincendo le ultime due. A conferma della forza di una squadra sempre più internazionale nel gioco e nella mentalità.

Aggiungiamoci un attacco che segna, come dimostrano le 7 rete siglate in 270 minuti della fase a gironi. Secondo posto in graduatoria, alle spalle del Feyenoord a quota 10.

Tre reti iberiche sono arrivate da fuori area e nessun’altra squadra ha segnato così tanti gol, fuori dai 16 metri.

Tre i gol incassati dai biancoverdi che in Liga hanno subito 5 reti in 8 gare, a fronte di 10 marcature all’attivo.

Proprio in campionato, il Betis è a quota 16 punti, assieme ad Atletico e Real Sociedad, ma il successo manca da due giornate. Un solo punto raccolto in questi 180 minuti.

Attenzione però alla Roma in formato trasferta. I giallorossi vanno a segno da 22 trasferte di fila in competizioni europee, una serie iniziata a novembre 2018. La sua precedente serie record era di sette partite esterne consecutive.

Non solo, ma i campioni della prima storica edizione della Conference League non perdono in Coppa Uefa/Europa League tre trasferte di fila dal marzo 1993.

Cinque gol fatti dai capitolini, con 4 al passivo in tre giornate del Girone C, mentre in campionato lo score vede 12 reti all’attivo e 9 subite.

Probabili Formazioni

Assenze pesanti soprattutto per la Roma, con alcune defezioni anche tra i padroni di casa. Dunque, i due allenatori dovranno apportare delle modifiche a quello che dovrebbe essere l’undici titolare.

Qui, Betis

Manuel Pellegrini deve rinunciare a tre giocatori: Camarsa, Fekir e Juanmi. Non cambia però il modulo collaudato degli andalusi, vale a dire il 4-2-3-1.

Pezzella, espulso in casa del Valladolid nell’ultimo turno di Liga, giocherà sicuramente titolare contro la Roma, mentre a destra è ballottaggio tra Montoya e Sabaly, con quest’ultimo in vantaggio. Tra i pali, torna Claudio Bravo al posto di Silva.

Altri due duelli per una maglia da titolare. Ruibal sembra poter partire dal primo minuto come esterno di destra nei tre dietro la punta, con Luiz Henrique pronto a subentrare nella ripresa a caccia del bis, dopo la rete nella gara di andata.

Infine, ballottaggio tra Iglesias e Willan José come unico terminale offensivo. Il brasiliano in campionato è partito dalla panchina e dunque aumentano le chance di vederlo iniziare come titolare.

Probabile Formazione (4-2-3-1): Bravo; Sabaly, Pezzella, Luiz Felipe, Moreno; Rodriguez, Carvalho; Ruibal, Canales, Rodri; Willan José. All. Pellegrini.

Qui, Roma

Mourinho alle prese con una sfilza di assenti. Squalificato Zaniolo, ecco lo stop muscolare per Dybala che rischia di essere davvero un’assenza per tante settimane. A questi si vanno ad aggiungere Celik, Karsdorp, Wijnaldum e Darboe.

Nel 3-4-2-1 giallorosso, Kumbulla dovrebbe rilevare Ibanez in difesa, con Spinazzola dal primo minuto sulla fascia sinistra. Torna in attacco Abraham, con Belotti pronto a subentrare.

Alle spalle della punta Pellegrini (con Matic in mediana) e Shomurodov rilevano Zaniolo e Dybala, con El Shaarawy jolly da calare a gara in corso.

Probabile Formazione (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Shomurodov; Abraham. All. Mourinho.