Il Motomondiale si prepara a vivere un weekend carico di adrenalina sul tracciato del Red Bull Ring di Spielberg, teatro di alcune delle gare più spettacolari e combattute degli ultimi anni. L’appuntamento austriaco non è mai banale: curve secche, rettilinei velocissimi e possibilità di sorpassi fino all’ultimo giro ne fanno un appuntamento imperdibile! Quest’anno, poi, il contesto aggiunge un’ulteriore carica emotiva: sarà infatti la 1000esima gara della classe regina dal 1949, un traguardo storico che promette già grande spettacolo!
Tutti gli occhi saranno puntati su Francesco “Pecco” Bagnaia, determinato a scrivere il proprio nome negli annali con uno storico poker di successi consecutivi su questa pista. Il campione italiano della Ducati, reduce da un avvio di stagione altalenante, vede proprio nella tappa austriaca la possibilità di dare una svolta alla sua corsa al titolo. Il Red Bull Ring, con le sue caratteristiche che esaltano potenza e accelerazione, sembra cucito su misura per la Desmosedici: partenze brucianti, staccate aggressive e velocità di punta impressionanti sono il terreno di caccia ideale per Bagnaia, che dovrà però mantenere la calma e gestire la pressione di un risultato quasi “atteso” dai tifosi. Sul fronte opposto, Marc Márquez arriva in Austria con un approccio diverso ma altrettanto pericoloso. Lo spagnolo, dopo un avvio di stagione all’insegna della regolarità, punta a consolidare la propria posizione in classifica e a limitare i margini di recupero dei rivali diretti. Márquez conosce bene l’importanza dei punti in questa fase del campionato e sa che ogni posizione guadagnata o difesa al Red Bull Ring può rivelarsi decisiva nelle ultime gare.
La lotta per il podio, come spesso accade in Austria, promette scintille. Jorge Martín arriva con l’ambizione di riscattare alcune gare in cui non è riuscito a concretizzare il potenziale mostrato in qualifica. Enea Bastianini, invece, continua il suo percorso di crescita e potrebbe sfruttare la gara austriaca per confermare i progressi delle ultime settimane, soprattutto sul passo gara. Attenzione anche ad Alex Márquez, che conosce bene il tracciato e ha dimostrato di saper approfittare di ogni occasione per scalare posizioni, soprattutto nelle fasi più concitate.
Il pubblico si prepara a vivere un fine settimana ad alto tasso emotivo: sabato la Sprint Race promette già di offrire duelli ravvicinati e possibili contatti, mentre domenica la gara lunga, con i suoi 28 giri, sarà una vera prova di resistenza mentale e fisica. Per Bagnaia, l’obiettivo è chiaro: vincere e riaprire definitivamente la lotta per il titolo. Per Márquez, invece, sarà fondamentale contenere i danni e magari approfittare di ogni spiraglio per colpire. Gli outsider, dal canto loro, cercheranno di inserirsi nella bagarre e strappare un podio che in Austria può arrivare anche con una mossa all’ultimo giro. La storia recente del Red Bull Ring insegna che qui nulla è scritto fino alla bandiera a scacchi: bastano pochi decimi di secondo, una traiettoria diversa o un sorpasso disperato per cambiare completamente il volto della classifica! Buon ferragosto e buon weekend di gara!
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP d’Austria
Venerdì 15 agosto
- Ore 10:45 le prime prove libere
- Ore 15:00 le Pre-qualifiche
Sabato 16 agosto
- Ore 10:50 Qualifiche MotoGP
- Ore 15:00 la Sprint Race (14 giri)
Domenica 17 agosto
- Ore 14:00 Gara MotoGP
Dove vedere il GP?
Le qualifiche e la Sprint Race di sabato 16 agosto andranno in diretta su TV8, mentre la gara di domenica sarà proposta in differita. Sky e NOW trasmetteranno l’intero weekend live, dalle prove libere alla gara del 17 agosto alle 14:00, con analisi, interviste e approfondimenti in tempo reale.
Statistiche e record del tracciato
Dal ritorno del circuito nel calendario MotoGP nel 2016, i piloti più vincenti sono Andrea Dovizioso e Francesco Bagnaia, entrambi con tre successi: l’italiano della Ducati nelle edizioni 2017, 2019 e 2020, il campione in carica nel 2022, 2023 e 2024. L’appuntamento di quest’anno sarà storico: la MotoGP taglierà il traguardo delle 1000 gare disputate dal 1949. Finora, 122 piloti diversi hanno conquistato almeno una vittoria, con Valentino Rossi recordman assoluto a quota 89, davanti a Marc Márquez (70) e Giacomo Agostini (68). Sul fronte podi, Rossi guida con 199 presenze, seguito da Márquez (121) e Jorge Lorenzo (114). L’Italia è la nazione più vincente con 291 successi, davanti a Spagna (205) e Stati Uniti (154), mentre tra i costruttori domina Honda con 314 vittorie, seguita da Yamaha (245) e MV Agusta (139).
Caratteristiche del circuito
Il RedBull Ring è un tracciato piuttosto veloce. I punti di staccata più difficili sono: Niki Lauda, la prima curva, si arriva lanciati dal rettilineo principale; chicane 2a-2b che spezza il rettilineo in salita; Remus, tornante secco verso destra; Schlossgold, la curva 4 in discesa. I punti, invece, di sorpasso sono: Niki Lauda, sfruttando la scia della moto che precede; chicane 2a-2b, mentre Schlossgold, sfruttando l’accelerazione in uscita dalla Remus; Rindt e RedBull Mobile, le ultime due curve per l’attacco della disperazione all’ultimo giro. Il tracciato misura 4.32 km, consta di 11 curve, 8 a destra e 3 a sinistra, ha una sede stradale di 13 metri ed il rettilineo più lungo è di 626 metri

