Il turno infrasettimanale è sempre un crocevia per il fantacalcio. Tra rotazioni, acciacchi e calendari ravvicinati, la nona giornata di Serie A 2025/26 rischia di trasformarsi in un trappolone per chi non pianifica con attenzione. Le squadre tornano subito in campo, con partite che iniziano martedì e si chiudono giovedì sera: poco tempo per ragionare, tanto per sbagliare. Ed è proprio qui che si fanno le differenze. La nona giornata si aprirà martedì con Lecce-Napoli e Atalanta-Milan. Il giorno successivo, nel pomeriggio, toccherà a Como-Verona, Juventus-Udinese e Roma-Parma, mentre in serata si giocheranno Bologna-Torino, Genoa-Cremonese e Inter-Fiorentina. Il turno si completerà giovedì con Cagliari-Sassuolo alle 18:30 e, a seguire, Pisa-Lazio alle 20:45. Andiamo quindi a vedere 5 giocatori (+1 bonus) da lanciare con convinzione e 5 da lasciare in panchina, anche se i loro nomi potrebbero far tremare la mano al momento della consegna formazione.
5 DA SCHIERARE +1
Mattia Zaccagni in Pisa Lazio
L’asso nella manica di questa giornata può essere proprio Mattia Zaccagni nell’ultima partita della nona giornata. Infatti, ha messo alle spalle l’infortunio ed è tornato centrale nel gioco della Lazio. Contro la Juventus ha mostrato qualità, personalità e continuità, confermando di essere uno dei leader tecnici della squadra. La sfida con il Pisa è favorevole, perché gli avversari soffrono molto sugli esterni. Zaccagni ha le caratteristiche per accendere la partita con una giocata decisiva. E dopo alcune giornate senza gol, il momento per tornare al bonus potrebbe essere arrivato.
Leao in Atalanta Milan
Non c’è 2 senza 3: Leao è tornato. Due reti consecutive sono la miglior cura per un giocatore che vive di strappi, entusiasmo e fiducia. La sfida all’Atalanta non è semplice, ma il duello sulla sua fascia potrebbe essere favorevole: l’Atalanta tende a concedere metri quando sale aggressiva, e nessuno come il portoghese sa ribaltare l’azione in pochi istanti. Il Milan cercherà spesso proprio lui per uscire dalla pressione, e i bonus potrebbero arrivare anche da una giocata individuale. Se lo avete, si mette senza dubbi.
Paulo Dybala in Roma Parma
“Toda Joya”. La Roma sogna la vetta, l’Olimpico si prepara a una serata calda e la partita contro il Parma potrebbe essere bloccata: finché non la sblocca lui. Dybala vive di momenti, e quando entra nel flusso non si discute: si schiera e basta. Il Parma difende bene ma concede spesso sul primo strappo o sulla giocata tra le linee. E chi è, in Serie A, il miglior interprete della rifinitura? Proprio lui. Aggiungete la possibilità di piazzati e rigori: bonus dietro l’angolo.
Hakan Çalhanoğlu in Inter Fiorentina
Partita non semplice contro una Fiorentina che corre e pressa, ma proprio per questo il cervello della manovra diventa fondamentale. Çalhanoğlu è uno dei pochi in Serie A capace di decidere una gara con un calcio piazzato o un tiro dalla distanza. La Fiorentina soffre le conclusioni da fuori area e rischia di concedere tante situazioni di possesso agli avversari. In più non passa per niente un ottimo periodo, perchè no, pensateci!
Zortea in Bologna Torino
Occhio ai dettagli che fanno la differenza al fantacalcio. Con Holm squalificato, toccherà a Zortea presidiare la fascia destra. Il Torino tende ad attaccare molto esternamente, ma lascia anche molto campo in transizione: Zortea ha gamba, capacità di spinta e soprattutto un feeling crescente con Orsolini. Se volete un difensore da voto positivo con possibilità di assist nascosto, lui è il nome giusto per questa giornata.
Il +1 di bonus è Leonardo Spinazzola
Leonardo Spinazzola è uno dei giocatori più in forma di questa prima parte di stagione. Con già due gol e un assist, sta incidendo sia in fase offensiva che in costruzione, risultando spesso decisivo nell’ultimo terzo di campo. Conte gli affida l’intera fascia e contro il Lecce avrà spazio per spingere e creare superiorità. La sua fantamedia è alta e porta spesso voti positivi anche senza bonus. Se lo avete in rosa, è un profilo da schierare senza dubbi in questa giornata.
5 DA EVITARE
Gimenez in Atalanta Milan
È un attaccante di sicuro valore, arriverà il suo momento, ma non è questo. La scorsa giornata l’avevamo consigliato ma ha deluso ancora. Mentalmente appare frustrato, e quella frustrazione si traduce in giocate affrettate, pochi movimenti utili e troppi duelli persi. Contro l’Atalanta, difesa fisica e organizzata, il rischio di un 5 pieno è molto alto. Se avete alternative, lasciatelo respirare.
Stulic in Lecce Napoli
Il Lecce si appoggia su di lui per far salire la squadra, ma contro il Napoli potrebbe toccare pochi palloni utili e viverne tanti sporchi. La partita rischia di essere lunga, chiusa e piena di duelli fisici che lo penalizzano. Se poi aggiungiamo che il Napoli è tra le difese più attente sui centravanti di manovra… meglio guardare altrove.
Cambiaso in Juventus Udinese
Inizio di stagione difficile, sia fisicamente che mentalmente. La Juventus ha esonerato anche Tudor e Cambiaso non ha convinto fin qui e pare da inizio anno scollegato dallo sviluppo offensivo della Juve. L’Udinese è una squadra tosta nell’uno contro uno e aggressiva sulle fasce: il rischio di un altro voto sotto la sufficienza è molto concreto. Se lo state aspettando per “la partita della rinascita”, non è questa.
Baschirotto in Genoa Cremonese
Giocatore generoso, cuore enorme, interventi decisi… e altissimo rischio malus. In una partita tesa come quella contro il Genoa, dove la Cremonese rischia di dover difendere più basso del solito, Baschirotto potrebbe trovare più scontri che palloni puliti. Il rischio cartellino è tra i più alti dell’intera giornata. Se puntate al modificatore, potrebbe essere un suicidio tecnico.
Laurienté in Sassuolo Cagliari
Il talento c’è, nessuno lo mette in dubbio. Ma la condizione? La fiducia? La continuità? Mancano tutte. Il Cagliari è squadra intensa, fisica, che ti obbliga a giocare semplice. Laurienté, invece, sta forzando ogni scelta. Fino a quando non ritrova lucidità, tenerlo fuori può essere doloroso ma intelligente.
La nona giornata arriva rapida e pesante, come solo un infrasettimanale sa essere. L’equilibrio tra istinto e gestione farà la differenza: non serve innamorarsi dei nomi, serve scegliere il momento. Alcuni giocatori vivono un’onda positiva, altri devono ancora trovare respiro. Fidatevi della forma, più che della fama. E ricordate: chi indovina nel turno infrasettimanale vola. Sempre.


