Non si ferma il cammino di Jannik Sinner al China Open di Pechino, che, nella mattinata di martedì 30 settembre, lo vedrà impegnato contro Alex De Minaur.
I due sono giunti al penultimo atto del torneo, battendo rispettivamente Fabian Marozsan in due set e ed usufruendo del ritiro di Jakub Mensik che non è sceso in campo nella notte appena trascorsa, lasciando via libera all’australiano che, dunque, se la vedrà con il nostro numero 2 del mondo.
ATP 500 PECHINO – CHINA OPEN: Sinner in semifinale
| PARTITA | CAMPO DI GIOCO | ORARIO |
|---|---|---|
| SINNER-DE MINAUR | CENTRALE – DIAMOND | 08:00 Martedì 30 |
Si sale di livello
Se è vero come è vero che fino a questo punto Jannik Sinner ha dovuto affrontare giocatori di livello, ma ampiamente alla sua portata, l’azzurro dovrà aumentare i giri del suo motore nella mattinata di martedì 30 settembre, quando sarà opposto al numero 8 del mondo Alex De Minaur.
L’unica vera e propria battuta d’arresto, Sinner l’ha attraversata nella seconda frazione che lo ha visto opposto al francese Terrence Atmane, abile ad approfittare di un passaggio a vuoto del tennista di San Candido, pronto, però, a rimettere le cose a posto nella terza e decisiva frazione.
Per il resto normale amministrazione contro Marin Cilic, sconfitto in due facili set al primo turno e Fabian Marozsan, anch’egli sconfitto senza perdere un set, 6-1 / 7-5.
Al match di martedì mattina, Sinner si ritroverà un De Minaur fresco e riposato, per via del già citato ritiro del suo avversario ai quarti, Mensik, preda di un infortunio accusato durante il vittorioso, ma dispendiosissimo match contro Cazaux.
Anche l’australiano ha perso un set durante il torneo di Pechino, quello lasciato per strada al secondo turno contro, curiosamente, un altro francese, Rinderchnek, che si è arreso solo al tie break della frazione decisiva, con il punteggio di 7-2. Nel primo turno, invece, l’australiano aveva avuto la meglio piuttosto nettamente contro il cinese Bu, il quale aveva usufruito di una Wild Card.
Una sfida infinita
Il match tra Sinner e De Minaur ha una storia clamorosamente lunga e gli atti in cui si è snodata l’opera, sono addirittura 11!
Undici incontri di cui la maggior parte sul cemento, per un bilancio che vede in corso una specie di cappotto a favore del nostro giocatore che, nel complessivo, ha portato a casa la vittoria in ben 10 occasioni!
E non è tutto. L’unico incontro che ha portato a casa De Minaur, non si è giocato, per via di un affaticamento che aveva precauzionalmente consigliato lo staff medico di Sinner, a non presentarsi a quelli che erano gli ottavi di Parigi Bercy del novembre 2023.
Tecnicamente non c’è tanto da dire, anche in previsione di quello che accadrà martedì mattina.
Nel suo piccolo ( che poi tanto piccolo non è visto che parliamo di un Top Ten che non accenna a diminuire i suoi standard ), De Minaur è un giocatore che ricorda parecchie dinamiche del gioco del suo avversario italiano, con meno velocità, meno potenza, meno profondità e copertura del campo.
In questo senso è una specie di avversario ideale per Jannik Sinner, che non dovrà fare altro che ricalcare gli incontri precedenti contro l’australiano, anche contestualmente alla sua nuova condizione fisica che appare decisamente cambiata, il tempo dirà se in meglio o in peggio, con l’aiuto del preparatore atletico, Umberto Ferrara richiamato lo scorso luglio.
Le chiavi tattiche del match
Se vuole avere mezza chance, De Minaur divrà provare a “rubare tempo” con la risposta aggressiva sulle seconde di Sinner e con traiettorie basse e piatte, soprattutto verso il dritto dell’azzurro per tenerlo bloccato sul fondo senza permettergli di sprigionare la sua proverbiale potenza.
Proverà a cambiare direzione presto, entrare negli scambi a passo svelto e portare Jannik a colpire in corsa, in modo da dare pochi riferimenti.
Quando potrà userà lo slice di rovescio per spezzare il ritmo e allungare i punti: se li allunga, Sinner ha dimostrato in questo torneo a Pechino, soprattutto con Atmane e nella seconda parte del match con Marozsan, di poter commettere qualche errore. In difesa è un fenomeno: recuperi, contrattacchi, e soprattutto zero regali.
Ma la supremazia di Sinner è soprattutto quella che fa capo alla sua potenza.
Un dettaglio per chi guarderà la partita: non stupitevi se assisteremo a scambi “pazienti” di 8–10 colpi. A Jannik conviene non affrettare la botta risolutiva contro un difensore così rapido e, con ogni probabilità, si prenderà il suo tempo.
Meglio la costruzione, dunque: aprire l’angolo di rovescio, cambiare lungolinea quando l’australiano scivola dietro la riga, e poi chiudere col dritto nello spazio.
Se la seconda di Sinner tiene un minimo (niente seconde sul rovescio di De Minaur troppo morbide e centrali), il risultato finale dovrebbe essere ancora una volta scontato.
Dove vedere in TV il China Open di Pechino
Il China Open di Pechino, per cui anche la partita tra Sinner e De Minaur, sarà trasmesso su Sky Sport e in streaming sulla piattaforma Sky Go.

