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Larissa Iapichino e Fiona May sono due gocce d’acqua. Una somiglianza che sa’ tanto di un’assonanza di cuore, ambizioni e speranze. Ciò che mamma Fiona è riuscita a trasmettere a sua figlia, Larissa Iapichino (Clarissa senza la C, come le piace ribadirlo sui propri canali social), è determinazione, perseveranza e, dal punto di vista genetico, tanto talento.

La figlia d’arte, infatti, è riuscita a soli 21 anni a battere il record italiano nel salto in lungo femminile negli Europei 2023 di Instanbul e ora quello che ha davanti a sé potrebbe essere un roseo futuro, ma dipenderà tutto da lei.

Fiona May

Fiona May è nata nel Regno Unito il 12 dicembre del ‘69 in una famiglia di origine giamaicana. Ha rappresentato la Gran Bretagna in due edizioni dei Giochi olimpici e l’Inghilterra in una dei Giochi del Commonwealth. Successivamente ha acquisito la cittadinanza italiana dopo il matrimonio nel ‘94 con Gianni Iapichino, astista e multiplista toscano.

Nello stesso anno inizia a farsi largo nella nazionale azzurra agli Europei di Helsinki, dove ha conquistato la medaglia di bronzo in quella che sarà la sua specialità, il salto in lungo. La sua è stata una carriera ricca di successi, fra cui una medaglia europea d’argento a Budapest 1998, due medaglie d’oro mondiali a Göteborg 1995 ed Edmonton 2001, un argento a Siviglia 1999, un bronzo ad Atene 1997 e due argenti olimpici ad Atlanta 1996 e Sydney 2000.

Detiene il record italiano del salto in lungo outdoor, che ha migliorato sette volte, fino ad arrivare all’ultimo proprio in occasione di una medaglia (Budapest 1998), con 7,11 m. Fiona è stata anche campionessa mondiale indoor nel 1997 e campionessa europea, sempre indoor, nel 1998.

I suoi successi sono arrivati anche grazie al marito, suo allenatore, da cui ha avuto due figlie, Larissa, che ha seguito le sue orme, nel 2002 e Anastasia, nel 2009.

Finita la carriera di atleta, la seconda vita di May inizia entrando nel mondo dello spettacolo dove, tra le tante cose, ricordiamo tutti il famoso spot pubblicitario insieme a sua figlia Larissa per il marchio Kinder della Ferraro.

Larissa Iapichino

Larissa Iapichino nasce a Borgo San Lorenzo il 18 luglio 2002, è campionessa europea under 20 a Borås 2019, detentrice del record mondiale under 20 indoor con 6,91 m e del record italiano indoor assoluto con 6,97 m. Tutto questo a soli 21 anni! ma andiamo con ordine.

Grazie all’insegnamento dei suoi due genitori, s’impose all’attenzione generale a 16 anni, quando saltò 6,64 m durante il campionato italiano allievi 2019 di Agropoli. All’epoca fu la miglior prestazione italiana under 18 e under 20, miglior prestazione mondiale stagionale under 20 e tra le dieci migliori prestazioni italiane di sempre.

Il 16 luglio 2020, al meeting di Savona, due giorni prima della sua maggiore età, Iapichino saltò 6,80 m, seconda miglior prestazione italiana di sempre dopo quella di sua madre Fiona May. Nel frattempo, arruolatasi in Guardia di Finanza a novembre 2020 ed entrata a far parte del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, il 20 febbraio 2021 agli assoluti indoor di Ancona saltò la misura di 6,91 m eguagliando l’analogo primato al coperto conseguito da sua madre costituendo, inoltre, il nuovo record mondiale under 20.

All’età di diciannove anni ottenne la qualificazione ai Giochi olimpici estivi di Tokyo 2020, ma non poté partecipare alla manifestazione a causa di una distrazione del legamento deltoideo del piede di stacco, rimediata nel mese di giugno ai campionati italiani assoluti di Rovereto 2021. Questa mancata partecipazione probabilmente le diede tanta carica perché il 5 marzo 2023 si aggiudicò la medaglia d’argento agli Europei indoor di Istanbul, siglando il nuovo record italiano indoor con la misura di 6,97 m, battendo quel 6,91 m appartenuto a sua madre.

Da lì in avanti prende sempre più consapevolezza dei propri mezzi e il 16 luglio conquistò la medaglia d’oro ai campionati europei under 23 di Espoo, in Finlandia, con 6,93 m; una settimana dopo si aggiudicò la vittoria al meeting Herculis di Monaco con la misura di 6,95 m, suo nuovo primato personale outdoor. Il 20 agosto si classificò al quinto posto ai campionati mondiali di Budapest con 6,83 m, mancando la medaglia di bronzo per sei centimetri.

Da una parte Fiona che ha visto la sua passione più grande diventare anche quella della figlia e che è riuscita a tramandarle lo stesso amore per lo sport, ma anche per il rigore e la fatica. Dall’altra Larissa Iapichino che non si è fatta intimidire dalla storia scritta da mamma Fiona avendo dimostrato di avere coraggio da vendere e di saper incantare tutti nonostante la giovane età.