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E’ stata una giornata spettacolare e piena di emozioni quella vissuta oggi nella pokeroom dell’Hotel Intercontinental di St. Julian’s, a Malta. Le luci della ribalta appartengono al Day3 del PS Open Main Event, che nell’arco di 8 livelli da 60 minuti ciascuno ha visto il field passare da 79 giocatori agli ultimi 14.

Al comando c’è il lituano Evaldas Aniulis, giocatore molto attento e anche un po’ sornione, che è uscito alla distanza sfruttando al meglio le situazioni presentatesi negli ultimi due livelli di giornata. Aniulis ha messo in busta 7.425.000 chips, pari a 59 bb del livello 30, il primo del final day. Lo insegue a breve distanza il bielorusso Siarhei Sochneu, con uno stack di 6.875.000, mentre è terzo il pro britannico Scott Margereson a quota 6.550.000.

Oltre a Margereson, ci sono altri due giocatori molto noti: il super veterano Barny Boatman (6°), e la spagnola Ana Marquez (12a), ultima quota rosa del torneo. Buon Day3 anche per Gerard Carbo, connazionale della Marquez, capace di dare spettacolo grazie a tanta aggressività preflop e in particolare con una giocata davvero fantastica. L’abbiamo raccontata in un precedente articolo.

Niente Final Day invece per il n.3 tedesco Rainer Kempe (30°), per il due volte finalista nel ME WSOP Kenny Hallaert (29°), per il grinder austriaco Thomas Muehloecker (33°) e per David Kaufman, runner-up nell’EPT ME di Parigi 2024 dietro a Boatman.

E gli italiani? Purtroppo la giornata non si è conclusa nel migliore dei modi per gli “azzurri”. 10 alla partenza, 6 a metà strada, uno solo alla fine: Donato De Bonis che ha chiuso all’11° posto con 2.675.000 chips, merito di una gestione molto attenta dello stack.

Gli altri italiani sono usciti in questo ordine:

16Antonio MeroneItaly€17.250
18Angelo ViettiItaly€14.350
19Leonardo RomeoItaly€14.350
21Dario PieruzziniItaly€12.000
22Francesco Di ProfioItaly€12.000
24Alessandro La CavaItaly€10.000
52Antonio ScalaItaly€6.500
61Giuseppe DedoniItaly€5.650
63Simone DemasiItaly€5.650

Queste invece sono le 14 posizioni alla vigilia del Final Day del PS Open Malta 2025:

Il resto è nella sintesi del Day3 che trovato qui sotto.

LIVELLI 21-24

Negli ultimi 10 minuti del livello 21 non succede granché, ma basta attendere il successivo per assistere alle prime due eliminazioni di giocatori italiani.

L’apripista in negativo è Simone Demasi che si trova con set di due su questo board al turn: 5♥7♣K♦2♠. Betta 140k e riceve il call del player ucraino – ma residente in Italia – Vasyl Palandiuk. Al river Q♣ Demasi punta ancora e poi chiama lo shove dell’avversario: purtroppo è coolerato dal set di 5 centrato al flop da Palandiuk.

Poi tocca a Giuseppe Dedoni che esce in un all-in a tre: coppia di 10 per l’azzurro, di 8 per Mohamed-Said Taghla e infine A♦K♣ per Margereson. Al flop arriva subito l’A♦ che porta avanti il britannico. Ci resta fino alla fine, per un doppia eliminazione che inizia la sua scalata al chipcount.

Curiosa invece l’azione tra Dario Pieruzzini e Antonio Scala. Entrambi giocano in slow play per intrappolare l’avversario fino al river, poi all-in e showdown. Ecco la sorpresa: AA vs AA e split pot!

Nel finale del livello 24, Tom Fuchs azzoppa Thomas Muehloecker: sprecone il top player austriaco, nonostante fosse il più titolato del gruppo insieme a Boatman. Anche Mateusz Moolhuizen, vincitore del ME FPS a Parigi nel 2024, subisce un duro colpo dal tedesco Kaufman che incassa il pot con AK vs K8 e Kappa sul board. Boatman, invece, trova subito due volti gli Assi nei primi livelli e torna in gara, mentre in sala sono rimasti 47 giocatori.

Scott Margereson (credits RIHL)

LIVELLI 25-59

Inizia la fase in cui Gerard Carbo sale in cattedra. Lo spagnolo inizia eliminando Ilija Savevski – già azzoppato da Antonio Merone poco prima – con K♣Q♠: il board recita al river Q♥K♠5♣8♦7♣, il macedone va all-in e lo spagnolo snappa con la doppia coppia nascosta fino alla fine.

Nel frattempo, tra gli italiani si è fatto spazio Francesco Di Profio grazie a giocate “regolari” (cioè con mani di valore) e una decisamente ai limiti: chiama l’all-in di Keith Johnson con Q♠5♠ e si trova dominato da A♠Q♥. Al turn scende però il 5♦ che consegna il piatto all’italiano.

La fine del livello 25 registra il recupero di Mateusz Moolhuizen. L’olandese è all-in contro Claudio Coelho: AQ suited per entrambi, ma Moolhuizen ha A♦Q♦ e sul board scendono tre carte di quadri: colore!

Da lì in poi Moolhuizen va letteralmente “on fire”. Prima elimina Rolando Carrera AK vs 99, set con il 9♣ al river; poi incassa due pot consecutivi che gli consegnano il secondo posto (3,2 milioni) dietro al connazionale Merijn van Rooij (3,6 mil.).

Donato De Bonis invece elimina Leo Worthing-Leese, coppia di “ganci” vs TT e il pro inglese è out. Ancora Gerard Carbo protagonista con l’eliminazione di Carlo Wolters (TT < KK). Il livello 27 si conclude con lo spagnolo al comando. Nel successivo, l’Italia del poker perde tre pezzi.

Prima uno scontro nazionale. Francesco Di Profio elimina Alessandro La Cava con coppia di 8 vs AK e board liscio (tutto preflop). Poi è Di Profio che lascia la sala. Apre con AK e trova l’A♥ al flop. Purtroppo c’è anche il 6♦, utile al caller Siarhei Sochneu: il bielorusso ha coppia di 6 in mano, setta, e i due finiscono ai resti. Quasi ironico per l’italiano il K♥ al turn, perché il J♥ al river chiude il discorso.

Il terzo round negativo per l’Italia è davvero il peggiore: una bad beat pesantissima rifilata a un giocatore solido – e sportivo – come Dario Pieruzzini. L’ucraino Vasyl Palandiuk shova per circa 22bb da bottone con Q♥J♦, e trova l’italiano pronto al call con A♠A♣. Il board K♣10♣5♠2♦ scorre bene per l’azzurro fino al turn, poi il river è un clamoroso A♦ che consegna set a Pieruzzini ma chiude anche la scala bilaterale per Palandiuk!

Ed eccoci al piatto più grosso della giornata. Lo incassa il pro britannico Scott Margereson, con un classico coin-flip all-in preflop: JJ vs AK, i “ganci tengono” e Margereson passa (temporaneamente) in testa con 7.110.000.

Il finale di giornata è contraddistinto dalle eliminazioni di tre italiani su quattro rimasti. Vasyl Palandiuk scoppia Angelo Vietti (KT vs KQ e T al flop). Barny Boatman chiama lo shove di Leonardo Romeo: l’italiano sta nettamente avanti K♥8♥ vs J♠8♣, ma al flop calano J♦8♠. E infine Antonio Merone, ma questa volta non è uno scoppio: Carbo lo domina AA > 88.

La doppia botta finale subita da Benjamin Duval, per mano di Merijn van Rooij e Evaldas Aniulis, manda in archivio la penultima giornata del torneo.

Antonio Merone (credits RIHL)

Immagine di testa: Evaldas Aniulis (credits RIHL)

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