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A 5 turni dal termine della stagione regolare, Happy Casa Brindisi – Nutrubillet Treviso potrebbe essere il punto di non ritorno per la formazione pugliese.

Ultima con 14 punti – 4 di distacco da Varese, che attualmente sarebbe terzultima e salva – la squadra di Sakota è alle ultime spiagge per giocarsi la permanenza nella massima serie e il match contro una diretta concorrente (ormai possiamo definirla ex concorrente, visti i 6 punti di margine) sa tanto di last chance.

Happy Casa Brindisi – Nutribullet Treviso: il testacoda di Frank Vitucci

Sarà, ancora una volta, una sfida sentitissima per Francesco Vitucci, attuale coach di Treviso ma storico ex tecnico di Brindisi, con cui ha raggiunto negli anni precedenti vette ora lontanissime per la Stella del Sud.

Frank ora, insieme al dirigente Simone Giofrè – anch’egli per anni ha fatto le fortune di Brindisi – è alla Nutribullet e, dopo un inizio di stagione assai complesso, è riuscito a rimettere in piedi una stagione che sembrava critica, portando la squadra in una posizione tranquilla, con anche la sparuta possibilità (ancora viva matematicamente) di poter sognare i playoff.

I cambi nel roster, con l’arrivo di Robinson e Olisevicius, hanno puntellato un gruppo che a livello nominale sembrava poter avere ben altre ambizioni rispetto alla lotta salvezza, ma che ha faticato a trovare amalgama, costruendo una squadra che va bene a rimbalzo ed è tra le migliori a livello di stoppate (4°), ma che ha sempre avuto problemi con le percentuali, soprattutto dall’arco, dove è ultima del torneo col 32.4%. Treviso si è assicurata una posizione tranquilla grazie alle ultime 4 vittorie consecutive, ottenute sempre (eccetto contro Reggio) contro squadre che lottano per restare in Serie A, riuscendo a battere anche Pistoia che, ad oggi, si gioca seriamente un posto in post-season.

Di contro si troverà la formazione che, anche a livello statistico, è ultima in diverse classifiche: punti segnati, rimbalzi, assist, % da due (48.1%); terzultima nel tiro da tre (33.6%) e penultima in recuperi. Mentre spicca, sorprendentemente, dalla lunetta, dove è prima con l’80.7%.

Brindisi, che ha anch’essa puntellato parecchio il roster nel corso della stagione per cercare di apporre toppe a un gruppo costruito evidentemente male la scorsa estate, ha avuto ultimamente un andamento ondivago, trovando dei successi importanti come quello in trasferta a Scafati e in casa con Trento, ottenendone 3 nelle ultime 5.

Per l’Happy Casa sarà una gara senza ritorno, che potrebbe ridarle speranza o affossarla definitivamente togliendole ulteriore fiducia, per la Nutribullet l’occasione di mettere il punto definitivo sulla questione salvezza e magari, guardando agli altri risultati, adocchiare con speranza l’ultimo posto playoff, per cui la lotta è serratissima.