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Non c’è dubbio che l’Inter sia da sempre una delle grandi protagoniste del mercato di Serie A, con una serie di direttori sportivi di grande spessore (da Oriali a Branca, da Marotta ad Ausilio) capaci in molte occasioni di mettere a segno colpi a costo zero, così come di eclatanti acquisti a suon di milioni.

Scopriamo insieme i dieci più costosi (in generale e per reparto) cercando di capire anche quali sono stati ottimi affari e quali, invece, non hanno mantenuto le attese.

I più costosi acquisti dell’Inter

ANNOGIOCATOREPROVENIENZACOSTORUOLO
2019Romelu LukakuManchester United74Att
1999Christian VieriLazio47Att
2020Achraf HakimiReal Madrid43Dif
2016Joao MarioSporting40Cen
2002Hernan CrespoLazio40Att
2018Radja NainggolanRoma38Cen
2015Geoffrey KondogbiaMonaco36Cen
2017Milan SkriniarSampdoria34Dif
2020Nicolò BarellaCagliari32Cen
2017Alessandro BastoniAtalanta31Dif
La top 10 degli acquisti più costosi della storia dell’Inter

In cima al gruppo non poteva che esserci lui, Romelu “Big Rom” Lukaku, arrivato dallo United sborsando la cifra record (per l’Inter) di 74 milioni di euro. La sua presenza ha però portato grande giovamento, sotto tutti i punti di vista. 64 reti in 95 partite (oltre a 16 assist) sono un bottino di tutto rispetto, utile a riportare il tricolore in casa interista nella scorsa stagione. Ma utile anche a rimpolpare le casse dei nero azzurri con il passaggio al Chelsea, fruttato oltre cento milioni di euro. E ora chissà che non possa tornare di nuovo a casa.

Sembrano decisamente meno appariscenti quei quasi 47 milioni serviti per portare Christian Vieri dalla Lazio all’Inter nel 1999, eppure a quei tempi si trattava di una cifra altrettanto mostruosa, per uno dei bomber più prolifici del periodo (con i nero azzurri realizzerà 123 reti in sei stagioni). Nonostante i suoi gol però, nel periodo riuscirà a cucirsi al petto soltanto una Coppa Italia.

Da podio anche il trasferimento del giovanissimo Hakimi dal Borussia Dortmund, per quaranta milioni più bonus (record per un difensore). Una sola stagione a S.Siro ma con un rendimento pazzesco di sette gol e 10 assist, che valsero l’ennesima ottima plus valenza con il passaggio al PSG (60 milioni più bonus).

Quarto posto per Joao Mario, che costò ben 40 milioni ai nero azzurri, strappandolo allo Sporting dopo una stagione strepitosa (da sei gol e 11 assist). Peccato che il suo rendimento in nero azzurro sia stato fallimentare, tanto da innescare una girandola di prestiti durata fino alla scadenza del contratto.

Più o meno gli stessi 40 milioni servirono all’Inter per portarsi a casa Crespo dalla Lazio, cercando il bomber giusto per sostituire Ronaldo. La sua prima stagione non fu però fortunata, complice anche un pesante infortunio che fermò a sole 18 presenze (e 7 gol) la sua partecipazione. Poi dopo la cessione al Chelsea (e il prestito al Milan), tornò in nero azzurro qualche anno dopo, ma a parametro zero.

Ci vollero invece 38 milioni per portare via da Roma il Ninja Nainggolan, che fece una stagione tra alti e bassi forse non all’altezza della aspettative (pur realizzando sei reti, alcune pesanti in campionato). Il mesto ritorno a Cagliari dice però quanto questo oneroso acquisto non abbia dato i frutti sperati.

E a proposito di delusioni, ecco a voi Kondogbia, costato 36 milioni ma mai apprezzato in campo, mai amato dal pubblico, ma decisivo nel risultato. due stagioni in chiaro scuro (molto più scuro), prima del passaggio al Valencia (in prestito e poi in via definitiva).

Gli ultimi tre posti della top ten sono invece per giocatori che sono tutt’ora perni della formazione nero azzurra. Skriniar è da tempo presenza fissa nella linea a tre interista, mentre Alessandro Bastoni è stato preso fin da giovanissimo per le sue grandi potenzialità, lasciato però a formarsi prima nell’Atalanta e poi nel Parma, fino a consolidarsi come titolare nel corso delle ultime stagioni e ora, forse, possibile pedina da sacrificare sull’altare del bilancio (ma con una plus valenza monstre).

In mezzo, altro acquisto decisivo per il presente e per il futuro, Nicolò Barella, pezzo pregiato del centrocampo interista e della nazionale di Mancini. Strappato per poco più di trenta milioni al Cagliari, ora ne vale certamente molto più del doppio.

I difensori più costosi della storia nerazzurra

acquisti più costosi inter
Hakimi è il difensore più costoso della storia nerazzurra
ANNOGIOCATOREPROVENIENZACOSTO
2020Achraf HakimiReal Madrid43
2017Milan SkriniarSampdoria34
2017Alessandro BastoniAtalanta31
2002Fabio CannavaroParma23
2002Francesco CocoMilan22,5
I difensori più costosi della storia interista

Tre dei cinque difensori più costosi comprati dall’Inter, sono in effetti nella Top10 dei trasferimenti più onerosi in assoluto. Segno che il reparto è sempre stato molto seguito dall’area tecnica (o che viceversa non sono arrivati grandi aiuti dal settore giovanile nero azzurro).

Spese alte, che però hanno dato fin qua i loro bei frutti (in campo e come plus valenze). Meno fortunato invece l’acquisto di Fabio Cannavaro per 23 milioni di euro, che proprio nelle due stagioni interiste visse forse il momento meno positivo della sua carriera. Problemi tecnici (non si trovava da esterno nel modulo di Cuper) e fisici (poche presenze anche con Zaccheroni), lo portarono poi sulla sponda juventina, dove invece ebbe ben altre prestazioni.

Non molto esaltante anche la presenza di Francesco Coco, valutato 22.5 milioni quando fu acquistato dal Milan (nell’ambito di un’operazione che portò poi Seedorf in rosso nero), ma con un rendimento decisamente sotto le attese e diversi problemi fisici che lo portarono poi a essere ceduto in prestito al Livorno.

I centrocampisti più costosi dell’Inter

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Eriksen decide un derby di Coppa Italia dimostrando di meritare la palma di uno dei centrocampisti più costosi della storia interista
ANNOGIOCATOREPROVENIENZACOSTO
2016Joao MarioSporting40
2018Radja NainggolanRoma38
2015Geoffrey KondogbiaMonaco36
2020Nicolò BarellaCagliari32
2019Christian EriksenTottenham27
2020Stefano SensiSassuolo25
I centrocampisti più costosi della storia dell’Inter

Anche qua molti dei grandi acquisti del reparto li abbiamo già visti nella Top10 assoluta: Joao Mario, Nainggolan, Kondogbia e Barella. E allargando le maglie della classifica di spese, possiamo vedere anche i nomi di Christian Eriksen, costato 27 milioni dal Tottenham, e Stefano Sensi, arrivato invece per 25 milioni dal Sassuolo.

Tanti milioni spesi, ma a conti fatti possiamo oggi dire che il solo Barella abbia ripagato le attese. Con Eriksen sappiamo purtroppo come sia finita, ma già prima del suo problema cardiaco il suo apporto all’Inter era stato molto altalenante.

Stessa cosa per Stefano Sensi, partito benissimo tanto da far pensare a un vero crack di mercato, salvo poi finire preda delle sue problematiche fisiche e sparire dai radar (finendo poi in prestito). Non molta fortuna insomma per i DS dell’Inter, almeno in questo reparto.

I portieri più costosi

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Handanovic si piazza terzo come portiere più costoso nella storia dell’Inter
ANNOGIOCATOREPROVENIENZACOSTO
2001Francesco ToldoFiorentina26
1999Angelo PeruzziJuventus19
2012Samir HandanovicUdinese15
I 3 portieri più costosi della storia nerazzurra

Per i portieri si è viaggiato a cicli, come spesso accade nel ruolo. Si comincia nel 1999 quando arriva in nero azzurro Angelo Peruzzi, costato 19 milioni (28 miliardi di vecchie lire) versati alla Juventus. L’uomo che doveva in effetti aprire un nuovo ciclo dopo la partenza di Pagliuca, finì invece per fare solo una stagione in nero azzurro, dando comunque una piccola plus valenza nel passaggio alla Lazio (che in cambio pagò 33 miliardi più il portiere Ballotta).

Spazio a Frey nell’immediato, ma soprattutto a Francesco Toldo, che come abbiamo visto nella generale arrivò per la cifra record di 26.5 milioni dalla Fiorentina e si prese il suo posto fisso tra i pali fino al 2010.

Il ciclo successivo fu proprio quello di Samir Handanovic, arrivato per “appena” 15 milioni dall’Udinese e dal 2012 a oggi, punto fermo della difesa interista.

Gli attaccanti più costosi dell’Inter

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Vieri, il secondo acquisto più costoso della storia per l’Inter
ANNOGIOCATOREPROVENIENZACOSTO
2019Romelu LukakuManchester United74
1999Christian VieriLazio47
2002Hernan CrespoLazio40
2016Gabriel BarbosaSantos30
2009Diego MilitoGenoa28
1997RonaldoBarcellona26,5
Gli attaccanti più costosi acquistati dall’Inter

Stranamente sono solo tre gli attaccanti presenti in Top10, mentre rimangono ai margini alcuni nomi che hanno fatto poi la storia dei nero azzurri, oltre a quello che potrebbe essere forse il flop più clamoroso.

Al quarto posto infatti, dopo i vari Lukaku, Vieri e Crespo, c’è il nome di Gabriel Barbosa. Arrivato giovanissimo come futura promessa per 30 milioni dal Santos, il brasiliano si è subito perso finendo per giocare solo nove partite e una sola rete in campionato. Poi la parentesi altrettanto vuota al Benfica (una presenza) e il ritorno in patria sempre al Santos e poi al Flamengo (e là a dire il vero si è ritrovato, con 52 gol in 74 presenze).

Quinto posto per Diego “il Principe” Milito, arrivato un po’ in sordina dal Genoa per 28 milioni, ma diventato poi come sappiamo uno dei grandi eroi del Triplete. Un passo indietro, troviamo poi niente meno che sua maestà Ronaldo, arrivato dal Barcellona per 26.5 milioni, ma diventando poi uno dei mostri sacri dell’attacco nero azzurro di quegli anni.