Marcus Keene è uomo per grandi occasioni. E la sua firma, brillante, risalta sulla partita che regala ufficialmente la salvezza alla Openjobmetis Varese, risorta sulle sue spalle dopo un girone d’andata vissuto con enormi difficoltà.
Lo scontro delicatissimo contro la Fortitudo Kigili Bolona, alla disperata caccia di punti per togliersi dalla zona retrocessione, propone una delle migliori versioni stagionali del playmaker statunitense: 26 punti, 9 assist, 5/9 dall’arco, 7 falli subiti per un rotondo 30 complessivo di valutazione.
Ma, oltre alla bella vittoria per 103-92, c’è di più. Perché, con questa sfuriata, Keene scalza Amedeo Della Valle dalla vetta della classifica dei migliori realizzatori del nostro campionato. La sua media, ora, dice 18.8 punti a partita. Due cifre decimali in più rispetto all’azzurro della Germani Brescia, grandissimo candidato per ricevere l’MVP dell’intera regular-season.
Ritmo alto, transizione e quintetti leggeri: la partita ideale per Marcus Keene
Varese-Fortitudo è una partita elettrizzante. Si gioca a ritmo alto, quasi frenetico, con quintetti rapidi, leggeri, perimetrali e difese poco aggressive. È lo scenario perfetto per l’esplosione di Keene, folletto incontenibile quando è in grado di trovare spazi in contropiede e costruire gioco dal palleggio, inventando basket di puro istinto offensivo.
Le sue giocate arrivano a folate. Ma con uno spiccatissimo senso del dramma. Segna otto punti con due assist e un recupero nelle fasi conclusive del secondo periodo, ricucendo l’unico, concreto tentativo di mini-allungo ospite.
Poi, esplode con dieci punti semi-consecutivi a cavallo dei due quarti finali, quando Varese costruisce il break, decisivo, per balzare sul +12 con una scarica letale.
Ed è ancora lui, nel finale, a infilare il canestro della staffa. Una tripla dal palleggio pazzesca, da distanza siderale, sulla faccia di Robin Benzing. È il canestro del +17 a meno di quattro minuti dalla sirena. Il canestro che vale vittoria e salvezza.
Marcus Keene indomabile: una stagione con grandi prestazioni personali
I 26 punti realizzati contro Bologna valgono la tredicesima gara consecutiva in doppia cifra per un giocatore che, a dispetto dell’altezza (soltanto 175 cm), si è rivelato essere un attaccante formidabile sin dalla sua partita d’esordio in maglia varesina.
In queste 17 presenze registrate in campionato, Keene ci ha ormai abituati a exploit straordinari, risultando, per rapidità, inventiva e genio, un rebus di difficile risoluzione per le difese avversarie.
In otto occasioni ha superato i 20 punti. In due ha scollinato oltre i 30. Eccezion fatta per la partita contro Sassari, persa in volata 104-99, le sue migliori prestazioni offensive sono coincise con altrettante vittorie biancorosse.
I 26 segnati contro la Fortitudo valgono la sua quarta miglior prova dell’anno, a pari merito con quella messa a referto nel successo esterno sulla Reyer Venezia. I 9 assist sono invece il suo season-high, siglato per la seconda volta consecutiva dopo quelli serviti nello scorso weekend nel ko di Tortona. Le cinque triple sfiorano il suo record stagionale, una in meno delle 6 realizzate contro Trento, Sassari e Venezia.
Insomma, quando Keene è in palla, per Varese sono grandi gioie.
