Per la quarta giornata abbiamo scelto un quintetto “piccolo”, con nessun vero centro di ruolo e tre guardie con punti nelle mani, che nel weekend hanno fatto il botto. Con DeVanté Jones alla seconda presenta nel miglior quintetto di Pokerstarsnews, troviamo sul perimetro due giocatori che sono i punti di riferimento offensivi delle rispettive formazioni: Della Valle per Brescia e Shields per Milano. In area altri due grandi realizzatori, che hanno fatto faville nell’ultima giornata: N’Diaye, che con Cremona ha giocato un partitone per superare Treviso e Smailagic, che nel successo della Virtus su Sassari ha chiuso con 34 di valutazione.
Playmaker – DeVanté Jones
Presente in questo articolo per la seconda volta in stagione, Jones è tra i segreti dell’inizio positivo (ma non sempre costante e continuo) dell’Aquila Trento. Nel successo ottenuto a Varese, spicca la prova dell’esterno americano: 18 punti con 4/8 da due, 1/5 da tre, 7/9 in lunetta, 5 rimbalzi, 5 recuperi, 8 falli subiti e 30 di valutazione. Prova a tutto campo, che dimostra non solo le grandi capacità realizzative dell’esterno, ma anche la sua abilità nel giocare per la squadra. Gli 8 assist, i 5 rimbalzi e le 5 palle recuperate ne fanno un elemento estremamente utile e duttile per caratteristiche al progetto di Cancellieri, che è ancora un cantiere in costruzione ma che sicuramente si giocherà le proprie carte per raggiungere i primi 8 posti, che al termine del girone d’andata varranno la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.
Guardia – Amedeo Della Valle
Infinito Amedeo. Nel successo, il quarto consecutivo di Brescia che vale il primato solitario della squadra di coach Cotelli, su Cantù, ci sono ben 26 punti del capitano biancoblu, ottenuti attraverso il 40% al tiro da due e il 75% da tre (6/8), con 4/4 dalla linea della carità. Poi 3 rimbalzi, 3 falli subiti, un recupero e 5 assist, per 30 di valutazione e 16 di plus/minus. Passano gli anni, ma le doti e la qualità di Amedeo Della Valle non si offuscano, anzi continuano a far sognare Brescia e i suoi tifosi. ADV è da anni il perno di questa squadra, il giocatore imprescindibile per il patron Ferrari nella costruzione estiva del roster. Lui continua a dimostrare in campo di valere non solo un posto tra i migliori realizzatori e tiratori del campionato (l’anno scorso eletto miglior italiano della LBA), ma anche l’ambizione di poter tornare ancora utile alla Nazionale italiana, ora guidata da Luca Banchi.
Ala piccola – Shavon Shields
Nel quintetto “piccolo” un giocatore come Shields ci sta alla perfezione. Talento incredibile, che per la prima volta in questa stagione ha messo la propria indelebile firma su una gara di campionato dell’Olimpia Milano. A referto 23 punti in 23 minuti di gioco, con 5/6 da due, 3/4 da tre, 4/4 ai liberi, 4 rimbalzi, un recupero, 5 assist, 5 falli subiti per 36 di valutazione. La miglior prestazione personale in questa stagione di LBA (considerando le due gare di Supercoppa e le due giocate in campionato), per un giocatore che non smette di saper essere protagonista. Spesso tacciato di essere estremamente ed esageratamente solista, chiude questa prestazione con 5 assist e 4 rimbalzi, sfiorando la perfezione al tiro (8/10), dimostrando di non dover forzatamente canalizzare tutto il peso dell’attacco biancorosso su se stesso. Per i compagni e coach Messina, un bel segnale dal leader tecnico della squadra.
Ala grande – Ousmane N’Diaye
In costante crescita, N’Diaye è un giocatore a tratti immarcabile. Leve lunghissime, giocatore che “dovrebbe” essere maggiormente pericoloso in area pitturata, in realtà sa fare tutto, e bene, anche fuori dal perimetro. La sua prestazione – nel successo di Cremona su Treviso – dice 16 punti con 5/7 da due, 2/4 da tre, 9 rimbalzi, 2 falli subiti, 2 recuperi, un assist e 25 di valutazione. Stupisce, e fa gongolare la Vanoli Cremona, la rapidità di piedi e di testa, nello scegliere (spesso usando il palleggio e l’arresto e tiro) cosa fare in attacco, ne fanno un rebus per le difese avversarie, nonché un giocatore utilissimo alla causa cremonese, che se lo gode e sogna dall’alto dei 6 punti fin qui conquistati, che ad oggi valgono il secondo posto in classifica insieme a Trento, Tortona, Milano e Bologna.
Centro – Alen Smailagic
Chiudiamo il quintetto con il centro, con mano educatissima anche dall’arco, della Virtus Bologna: Alen Smailagic. La sua prestazione contro la Dinamo Sassari è di quelle memorabili: 20 punti (4/5 da due, 2/2 dall’arco, 6/6 in lunetta), 8 rimbalzi, 6 falli subiti e 34 di valutazione. Nei successi delle V Nere di questo inizio di stagione, in campionato così come in Eurolega, c’è spesso lo zampino del lungo di Belgrado classe 2000, un colpo sottostimato probabilmente in sede di mercato estivo, ma che sta dando enormi dividendi alla società bolognese e a coach Ivanovic.


