Vai al contenuto

Tra il pomeriggio e la serata di venerdì 14 novembre, si completerà il quadro delle due semifinali delle ATP Finals di Torino in programma sabato 15, con uno dei 4 giocatori impegnati già certo della qualificazione, il nostro Jannik Sinner, che ha già battuto prima Auger Aliassime e poi Zverev, entrambi per 2 set a Zero.

I due giocatori appena citati, hanno a loro volta battuto Ben Shelton, per cui Sinner ha già la certezza di chiudere al primo posto il Girone Bjon Borg, a prescindere da come andrà la partita contro lo statunitense.

Le partite di venerdì 14 novembre

OrarioIncontroFormat
11:30Heliovaara/Patten vs Arevalo/PavicRound Robin doppio
14:00Sinner vs SheltonRound Robin singolare
18:00Salisbury/Skupski vs Harrison/KingRound Robin doppio
20:30Zverev vs Auger-AliassimeRound Robin singolare

Sinner-Shelton alle 14:00

Non avrà lo stesso pathos degli incontri delle grandi occasioni, ma Jannik Sinner, a qualificazione già centrata, darà comunque il massimo contro un Ben Shelton che, classifica alla mano, non può più aspirare al passaggio alle semifinali.

L’americano, in caso di vittoria, andrebbe a quota un punto, ma nell’altro ultimo scontro del Round Robin, si giocheranno la qualificazione Zverev e Auger-Aliassime, in una partita da dentro o fuori nella quale vince chi passa.

E chi vince centrerà la sua seconda vittoria, irraggiungibile, a quel punto, dal giovane avversario di Sinner.

L’azzurro arriva all’incrocio con un 2-0 netto nel girone: esordio autoritario contro Felix Auger-Aliassime (7-5 6-1) e conferma ancora più solida contro Alexander Zverev (6-4 6-3), con prestazioni in piena continuità rispetto alla volata di fine stagione, con Parigi Bercy vinto senza perdere set e una striscia aperta di 28 vittorie consecutive sul cemento indoor, la sesta più lunga di sempre nell’Era Open.

Shelton, invece, è all’estremo opposto della classifica del gruppo: due sconfitte, prima con Zverev all’esordio e poi la battaglia persa in rimonta contro Auger-Aliassime (4-6 7-6 7-5), risultato che ha di fatto spedito Sinner in semifinale con un turno d’anticipo e ha tolto all’americano ogni chance di qualificazione.

Un po’ di strategia

Per Shelton è una partita da giocare sciolto: niente calcoli, solo l’obiettivo di lasciare un segno alla sua prima partecipazione alle ATP Finals e di fermare, finalmente, il suo personale incubo chiamato Jannik.

Lo storico tra i due è infatti impietoso: 7-1 Sinner nei confronti diretti, con l’unico successo di Shelton che risale a Shanghai 2022. Da lì in poi l’italiano ha infilato sette vittorie consecutive, senza cedere neppure un set, compresi due pesantissimi scontri negli Slam di questa stagione, agli Australian Open e a Wimbledon, in entrambe le occasioni con un tie break nel set di apertura.

La partita, come quasi sempre quando c’è Shelton in campo, ruota attorno al binomio servizio–prima palla di attacco dell’americano. Manca di esperienza rispetto agli altri top del torneo, ma ha probabilmente il pacchetto di colpi più devastante nei primi due colpi: mancino, alto, capace di variare angoli e traiettorie, e con una “frusta” di diritto che, se entra in ritmo, sposta il punto in un lampo.

L’unico problemino è che dall’altra parte c’è la miglior risposta sul cemento da quando Djokovic si è un po’ arrugginito e sarà difficile per Shelton eseguire con tranquillità il suo lavoro.

Zverev-Auger-Aliassime: la resa dei conti

Ha tutto un altro sapore il match di chiusura della serata di venerdì, quello che vedrà opposti il tedesco Alexander Zverev e il canadese Felix Auger-Aliassime, che si giocano la qualificazione alla semifinale, in una partita senza appello, che appare molto equilibrata e spettacolare.

Il debutto di Sascha 6-3/7-6(6) contro Shelton, ha palesato solidità al servizio (oltre l’80% di punti con la prima), nessuna palla break concessa e gestione ottimale del tie-break, annullando due set point all’americano, mentre mercoledì ha perso contro Sinner 4-6/3-6, con 7 palle break non convertite, tante occasioni mancate e sensazione di frustrazione – soprattutto nei momenti chiave – contro il nostro giocatore in versione muro.

Per FAA sconfitta 5-7/1-6 all’esordio contro lo stesso Sinner, ma con un set iniziale molto competitivo, spezzato da un problema al polpaccio sinistro proprio sul più bello. Da lì in poi la partita gli è sfuggita via, ma la sensazione è che il divario lo abbia creato soprattutto l’italiano in modalità cannibale indoor; nella giornata di mercoledì si è giocata una partita bellissima. Felix ha salvato due set point nel tie-break del secondo parziale, ha approfittato di qualche errore pesante di Shelton e alla distanza ha imposto la sua esperienza: è stata la 20ª vittoria al terzo set della sua stagione.

Zverev è avanti 6-3 negli scontri diretti.

Dove vedere le ATP Finals in TV

Tutti gli incontri delle Nitto ATP Finals 2025 saranno trasmessi da Sky sui canali Sky Sport, mentre una partita in chiaro al giorno sarà concessa ai canali RAI.

SkyGo, NOW Tv e Tennis Tv, oltre che una partita al giorno su RaiPlay, saranno invece i canali predisposti per gli amanti dello streaming.