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Dopo 92 presenze in tutte le competizioni con la maglia della Betram, Mike Daum ha salutato la compagnia per aggregarsi all’Efes, formazione di Istanbul che disputa l’Eurolega, firmando un contratto fino al termine della stagione in corso, con opzione di rinnovo per quella successiva.

L’arrivo di Daum consente all’Efes di ovviare temporaneamente all’infortunio di Derek Willis, operato per una frattura scomposta di un dito della mano destra che lo terrà fuori per le prossime 6-8 settimane, ma anche ampliare un reparto in cui l’indiscusso talento di Daum potrà fare comodo.

Derthona perde così un punto fermo per le rotazioni di Marco Ramondino, un giocatore che viaggiava a 14 punti e 7 rimbalzi di media in LBA, 12 + 6.7 in Champions League. Ma nonostante la sua partenza, il campo ha già parlato chiaro: la Bertram funziona anche senza Daum. La dimostrazione è arrivata proprio nella serata dell’addio all’ala americana, con la quarta vittoria consecutiva in Champions League – contro il Tofas Bursa – che conferma i bianconeri leader del gruppo H, imbattuti e con un piede nella seconda fase.

Plausibile che, non troppo in là col tempo, la società piemontese torni sul mercato per riempire un vuoto che indiscutibilmente viene lasciato da “Dauminator”, ma l’idea sarà di non stravolgere un assetto che fino a questo momento, pur con qualche difficoltà dovuta al doppio impegno, sta dando sufficienti garanzie. Presumibilmente, il Derthona cercherà un giocatore di livello, che possa andare a ricoprire il ruolo in campo, e di leader fuori dal campo, di Daum, senza prendere tanto per fare, ma per puntellare il roster e risalire la china in campionato, dove c’è un posto playoff da difendere in vista della fine del girone d’andata, che vorrebbe dire qualificarsi alle Final Eight di Coppa Italia, uno degli obiettivi dell’ambiziosa società del presidente Marco Picchi.