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Due vittorie casalinghe e due vittorie in trasferta: questo il responso della prima giornata dei quarti di finale che si sono giocati tra martedì e mercoledì, primo atto di una post season di Eurolega che promette spettacolo.

Invertono il vantaggio del fattore campo le due compagini che hanno giocato fuori casa le partite di martedì, Maccabi e Partizan a danno di Monaco e Real Madrid, mentre lo conservano Barcellona e Olympiakos, che hanno sconfitto abbastanza agevolmente Zalgiris e Fenerbahce nei match giocatisi nella serata di mercoledì.

Ecco la seconda giornata del primo turno nella nostra analisi di oggi.

Le partite di giovedì 27 aprile

Monaco-Maccabi Tel Aviv

L’allenatore del Monaco Sasa Obradovic ha parlato di serie difficile che si risolverà a favore dell’una o dell’altra squadra alla luce di quella che interpreterà al meglio i dettagli e lavorerà con maggiore pazienza su di essi, ma il nervosismo e la pressione di Gara-1 hanno spostato l’inerzia a favole del Maccabi, molto più esperto quando si tratta di giocare partite di questo livello.

Sontuosa la prestazione dello statunitense Wade Baldwin, il migliore in campo nel match di apertura della post season, coi suoi 20 punti, 6 rimbalzi totali e 6 assist, in poco meno di 30 minuti di grandissima qualità.

L’esperta Guardia del Maccabi ha così messo il punto esclamativo alla fine della partita, regalando una delusione ai tifosi monegaschi e mettendo adesso in pericolo la qualificazione del Monaco alle Final 4 di Kaunas.

Da rivedere il piano partita di Obradovic, che dovrà inventarsi qualcosa per alleggerire cuore e testa dei propri giocatori chiamati già ad una sfida senza ritorno o quasi, quella di questa sera.

Real Madrid-Partizan

Tutto cuore e anima esattamente come la vittoria del Partizan dell’altro Obradovic, Zeljko, che ha condotto in porto il primo match della serie contro il Real Madrid, sconfitto a domicilio dai serbi che adesso hanno la necessità di vincere i match casalinghi per avere la certezza di passare il turno.

Ovviamente c’è prima da giocare Gara-2, ma sarà difficile sorprendere due volte di seguito Blancos allo WiZink Center, dopo la partita di esordio che ha palesato un Real fin troppo nervoso e falloso al tiro, soprattutto nei momenti topici del match.

Il finale del Real è tutto da dimenticare, pochissimi in grado di prendersi responsabilità al tiro, nonostante, grazie al cielo, non manchi la qualità e il materiale umano, scelte sbagliate e percentuali poi nemmeno tanto orribili, visti il 57% da due e un 32% scarso da tre che va comunque migliorato.

La chiave del match è stata la percentuale dal tiro da 3 punti dei serbi, un 13 su 26 oltre l’arco che significa 50%, a fronte di un non esaltante 44,8% da due punti.

Sarà quindi decisiva per i padroni di casa una maggiore attenzione in fase difensiva quando si tratta di difendere sul perimetro, ma la partita dovrebbe andare diversamente, viste le percentuali del Partizan che sarà difficile ripetere in Gara-2.

Le partite di venerdì 28 aprile

Barcellona-Zalgiris

Le cose sono andate in modo molto meno sorprendente per quanto riguarda i match giocatisi nella serata di mercoledì, quando nel primo match della serata, i catalani hanno annichilito le velleità di vittoria e di passaggio del turno dei lituani dello Zalgiris.

A Kaunas, come ormai tutti saprete, si giocheranno le Final Four tra meno di un mese e lo Zalgiris avrebbe tutte le motivazioni per approdare all’ultimo atto di questa Eurolega 2022/2023, ma il Barcellona appare troppo forte rispetto ai verdi per farsi sfuggire l’obiettivo di fine stagione.

Il 91-69 del primo turno sembrerebbe la vera e propria cartina di tornasole di una serie che non sembra svilupparsi sui binari dell’equilibrio, visto che il primo match non ha praticamente avuto storia.

Il match ruota tutto intorno alle percentuali disastrose del tiro dalla lunga di stanza dei lituani, che hanno messo nel cesto solo due tiri oltre l’arco sui 13 tentati, per uno sconfortante 15%, a fronte di un 14 su 26, 54% degli avversari.

Da segnalare un clamoroso 21 su 21 dalla linea della carità da parte catalana, anche se il 19 su 21 degli ospiti non è stato affatto male.

Nove i rimbalzi conquistati in più dagli spagnoli, 37 vs 28, ma se lo Zalgiris non migliorerà le percentuali di tiro, sarà durissima riportare la serie in equilibrio.

Olympiakos-Fenerbahce

Il quarto e ultimo incontro dei quarti di finale di Eurolega, è quello che ha messo una vittoria di distanza tra Olympiakos e Fenerbahce, in virtù del successo dei figli del Pireo per 79-68 al termine di Gara-1.

Gara-1 che ha vissuto il suo punto di svolta durante il terzo quarto, quando l’Olympiakos ha messo a referto il parziale decisivo di 26-16, presentandosi allo start del periodo finale con 12 punti di vantaggio, sapientemente conservati nell’ultima frazione di gioco.

Solita prova di squadra degli uomini di Giōrgos Mpartzōkas, che continuano a iscriversi a referto con bottini sempre e comunque molto omogenei, scambiandosi la palma di MVP una volta l’uno, una volta l’altro.

Sugli scudi del match iniziale contro il Fener, Vezenkov e Canaan, autori rispettivamente di 19 e 18 punti, col bulgaro autore anche di 3 assist, con 6 rimbalzi all’attivo.

Per i turchi solita prova positiva di Johnny Motley, 15 punti, 7 rimbalzi e 2 assist per lui.

I risultati di Gara 1

  • Monaco-Maccabi Tel Aviv 67-79
  • Real Madrid-Partizan 87-89
  • Barcellona-Zalgiris 91-69
  • Olympiakos-Fenerbahce 79-68

Il programma della seconda giornata

  • 27.04 H.20,15 Monaco-Maccabi
  • 27.04 H.20,45 Real Madrid-Partizan
  • 28.04 H.20,00 Barcellona-Zalgiris
  • 28.04 H.20,30 Olympiakos-Fenerbahce

Tutte queste partite si potranno vedere in diretta su Eleven Sports e Sky Sport Arena. Su DAZN saranno invece visibili Monaco-Maccabi e Olympiakos-Fenerbahce.