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Si sono affrontate lo scorso 15 febbraio in Belgio per la prima volta nella loro storia. Si riaffronteranno in Portogallo per fare la storia. Benfica e Club Brugge è forse l’accoppiamento meno affascinante degli ottavi di Champions League, ma solo per chi non conosce approfonditamente queste due squadre.

Il loro livello in Europa è sempre stato molto alto nelle ultime stagioni, e quest’anno in particolare hanno dimostrato di poter essere la grande sorpresa del torneo. All’andata ha vinto il Benfica 0-2 al termine di una partita difficile da interpretare, dove il Brugge nel primo tempo avrebbe forse anche meritato il vantaggio ma è poi calata alla distanza e ha regalato nella ripresa due gol agli ospiti.

Le info principali per seguire Benfica-Brugge

Quando e dove si gioca

Benfica vs Club Brugge si giocherà al Da Luz di Benfica questa sera, martedì 7 marzo 2023, alle ore 21.00.

Dove vederla in TV e streaming

Sarà possibile seguire la sfida su Sky Sport Football e Sky Sport canale 251 oltre a Infinity+. In streaming su SkyGo, NOW TV e Infinity+.

L’arbitro della sfida

Arbitrerà il signor Halil Umut Meler (turco). Suoi assistenti Mustafa Eyisoy e Cevdet Komurcuoglu. Quarto uomo Abdulkadir Bitigen. Al VAR Juan Martínez Munuera (spagnolo), AVAR il turco Mete Kalkavan.

Le probabili formazioni di Benfica-Brugge

  • BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Bah, António Silva, Otamendi, Grimaldo; Chiquinho, Florentino; Aursnes, João Mário, Rafa Silva; Gonçalo Ramos.
  • CLUB BRUGGE (3-5-2): Mignolet; Mata, Mechele, Hendry; Buchanan, Vanaken, Odoi, Onyedika, Meijer; Lang, Sowah.

Precedenti, curiosità e statistiche

Un solo precedente diretto tra queste due squadre, quello della partita d’andata che ha dunque spostato la bilancia dalla parte dei portoghesi.

Il Benfica non ha mai perso nei precedenti dieci incontri casalinghi contro squadre belghe in tutte le competizioni (8 vittorie e 2 pareggi), vincendo le ultime sei. Complessivamente, contro squadre belghe il Benfica ha vinto 12 volte, pareggiato 5 e perso 4 su un totale di 21 partite.

Il Brugge ha affrontato un’altra portoghese, il Porto, qualche mese fa nella fase a gironi vincendo 0-4 in Portogallo e perdendo con lo stesso punteggio in casa al ritorno. Le altre portoghesi affrontate in competizioni europee dai belgi sono il Boavista, il Maritimo, lo Sporting Braga e lo Sporting Lisbona. Considerando anche la partita d’andata col Benfica, il bilancio dice in totale 5 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte, al netto di tre passaggi del turno.

Nonostante il risultato dell’andata possa apparire bugiardo, sarà un’impresa per il Brugge (quarto in campionato) passare il turno. Infatti la formazione allenata da Parker viene da una sconfitta umiliante a Ostende per 3-0; opposto lo stato di forma dei lusitani, che hanno vinto 2-0 contro il Famalicao e sono al momento primi in Liga Portugal. Inoltre il Benfica con 5 vittorie e 3 pareggi è rimasto imbattuto negli ultimi 8 incontri di Champions League.

I biancorossi sono anche la squadra che ha tirato più volte (17) e ha segnato più gol (6) a seguito di un recupero offensivo in questa Champions League, trovando il gol con il 35% dei tiri tentati (la più alta percentuale del torneo insieme al Napoli e al Bayern Monaco). Il suo rendimento in casa in Liga Portugal è mostruoso: non ha mai perso, totalizzando 11 vittorie e 1 pareggio in 12 partite casalinghe.

In questa competizione, il Brugge non era mai arrivato oltre i gironi, e già questo dice molto – in positivo – sul lavoro di Parker. Il miglior risultato del club risale alla vecchia Coppa Campioni, quando arrivò in finale contro il Liverpool (perdendovi 0-1) nella stagione 1977/78. Per il Benfica, raggiungere i quarti significherebbe eguagliare il massimo risultato della sua storia in questa competizione, maledetta (da Bela Gutman) quando si chiamava Coppa Campioni (vinta due volte dal ’60 al ’62 e poi persa in ben cinque finali).

Possibili chiavi del match

Il Benfica partiva favorito già nel match di andata, che ha infatti portato a casa – non senza qualche patema d’animo – al termine di una partita combattuta, con il Brugge che era andato in vantaggio con un gol però giudicato (giustamente) irregolare per fuorigioco.

Aspettiamoci un Benfica guardingo, pronto a scatenare la sua tecnica abbinata a potenza fisica e velocità (che la Juventus conosce bene) con i tre davanti Joao Mario, Rafa Silva (un palo all’andata) e Gonçalo Ramos, il nuovo crack del calcio portoghese. I lusitani non dovranno dare per scontato il passaggio del turno; il Brugge, dal canto suo, sarà libero mentalmente e con poco da perdere.