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Niente da fare per la Virtus Bologna impegnata in Eurolega sul difficile parquet di Vitoria: il Baskonia batte i bianconeri con il punteggio di 90-79.

Si parte con la squadra di Scariolo che muove bene palla e non lascia spazi dietro, Jaiteh e il grande ex di giornata Shengelia portano subito in vantaggio le V Nere all’inizio del primo quarto (2-5), Howard esce momentaneamente per infortunio e la Segafredo ne approfitta con l’asso serbo Teodosic che trova la prima tripla di serata; la reazione dei padroni di casa non si fa attendere e piazza il break del 5-0 che vale il sorpasso spagnolo dopo 5′ dalla palla a due (9-8). Gli attacchi sono piuttosto imprecisi, le difese hanno la meglio, Baskonia prova a imprimere la prima svolta alla serata ma i bianconeri rimangono incollati e il primo quarto si chiude sul 17-14.

Nel secondo quarto il Baskonia prova a scavare il primo solco e in effetti non si può dire che non vi riesca perché si porta sul +12 dopo 5′ dalla ripresa del gioco (33-21). La Segafredo fatica e non poco ad entrare nel pitturato avversario, fatica a rimbalzo e viene punita dall’arco, Marinkovic segna da tre e coach Scariolo chiama time out sul -15. Quando si ricomincia Teodosic prova a dare la scossa ma gli attacchi spagnoli non trovano la giusta resistenza da parte di Bologna, Kotsar schiaccia il +14 e le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 45 a 31.

Si riparte e Shengelia guida i propri compagni in attacco, l’ala georgiana prova a suonare la carica fino al -13 prima che il neo entrato Diez segni da tre rimandando nuovamente indietro le V Nere a 4′ abbondanti dalla terza sirena (59-43): la Segafredo sprofonda fino al -20 prima che Hackett, Weems e Belinelli dall’arco chiudano alla mezzora sotto di 12, 63 a 51.

La tripla del capitano bianconero apre il quarto e ultimo periodo di gioco, si tira solo dall’arco da entrambe le parti, Jaiteh si fa trovare pronto due volte sotto i tabelloni e segna, penetrazione vincente di Mannion e la Virtus rientra in partita. Assist di Pajola per Belinelli che vale il -9 a 6′ dalla fine, il numero 1 bianconero ora è una spina nel fianco nella difesa avversaria, trova la via del canestro e con una preziosa giocata da quattro punti riporta a soli due possessi di svantaggio la Segafredo (78-72). Si entra così negli ultimi minuti di partita ma le speranze della squadra ospite svaniscono: Baskonia prova a piazzare l’ultimo vantaggio definitivo, la Segafredo non riesce più a rientrare, alla Buesa Arena finisce 90 a 79.

Venerdì, al Forum, l’Olimpia Milano ospiterà il Monaco del grande ex Mike James. “Sappiamo di essere attesi da un impegno difficilissimo contro una squadra molto forte a giocare in isolamento con James e Okobo e dotata di una grande potenza atletica a rimbalzo offensivo. Per pensare di poter vincere la partita dovremo essere efficaci nel tagliafuori, impegnare i loro giocatori più dotati di talento offensivo quando saranno in difesa e in generale giocare con pazienza” ha osservato il coach biancorosso Ettore Messina.