20ª di Liga: Real contro il Valencia per riprendere la marcia. Domenica il "Cholo" sfida Emery

Passata la sbornia delle festività natalizie, per tutti i Campionati europei torna, nel weekend, il momento di fare le cose sul serio.

In questo pezzo ci occupiamo di uno di quei campionati che non si sono fermati del tutto, ma le cui squadre sono scese in campo a cavallo del Capodanno, la Liga spagnola.

Il massimo Campionato iberico riparte l’otto di gennaio e noi analizziamo le partite più importanti della giornata numero 20 a partire dal match del tardo pomeriggio di sabato.

Granada-Barcellona

Il Barcellona di Xavi sembra finalmente aver ingranato la marcia giusta in Campionato, alla luce risultati positivi che sono giunti in quantità nell’ultimo mese del torneo spagnolo.

La vittoria di Maiorca nella partita dello scorso 3 gennaio, ha fatto segnare il quarto risultato utile consecutivo, dopo la sconfitta interna contro il Betis di inizio dicembre.

Da allora i blaugrana hanno messo a segno due vittorie contro Elche e il già citato Maiorca e due pareggi contro Siviglia e Osasuna, dando finalmente uno scossone alla propria classifica che vede ora l’ex squadra di Messi navigare a quota 31 punti, tornato in piena corsa per un posto in Champions.

Davanti, infatti, Betis e Atletico Madrid distano rispettivamente solo uno e due punti, anche se il secondo posto è ancora un miraggio, visto che il Siviglia è lontano 10 punti, mentre appare irraggiungibile il Real Madrid, già volato a quota 46, ben 15 in più del Barça.

Anche il Granada, dal canto suo, attraversa un periodo piuttosto positivo, visto che sono ben 6 i risultati utili consecutivi, anche se c’è rammarico per l’occasione persa contro l’Elche nella partita dello scorso due gennaio, quando gli uomini di Roberto Moreno hanno giocato per quasi un tempo completo in superiorità numerica portando a casa solo un pareggio a reti bianche.

Il Granada ha ricevuto in settimana il rifiuto di Baselli in fortissimo odore di trasferimento e adesso si tuffa nell’attesa del match contro i catalani in una posizione di classifica piuttosto tranquilla a quota 23 punti, +7 rispetto ai 16 punti della terzultima, l’Alaves.

I padroni di casa si presenteranno con parecchi potenziali indisponibili, ben 8, di cui 4 sicuramente ai box, Arias, Bacca, Escudero, Lozano ed Escandell, mentre sono ancora in dubbio Sanchez e Soro.

Dall’altra parte Xavi dovrà fare a meno di ben 12 effettivi.

Si gioca all’Estadio Nuevo Los Carmenes di Granada, sabato 8 gennaio alle 18,30.

Real Madrid-Valencia

La partita che chiude il sabato calcistico spagnolo, vedrà invece scendere in campo Real Madrid e Valencia, uno dei due incontri più interessanti della ventesima di Liga.

Ancelotti continua a diffondere fiducia nei suoi ragazzi, anche dopo la sorprendente sconfitta di domenica scorsa contro il Getafe per una rete a zero.

Tale fiducia nasce, ovviamente, dalla situazione di classifica che definire confortante è un eufemismo, visti i 5 punti di vantaggio sul Siviglia che ha però giocato una partita in meno. Ed è così che dopo un girone di andata che l’ha visto prima soffrire, poi prendere la giusta via per la fuga, la squadra madridista si è ritrovata improvvisamente a un tiro di schioppo dalla sua più diretta inseguitrice.

La verità è che le altre dietro arrancano e, per il momento, la corsa al titolo preoccupa davvero poco.

Il Valencia è una delle squadre più altalenanti del Campionato e ora veleggia placido a quota 28 punti, con tutte le velleità intatte per raggiungere a fine stagione l’Europa che conta.

Ma tale risultato passa anche attraverso partite come quella di sabato sera, che vedrà con ogni probabilità rivedere, almeno in panchina, gente come Carvajal e la punta serba Luka Jovic.

Il Real non ha mai perso in nessuna delle sue ultime 19 partite casalinghe in Liga e anche nelle ultime 15 partite in casa giocate contro il Valencia, non è mai uscito sconfitto. Potrebbe essere uno scontro scoppiettante, visto che nelle ultime 4 partite disputate in Liga dagli ospiti, non sono mai stati segnati meno di 3 gol in ogni match.

Il 4-3-3 di Ancelotti sembra non poter fare a meno dei tre alfieri di metà campo, Casemiro, Modric e Kroos, pronti ad esaltare le doti di goleador di Benzema, coadiuvato ai lati da Vinicius e Hazard.

Brutti clienti per i 4 di difesa di José Bordalás, i soliti Correia, Diakhaby, Alderete e Gayà, pronti a scatenare le offensive di Guedes e Gomez.

Fischio iniziale agli ordini di Hernandez, che arbitrerà al Santiago Bernabeu a partire dalle 21,00.

Villarreal-Atletico Madrid

L’altro big match della giornata, è quello che chiuderà la domenica e che vedrà scontrarsi Villarreal e Atletico Madrid all’Estadio de la Ceramica di Villarreal.

Incassata la qualificazione in extremis in Champions League, ai danni di Porto e Milan, la squadra di Simeone è incappata in campionato in qualcosa come 4 sconfitte consecutive, contro Maiorca e in casa, Real nel derby di Madrid e Siviglia e Granada in trasferta.

A inizio anno è arrivata una rigenerante vittoria casalinga contro il Rayo Vallecano, grazie a una bella doppietta del centrocampista argentino Angel Correa, che ha permesso all’AM di tenere il passo delle primissime e custodire il quarto posto in solitaria, seppur minacciato dalle dirette inseguitrici.

Tra di esse figura il Villarreal, anch’esso qualificatosi per gli ottavi di Champions League, ai danni di una squadra italiana, l’Atalanta di Gasperini, tramortita in casa dalle ottime letture tattiche di Emery nell’ultimo scontro decisivo di Bergamo. Da quella felice partita, il Villarreal ha sbagliato pochissimi colpi, vincendo 4 partite consecutive in Campionato, con Rayo, Real Sociedad, Alaves e Levante.

Meno fortunata l’esperienza in Coppa del Re, terminata nella partita del giorno della befana contro il Gijon, uscito vincitore per 2 reti ad 1.

I padroni di casa hanno la rosa decimata, con ben 8 giocatori indisponibili, mentre Simeone ha il solo problema di sostituire Suarez e Gimenez, entrambi squalificati.

Si gioca a Villarreal a partire dalle 21,00 di domenica 9 gennaio. Arbitra J.A. Rojas.