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Le gare 4 delle 3 serie playoff ancora in corso hanno lasciato un nuovo verdetto, il passaggio dell’Olympiacos alle Final Four di Abu Dhabi. Grazie al successo, ottenuto nel finale, della formazione greca a Madrid, Fournier e compagni andranno a far compagnia al Fenerbahce all’ultimo atto dell’Eurolega 2024-25. Ancora aperte invece le contese tra Monaco e Barcellona e tra Panathinaikos ed Efes. Le imprese di blaugrana e Anadolu, che hanno tenuto fede al fattore campo, valgono gara 5, match decreterà le ultime 2 qualificate alle kermesse degli Emirati.

Olympiacos Pireo – Real Madrid

In un finale al fotofinish ad avere la meglio è l’Olympiacos, che raggiunge le Final Four di EL per la quarta volta consecutiva. La squadra di Bartzokas trova, nel momento decisivo, la migliore prestazione stagionale di uno degli elementi che hanno messo l’Oly in cima alle favorite per la vittoria di questa stagione: Evan Fournier. Con i suoi 23 punti (5/5 da due e 10/13 ai liberi), il francese è decisivo anche con il tiro libero che mette il sigillo finale al successo, facendo da fulcro assoluto dell’attacco biancorosso, sostituendosi (parzialmente) per una sera a Vezenkov, fermato dalla difesa del Real a 10 punti con 3/10 dal campo. Clamorosa poi la prova balistica del veterano Papanikolaou, che tira dall’arco 4/6 dimostrandosi a 35 anni ancora un giocatore capace di essere decisivo nella massima competizione continentale per club. Il Real non può recriminarsi molto: riuscendo a moderare la forza offensiva di Vezenkov è arrivato a giocarsi la gara fino agli ultimi istanti, trovando in Hezonja il solito alfiere (21 punti). Troppo poco invece l’apporto avuto da Campazzo (appena 2/3 dal campo), Garuba (0) e Tavares (4 punti con appena 2 tiri dal campo e 2 rimbalzi catturati). Passa la squadra più meritevole e più forte.

Barcellona – Monaco

Gara 3 era stata senza storia al Palau Blaugrana: la trama non si è ripetuta, ma il risultato si. Un solido Barcellona trova nel finale la capacità di risolverla grazie alla precisione in lunetta dei suoi tiratori, guadagnandosi gara 5. In un match in totale equilibrio fino al 30′, nel quale Mike James (16) prova fino all’ultimo (nonostante l’1/5 da tre) a tenere a galla un Monaco apparso decisamente meno compatto rispetto alle prestazioni delle prime due sfide, sono Punter (11), Parra (4 punti ma fondamentali 2 liberi nel finale), Brizuela (17) e soprattutto Parker (22 con 4/8 da tre) a tenere caldo il campo catalano, che ha spinto la propria squadra al prossimo atto di una serie che non sembrava poter essere così equilibrata. Invece ora il Barcellona si presenterà nel Principato con tutta l’inerzia dalla sua, sperando di poter recuperare Vesely, fermo in gara 4 per un problema alla schiena. Il 6 maggio alla Salle Gaston Medecin si deciderà tutto.

Panathinaikos AKTOR Atene – Anadolu Efes Istanbul

All’Efes serviva un’altra impresa per andare a gara 5 ed è arrivata. Sempre con la testa avanti, la squadra di Banchi gioca una prova praticamente perfetta riuscendo a tenere Nunn a soli 12 punti, facendolo tirare 3/12 dal campo. Non bastano al Pana i 22 di Osman e i 15 di Hernangomez per vincere al Basketball Development Center di Istanbul. Un redivivo Larkin da 9 punti ma soprattutto 9 assist (17 di valutazione), trascina i compagni verso il successivo e ultimo atto della serie, supportando i vari Bryant, Smits e Osmani che in 3 mettono insieme 48 punti (su 85 realizzati). Ad aiutare l’Efes ci hanno pensato anche le percentuali, che dicono oltre il 51% da due e oltre il 48% da tre, contro un comunque convincente Pana da 47.5% da due e 45.5% da tre. Banchi riesce così nuovamente a far incagliare nella sua tela il maestro Ataman, che ora avrà l’ultimo atto in casa per provare a confermare il titolo anche ad Abu Dhabi. In qualsiasi modo andrà il 6 maggio, data prevista per gara 5, l’Efes può essere comunque soddisfatto di una serie dove era dato per morto ancor prima di iniziare e nella quale invece si sta rivelando una bestia nera per i campioni in carica.