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Un giovedì di grande calcio per l’Europa League, con le gare di andata degli ottavi di finale.

Delle squadre italiane vi parliamo a parte e dunque concentriamoci sulle altre sei sfide di questo round, iniziando con le inglesi: Manchester United e Arsenal.

Le squadre di Ten Hag e Arteta sono le favorite per il trionfo finale, ma entrambe hanno pescato clienti scomodi come Betis Siviglia e Sporting Lisbona.

Per le formazioni tedesche urna meno impegnativa: il Bayer Leverkusen sfida la sorpresa magiara Ferencvaros, con l’Union Berlino opposto alla mina vagante belga: il Royale Union già avversarie nella fase a gironi.

Match interessante a Siviglia, con la sponda biancorossa della città andalusa che affronta il temibile Fenerbahce. Infine, attenzione a Shakhtar D. – Feyenoord: in mezzo a mille difficoltà la truppa ucraina sogna di avanzare contro la capolista del campionato olandese.

Vediamo nel dettaglio.

Manchester United – Betis Siviglia

Dimenticare Anfield per tornare a volare.

Ten Hag emette il suo imperativo, dopo il 7-0 patito in casa del Liverpool. Una sconfitta clamorosa e pesante che non arrivava dal 1931. In Europa lo United ha tenuto un cammino quasi perfetto. Nella fase a gironi ha concluso al secondo posto alle spalle della Real Sociedad, nonostante 15 punti raccolti.

Nel playoff i Diavoli Rossi hanno eliminato il Barcellona: 2-2 al Camp Nou e successo per 2-1 in rimonta ad Old Trafford. Rashford e compagni in serie positiva da sette gare in Europa League e adesso il terzo ostacolo iberico sulla strada dei Red Devils, per il primo incrocio assoluto fra le due squadre.

Dall’altra parte i Beticos hanno chiuso il girone da imbattuti, con 16 punti e davanti alla Roma. I biancoverdi hanno battuto una sola volta le formazioni inglesi, ma il tecnico del Betis sa bene come battere i rivali.

Manuel Pellegrini ha guidato per due stagioni il Manchester City e ha vinto ben tre derby contro lo United, di cui due in casa dei Rossi di Manchester.

Sporting Lisbona – Arsenal

Il sogno del Double.

Arteta suona la carica per i Gunners che volano al comando della Premier League, senza perdere di vista l’Europa League. Una coppa sfiorata nel 2018, con la finale persa per 4-2 contro il Chelsea di Sarri.

I Londinesi hanno concluso al comando del girone A con 15 punti: 5 vittorie e una sconfitta, con 8 gol fatti e appena tre subiti. A questo aggiungiamoci che l’Arsenal non ha mai perso contro i rivali biancoverdi in quattro precedenti: 2 successi e 2 pari. Una delle due vittorie è arrivata proprio a Lisbona.

Gli uomini di Rúben Amorim sono arrivati terzi nella fase a gruppi della Champions League. Declassati in Europa League, i lusitani hanno superato il playoff contro il Midtjylland: 1-1 in terra portoghese e poi vittoria per 4-0 in Danimarca.

I padroni di casa fra campionato e coppa sono imbattuti da 5 gare, con un pari e quattro vittorie di fila. In 31 precedenti contro le formazioni inglesi, lo Sporting ha vinto in 10 occasioni, con 8 pareggi e ben 13 sconfitte.

Siviglia – Fenerbahce

La settima coppa nel mirino.

I Bianchi di casa sognano il settimo sigillo nella manifestazione per allungare il primato. Nel frattempo il tecnico Sampaoli deve salvare la squadra in campionato e la propria panchina. Sabato clamoroso 6-1 subito contro l’Atletico Madrid e dunque la gara di Coppa diventa decisiva per il futuro dell’allenatore argentino.

Tornando all’Europa League, la formazione andalusa ci è arrivata dopo la retrocessione dalla Champions League: terzo posto nella fase a gironi e playoff da brivido contro il PSV. Il Siviglia ha vinto 3-0 la gara di andata e agli olandesi non è bastato il 2-0 nel match di ritorno.

I turchi hanno vinto da imbattuti il raggruppamento B: 4 vittorie e 2 pareggi per gli uomini di Jorge Jesus. La cabala è dalla parte dei gialloblu che in due precedenti non hanno mai perso contro gli andalusi. Una vittoria per 3-2 sul terreno amico e unico successo contro formazioni spagnoli, in 9 incroci totali.

Nella altre 8 gare, il Fenerbache ha ottenuto un pari e ben sette sconfitte: tutte in terra iberica e dunque c’è da sfatare il tabù per i turchi.

Bayer Leverkusen – Ferencvaros

Tedeschi o Magiari?

Inedito ottavo di finale, con le Aspirine che sono state retrocesse dalla Champions League e nel playoff hanno steso il Monaco, al termine di due gare davvero spettacolari.

Nella gara in Germania, gli uomini di Xabi Alonso hanno perso 3-2, per poi andare a vincere in terra monegasca con lo stesso risultato. La partita è terminata ai calci di rigore, con il Bayer che strappa la qualificazione dagli 11 metri e si candida ad un ruolo da protagonista in Europa League.

Gli ungheresi sono stati la sorpresa della Fase a Gironi della seconda coppa continentale. Primi classificati nel raggruppamento H con 10 punti gli stessi del Monaco, ma i Magiari sono stati premiati dal vantaggio accumulato negli scontri diretti. La formazione di Stanislav Čerčesov non vince da 180 minuti nella kermesse, con un pari e una sconfitta nelle ultime due partite giocate.

Le due formazioni si sono già affrontate lo scorso anno nella fase a gironi dell’Europa League: 2-1 per il Leverkusen in casa e poi successe ungherese davanti al pubblico amico per 1-0.

Union Berlino – Royale Union SG

Ancora di fronte.

Tedeschi e belgi hanno animato il raggruppamento D della fase a gironi di Europa League, con il Royale primo con 13 punti e la formazione della capitale tedesca seconda con 12.

I rossi di Berlino hanno perso una sola gara nella fase a gruppi e nel playoff hanno eliminato addirittura l’Ajax: 0-0 ad Amsterdam e poi vittoria interna per 3-1 da parte degli uomini di Fischer che sono imbattuti da sei match consecutivi.

I Belgi con 4 successi, un pareggio e una sconfitta hanno ottenuto la prima piazza nel girone, con il solo Ko arrivato in casa contro rivali odierni (1-0). Per l’Union Berlino, la sconfitta è arrivata davanti al pubblico amico (0-1).

Due Cerentole che sognano in grande.

Shakhtar D. – Feyenoord

Qualificazione in bilico.

Gli Ucraini, nonostante gli immensi problemi del loro paese stanno reagendo alla grande sul terreno da gioco. Gli Arancioneri sono stati retrocessi dalla Champions League e nel playoff hanno sfidato il Rennes: 2-1 casalingo, a cui i rossoneri hanno risposto con un 2-1 che ha spedito la gara fino ai rigori, con i francesi battuti dagli 11 metri. Qualificazione storica e speciale per la squadra di Igor Jovićević

Olandesi in grande spolvero: primi in Eredivise e qualificati come primi classificati nel raggruppamento F con 8 punti. La formazione di Arne Slot, in sei gare, ha ottenuto due successi, altrettanti pareggi e lo stesso numero di sconfitte.

I biancorossi di Rotterdam devono abbattere il tabù Shakhtar: due gare e due sconfitte, entrambe arrivate nella fase a gironi di Champions League 2017-18: 1-2 in casa e conseguente bis di ko in terra ucraina per 3-1.