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La Roma di José Mourinho, tra infortuni e polemiche arbitrali, arranca in campionato. Nelle ultime tre giornate, i giallorossi hanno ottenuto appena due punti (sconfitta contro l’Atalanta e pari contro Milan e Monza) e la corsa Champions li vede al momento in ritardo sulle dirette concorrenti.

Tra queste, oltre proprio al Milan e alla Dea, c’è anche l’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri, grazie a tre convincenti vittorie consecutive, si trovano al momento al quarto posto in classifica – l’ultimo utile per ottenere un piazzamento in Champions League. Al momento l’Inter ha due punti di vantaggio su Atalanta, Milan e Roma (a pari punti ma rispettivamente quinta, sesta e settima per differenza reti), e un’eventuale vittoria contro i giallorossi nel prossimo turno di campionato equivarrebbe a far fuori (almeno potenzialmente) una delle tre dirette concorrenti.

Eppure, tanto i giallorossi quanto i nerazzurri dovranno moderare le forze in vista dell’impegno europeo infrasettimanale. L’Inter giocherà l’andata del derby di Milano in casa del Milan, la Roma giocherà in casa contro il Bayer Leverkusen per la prima delle due semifinali di Europa League. Roma vs Inter non dirà tutto, ma certamente moltissimo, dunque, sul futuro delle due squadre in Serie A.

Le info su Roma-Inter

  • Quando e dove si gioca: L’appuntamento del big match tra Roma e Inter è fissato a sabato 6 maggio 2023, Stadio Olimpico di Roma, ore 18.00.
  • Dove vedere la partita: Roma vs Inter sarà visibile sul canale TV DAZN e in streaming, anche via app, sempre su DAZN.
  • L’arbitro dell’incontro: Maresca, Assistenti: Imperiale-Bresmes, IV Ufficiale: Colombo, VAR: Di Paolo, AVAR: Paganessi

Precedenti e statistiche tra Roma e Inter

Nelle 213 partite totali tra Roma e Inter, i giallorossi hanno vinto 62 volte, i pareggi sono 57 e le vittorie dei nerazzurri sono 94. Lo scorso anno la partita finì 0-3 per l’Inter, che nella storia ha segnato 354 gol alla Roma. 288 quelli subiti.

Se andiamo a osservare le ultime dieci partite tra queste due squadre, la tendenza più diffusa è quella del pareggio: sono ben 6 i pareggi nelle ultime 10 partite di Serie A tra Roma e Inter, al netto di tre vittorie nerazzurre e un successo dei giallorossi, nell’ultimo incontro disputato (1-2, il primo ottobre del 2022). Qui al gol di Dimarco rispose la rimonta siglata Spinazzola-Dybala.

La crescita dell’Inter è passata nelle ultime settimane dalla fase offensiva. Contro l’Hellas è arrivato uno 0-6 storico. Infatti questa era la prima volta nella storia della Serie A nella quale il Verona ha subito più di cinque gol in una gara casalinga. Ha timbrato il cartellino anche Edin Dzeko, che ha così realizzato almeno tre doppiette in una singola stagione di Serie A per la prima volta dal 2017/18, quando ne collezionò quattro con la maglia della Roma.

Curiosità: l’Inter ha segnato tre gol in un solo tempo in trasferta in Serie A per la prima volta dal 4 dicembre del 2021: quel giorno si giocava proprio Roma vs Inter, e anche quel giorno andarono a segno Calhanoglu e Dzeko.

Per la prima volta nel 2023, poi, l’Inter ha festeggiato tre vittorie consecutive (Empoli, Lazio e Verona). Questo testimonia un momento di forma dei nerazzurri frutto di una freschezza atletica ritrovata anche nei suoi uomini più importanti. Lautaro Martinez su tutti, che ha timbrato il cartellino con un’altra doppietta dopo quella contro la Lazio. Il Toro ha segnato più di quindici gol in stagione per la terza stagione di fila, eguagliando il record di Icardi e Vieri.

Anche la Roma in fase offensiva, nonostante i balbettii in fase gol di Abraham (8 gol) e Belotti (0 gol in Serie A) – Dybala miglior marcatore a 11, El Shaarawy a 5 – e il record di pali colpiti (16, come la Juventus dopo il legno di Danilo contro il Lecce) nel nostro campionato, sembra aver trovato la via del gol con molta più facilità nel 2023.

La Roma ha infatti trovato il gol in 17 delle ultime 18 partite di campionato disputate nel 2023 – nello stesso periodo nessuna squadra vanta più match dei giallorossi con almeno una rete all’attivo nei top-5 campionati. La Roma segna, quindi, ma non a raffica. È una squadra solida, che se va in vantaggio tende a conservarsi. In Serie A è il settimo attacco del campionato (45 gol fatti) insieme alla Fiorentina, in difesa è invece la quarta migliore formazione con 31 gol presi.

Le scelte dei mister: le probabili formazioni

Qui Roma. Mentre Mourinho è a forte rischio squalifica dopo le frasi rivolte a Chiffi nel post-partita di Monza-Roma, l’allenatore portoghese è costretto ad un’emergenza clamorosa per via degli infortuni. Saranno out Karsdorp, Smalling, Llorente e Kumbulla, con Belotti e Wijnaldum che spingono per esserci nonostante gli acciacchi. Stesso discorso per Dybala, presente sì a Monza ma solo per caricare la squadra, che ha poi perso El Shaarawy e Celik (per squalifica).

  • ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Zalewski, Bove, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Solbakken, Abraham. all. Mourinho

Qui Inter. Inzaghi al contrario può contare su un’ampia scelta di formazione, ad eccezione degli indisponibili Skriniar e Gosens. Il turnover è già stato provato con successo contro l’Hellas. Aspettiamoci dunque una formazione quasi integralmente titolare, anche perché si tratta di uno scontro diretto per la Champions. Tornerà quindi tra i titolari Barella, così come Darmian e Bastoni. Spazio a Onana tra i pali, sulle fasce riecco Dumfries e Dimarco. In attacco sarà Lu-La, con Lukaku che si gioca tanto anche in ottica derby d’Europa.

  • INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lukaku, Lautaro. all. Inzaghi

Che partita attendersi da Roma e Inter

Roma vs Inter sarà una partita tesa. Vuoi per gli incroci tra passato e presente (Dzeko e Mourinho su tutti, ma anche Dybala a un passo dall’Inter in estate e Inzaghi ex-laziale di ferro) vuoi per la posta in palio, altissima. Vuoi soprattutto perché entrambe le formazioni avranno una sfida decisiva tra pochi giorni in Europa.

La Roma punterà tutto sulla Joya, 16 gol e 8 assist in tutte le competizioni, di cui 11 gol e 7 assist nella sola Serie A. All’Inter Dybala ha segnato 5 reti: è una delle prede predilette dall’argentino nel nostro campionato, e all’andata lo ha dimostrato.

Il giocatore chiave nell’Inter è senza dubbio Calhanoglu. Il turco non ha gli stessi numeri offensivi della scorsa stagione, pur con 3 gol e 6 assist all’attivo. Alla Roma Calhanoglu ha già segnato due reti, di cui una lo scorso anno nello 0-3 dell’Olimpico. Non solo: quando è entrato contro la Lazio, la squadra ha iniziato a girare davvero.

È lui il vero metronomo del centrocampo nerazzurro, e in base ai suoi ritmi la squadra va più o meno in sofferenza, più o meno velocemente. Non avrà i piedi di Dybala, ma ha un’intelligenza tattica mostruosa, che Inzaghi ha saputo sfruttare al meglio in un ruolo mai ricoperto in carriera. È in questa zona del campo, data anche la specularità dei due moduli, che si deciderà la partita.