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Reduce dal capolavoro in Eurolega con l’entusiasmante vittoria sul Barcellona, giovedì scorso al Forum, e conseguente primato solitario, l’Olimpia non si distrae nemmeno entro i confini nazionali e, seppur faticando, vince anche sul campo dell’ostica Cremona (93-86 il finale).

Turnover per coach Messina che lascia a riposo Hines e Shields. Milano si affida a Melli (20 punti, MVP del Match) e al Chacho Rodriguez (17 punti) per mandare al tappeto una Vanoli capace di reagire più volte ai tentativi di fuga dei biancorossi. Positive, ancora una volta, le prove di Devon Hall e Dinos Mitoglou, 15 e 14 punti rispettivamente: arrivati in estate con il non facile compito di sostituire LeDay e Punter, le due prime punte Olimpia della scorsa stagione, hanno ormai convinto tutti.

Le parole di coach Messina

Soddisfatto coach Messina: “Sono contento della vittoria perché questo è un campo sempre difficilmente e la Vanoli è una squadra con un grande potenziale offensivo e molto atletica. Abbiamo vinto segnando un gran numero di punti e tutto sommato con un solo quarto in cui abbiamo prodotto la difesa che normalmente siamo in grado di produrre. Per questo andiamo via contenti di quello che abbiamo fatto”.

Grazie a questo successo in volata, l’Olimpia resta imbattuta in campionato, con sette vittorie su altrettante gare disputate. Gli fa eco Melli: “Avevamo preso un buon margine, ma non siamo riusciti a gestirlo nel modo giusto, per cui possiamo sicuramente fare meglio e lo sappiamo. Non è facile tenere i ritmi che stiamo tenendo, ma abbiamo giocatori ed energie per farlo. Nel finale siamo stati bravi a fare le cose giuste, Chacho ha messo un gran tiro, abbiamo difeso per cui siamo contenti”.

Resiste solo Brindisi

L’unica squadra rimasta in scia dell’AX è Brindisi che vince sull’insidioso campo di Varese: 84-71 per i brindisini con 27 punti di uno straordinario Gaspardo (5/9 da tre) e la solita produzione del duo Adrian-Perkins, rispettivamente 17 e 19 punti.

Per l’Happy Casa si tratta della sesta vittoria consecutiva in Serie A, dopo la sconfitta all’esordio a Trieste per 84-82. A Varese non sono bastati i 22 punti di Jalen Jones e i 10 in 30’ di utilizzo di Ale Gentile.

Buona la prova dell’Openjobmetis, nonostante le assenze di Wilson, Egbunu e coach Vertemati per Covid. Se la gode coach Vitucci, tra l’altro ex del match, avendo allenato a Varese nella stagione 2012/13: “L’avversario non era in condizioni ottimali, perciò era una vittoria “obbligata” ma non certamente scontata. Non abbiamo offerto una prestazione di alto livello ma nei momenti cruciali abbiamo fatto bene alcune scelte difensive che ci hanno permesso di vincere con merito. Nel momento in cui abbiamo fatto un break importante, troppo velocemente l’abbiamo sciupato. Gaspardo questa sera ha trascinato la squadra sui due lati del campo, difensivamente e offensivamente. Importante continuare a vincere e farlo fuori casa, andiamo avanti così“.

Nelle altre gare, la Fortitudo Bologna regola Treviso (83-70) mentre Venezia ha la meglio nella sfida con Reggio Emilia (94-74). Vittorie dolceamara per Napoli che batte Tortona ma è in ansia per l’infortunio al ginocchio occorso a Elegar durante il riscaldamento. Infortunio che pare possa essere importante per l’ex Reggiana e Olimpia: “Impresa enorme. Elegar? Le sensazioni non sono buone”, le parole di coach Sacripanti nel post match.

[Credits Foto: Getty Images]