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È tempo di derby a Madrid! L’Atletico del Cholo Simeone non è in un bel momento, attardato in classifica e reduce da una brutta sconfitta in Champions League.

Ma non esiste viatico migliore per interrompere la crisi che una vittoria in un derby contro i concittadini campioni di Spagna e d’Europa.

Il Real di Carlo Ancelotti, reduce dalla sua 100ª vittoria in Champions League, comanda la classifica ma deve mantenere le distanze da un Barcellona che insegue a sole due lunghezze.

Atletico-Real in breve

  • Quando si gioca: domenica 18 settembre 2022, ore 21.00
  • Stadio: Civitas Metropolitano, Madrid
  • Dove vederla: DAZN
  • Probabile formazione Atletico Madrid (3-5-2): Oblak; Witsel, Hermoso, Reinildo; Molina, de Paul, Koke, Llorente, Carrasco; Joao Felix, Morata.
  • Probabile formazione Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Alaba; Kroos, Tchouameni, Modric; Valverde, Rodrygo, Vinicius Jr.

I precedenti

  • Incontri in Serie A: 170
  • Vittorie Atletico: 40
  • Pareggi: 40
  • Vittorie Real: 90
  • Gol Atletico: 218
  • Gol Real: 295

Nonostante la trionfante cavalcata vissuta dal Real nella scorsa stagione, l’ultima partita giocata in casa dell’Atletico Madrid ha visto le Merengues soccombere ai Colchoneros, grazie ad un rigore procurato da Matheus Cunha e trasformato da Yannick Carrasco.

Il successo in campionato contro il Real mancava da tempo (dallo 0-1 del Bernabeu firmato da Antoine Griezmann nel 2016), anche se in casa l’Atletico aveva pareggiato gli ultimi due incontri.

C’è una lunga storia di confronti tra Carlo Ancelotti e Diego Simeone: i due si sono incontrati in 17 occasioni, con 7 vittorie dell’argentino, 6 dell’italiano e 4 pareggi.

Il Cholo Simeone poi ha affrontato il Real Madrid ben 36 volte nella sua carriera di allenatore: il bilancio è di 10 vittorie, 11 pareggi e 15 sconfitte. I precedenti di Carletto contro l’Atletico invece sono 19: 7 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte.

Statistiche a confronto

15 gol fatti e 5 subiti per il Real Madrid in questo avvio di Liga: una perfetta media di un gol subito ogni tre segnati che spiega come le Merengues siano a punteggio pieno con 15 punti in 5 partite. Grandi mattatori gli attaccanti, con Vinicius Jr già autore di 4 gol, Benzema 3 e Rodrygo e Valverde 2.

L’Atletico invece, con 9 gol fatti e 4 subiti, è 7° in classifica con 10 punti, frutto di 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta: una difesa funestata da tante assenze e un’assetto del centrocampo non ancora ottimale le cause principali della permeabilità dimostrata finora.

Atletico Madrid: stato di forma e probabile formazione

Nonostante la vittoria per 4-1 firmata contro il Celta Vigo nell’ultimo turno di campionato, firmata da Angel Correa, Rodrigo de Paul, Yannick Carrasco e dall’autogol di Unai Nunez, in settimana è arrivata la brutta sconfitta per 2-0 in Champions League sul campo del Bayer Leverkusen che rischia di complicare notevolmente il cammino europeo della squadra di Simeone.

Per il match contro il Real Simeone come al solito non potrà schierare dall’inizio uno dei suoi giocatori migliori, Antoine Griezmann, “condannato” a giocare solo meno di 30 minuti a partita per evitare che scatti la clausola di riscatto dal Barcellona per 40 milioni (questione peraltro al centro di un contenzioso legale con i catalani).

La coppia d’attacco sarà quindi composta da Joao Felix e dall’ex Alvaro Morata, che è il capocannoniere della squadra con 3 reti segnate.

Per Simeone le assenze si accumulano tutto nel reparto arretrato: oltre al centrocampista Thomas Lemar, non si sono allenati Jan Oblak, José Maria Gimenez e Stefan Savic, tutti in fortissimo dubbio, e Sergio Reguilon, che sta recuperando dall’operazione per risolvere i problemi di pubalgia e che deve ancora fare il suo esordio in biancorosso.

Gli ultimi report dicono però che Oblak dovrebbe recuperare per il derby e tornare tra i pali dall’inziio, con Ivo Grbic (3 gol subiti in due partite) che tornerà in panchina.

Nel terzetto difensivo l’unico sicuro è Mario Hermoso. Per gli altri due posti Simeone deve decidere se adattare Reinildo Mandava (che nasce come terzino sinistro) o Axel Witsel (un mediano) e se schierare Felipe che non sta dando grandi garanzie in questo periodo. 

A centrocampo sicuri del posto il capitano Koke e l’altro ex Marcos Llorente, con la terza maglia contesa da Rodrigo de Paul e Saul Niguez. Sulla fascia destra Nahuel Molina, sulla sinistra, se Reinildo sarà confermato nel terzetto arretrato, spazio a Yannick Carrasco.

Atletico Madrid (3-5-2): Oblak; Witsel, Hermoso, Reinildo; Molina, de Paul, Koke, Llorente, Carrasco; Joao Felix, Morata.

Real Madrid: stato di forma e probabile formazione

A fronte del recupero di Eder Militao Carlo Ancelotti deve ancora fare i conti con due assenze tra le file del Real: Lucas Vazquez e soprattutto Karim Benzema.

L’ex capocannoniere della Liga è ancora alle prese con il problema muscolare accusato una decina di giorni fa in Champions League e non sarà sicuramente della partita. Al suo posto Ancelotti ha sperimentato in posizione di falso nueve Eden Hazard e Rodrygo (scelta che suona come una sonora bocciatura verso l’unica altra punta centrale in rosa, Mariano Diaz).

Se da un lato il belga è andato in gol ricoprendo quel ruolo, è il brasiliano che ha suscitato le migliori impressioni a livello di movimenti e probabilmente sarà riproposto contro l’Atletico.

Ai suoi lati Federico Valverde (in gol nella vittoria di Champions contro il Lipsia) e Vinicius Jr, le cui esultanze a passi di samba hanno suscitato varie polemiche in Spagna. Tra gli avversari c’è chi lo difende, come Alvaro Morata, e chi, nella fattispecie il capitano Koke, minaccia “conseguenze” se il brasiliano dovesse esultare in maniera irrispettosa.

A centrocampo, rispetto al match di Champions, giocherà Toni Kroos al posto di Eduardo Camavinga, nel terzetto completato da Aurelien Tchouameni e Luka Modric.

La linea difensiva davanti a Thibaut Courtois vedrà il rientrante Militao al centro insieme a Antonio Rudiger, con Daniel Carvajal a destra e David Alaba a sinistra.

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Alaba; Kroos, Tchouameni, Modric; Valverde, Rodrygo, Vinicius Jr.