Giovedì di coppe. E giovedì di sogni. Sia in Europa League che in Conference League, le squadre italiane impegnate sono chiamate a dare una sterzata chiara al proprio momento. Del resto, la Roma arriva dal ko doloroso contro l’Inter, proprio nella settimana in cui avevano accarezzato l’ebbrezza del primo posto in classifica in campionato; prima, alle 18.45, il Bologna sfida invece lo Steaua Bucarest in Romania: non è per nulla da sottovalutare, anzi. E la vittoria convincente – 0-2 in casa del Cagliari – è servita a riprendere slancio dopo i pareggi con Lecce e Friburgo e il successo pre sosta con il Pisa.
Chiude la Fiorentina, piuttosto nei guai in Serie A: quattro sconfitte nelle ultime cinque di campionato. Alle 18.45, in Conference League, affronta il Rapid Vienna in trasferta. Non si può sbagliare.
Steaua Bucarest-Bologna
Una sconfitta e un pareggio: l’inizio in Europa League del Bologna è tutto fuorché esaltante. A fine settembre lo scontro a Birmingham contro l’Aston Villa e il ko inaugurale, poi il pareggio intorno contro il Friburgo. Serve svoltare, e Bucarest è l’occasione giusta. Lo Steaua sta faticando in patria – ha 13 punti in 13 partite – ed è reduce da due partite perse nelle ultime tre, compresa la gara più recente europea, uno 0-2 chiaro rifilatogli dallo Young Boys.
E la prima? L’ha invece vinta, in casa del Go Ahead Eagles. E’ l’Europa League, ed è incredibile, impronosticabile. E il Bologna lo sa benissimo: da giovedì sera ripartirà la corsa verso la qualificazione (almeno) ai playoff.
Roma-Viktoria Plzen
Il successo di Nizza, poi il ko interno contro il Lilla. Almeno, stavolta, la Roma non dovrà affrontare una francese. Ma non vuol dire che possa essere semplice il percorso fino al prossimo turno. Gasperini affronta il Viktoria Plzen alle 21 ed è la partita più semplice sul cammino giallorosso, cioè quella da vincere senza appello. Poi arriveranno Rangers, Midtjylland, Celtc, Stoccarda e Panathinaikos. Eh, in bocca al lupo. Anzi, alla lupa.
Sarà complicatissima comunque per il Viktoria, che ha comunque 4 punti e che soprattutto ha battuto il Malmo per 3-0 nell’ultima giornata, iniziando invece con un 1-1 in casa del Ferencvaros. Insomma: vende carissima la pelle. E ci mancherebbe, considerato il contesto. Ogni partita può essere sempre quella della svolta, accade spesso nelle partite europee del giovedì…
Rapid Vienna-Fiorentina
Ancora alle 18.45, la sfida più delicata di tutte è quella della Fiorentina, ma soprattutto per il momento che sta vivendo la Viola. Il motivo? Beh, mancano risultati, e mancano da un po’ di tempo. In campionato la squadra di Pioli è terzultima in classifica, in Conference invece è quantomeno a bottino pieno. Una partita – contro il Sigma Olomouc – e un successo per 2-0.
Adesso viene però il bello: il Rapid a Vienna, il Mainz in Germania, poi l’Aek e la Dinamo Kiev in casa, prima di chiudere con il Lausanne-Sport. Inizio e fine non dovrebbero essere un problema, lo è però l’atteggiamento della squadra toscana. Si riprenderà? Magari l’Europa può essere davvero un punto di ripartenza.

