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La Germani Brescia non si ferma più. Sono diventate undici le vittorie consecutive conquistate dalla squadra allenata da Alessandro Magro nella serie A maschile di basket.

A cedere, questa volta, addirittura l’Olimpia Milano, formazione costruita per vincere tutto e che sta dicendo la propria anche in Eurolega dopo avere già messo in bacheca la Coppa Italia. 82-74 il punteggio finale.

Sul parquet del PalaLeonessa A2A l’avvio è fin da subito combattutissimo: i padroni di casa scattano meglio dai blocchi di partenza, Milano reagisce ma a concludere il primo quarto in vantaggio sono comunque i biancoblù (17-15).

Il secondo periodo dei bresciani è travolgente: i ragazzi di Alessandro Magro arrivano all’intervallo lungo con un preziosissimo +10 a proprio favore. Gli Armani-boys provano a ritornare in partita ma si trovano davanti un quintetto che risponde colpo su colpo e che riesce a difendere con grande tenacia il vantaggio: al terzo intervallo Della Valle – ex che tiene in modo particolare a fare bella figura – e compagni sono ancora avanti di 6 lunghezze.

Che al termine di un quarto quarto lottato su ogni pallone diventano 8.  Mitrou-Long (22 punti) e Della Valle (21 con 4 triple a segno) sono i migliori realizzatori della formazione locale, Hall e Delaney, tirando male dalla lunga distanza, si fermano a 11 e sono i più prolifici della squadra che ha in Ettore Messina il proprio mentore. “Il modo in cui abbiamo retto ai rientri in partita dell’Olimpia è un esempio di come la squadra sia maturata e di quanto i ragazzi credano gli uni negli altri. Con questa vittoria teniamo le inseguitrici a sei punti ed è un dato fondamentale per raggiungere l’obiettivo che la squadra si è data, cioè blindare il terzo posto” ha detto a fine gara un raggiante Magro.

Chi ha rischiato grosso di perdere in casa è stata la Virtus Segafredo Bologna, sprofondata nel punteggio contro una Reyer Venezia anche fino a un terribile -22 ma capace di reagire e di piazzare, nei secondi 20 minuti di gioco, dopo che i primi si erano chiusi sul 31-44, un altrettanto terribile (ma per i lagunari, questa volta) parziale di 21-0. 81-77 il punteggio finale per la formazione di Scariolo, con gli ultimi arrivati, Toko Shengelia e Daniel Hackett, che rispettivamente hanno messo a referto 15 e 16 punti.

Domenica felice anche per l’altra squadra di Bologna, la Fortitudo, che dopo avere lottato nel derby va a prendersi due preziosissimi punti sul parquet dell’Allianz Trieste. 18 punti per Frazier, 17 per Feldeine, Benzing e Aradori nell’85-77. Il temuto ex Banks, dopo una buona partenza, ha fatto fatica e ha inciso poco.

L’altro successo esterno di giornata ha portato la firma della Vuelle Pesaro, corsara a Varese (87-76, 26 i punti realizzati da Sanford), mentre in casa si sono imposti Brindisi (87-65 ai danni della Vanoli Cremona, ora tristemente ultima in classifica da sola) e la Pallacanestro Reggiana ai danni della Dinamo Sassari: gara, quest’ultima, che si è chiusa dopo un tempo supplementare sul’85-81 a favore dei biancorossi di Attilio Caja.