Fenomenologia del cucchiaio: da Panenka a Totti
Il cucchiaio è un ottimo esempio di come il nostro Paese (ri)succhi tutto ciò che gli capiti a tiro. E se di tiro qui si parla – e non di
Il cucchiaio è un ottimo esempio di come il nostro Paese (ri)succhi tutto ciò che gli capiti a tiro. E se di tiro qui si parla – e non di
Se ancora c’è gente che non crede nei fantasmi o nelle maledizioni, questa storia è possibile che possa far riflettere quantomeno qualcuno. Ciò dipende da un fattore – d’alto rischio
“Una sola verità resta intatta. Nel calcio inglese, italiano o francese, qualunque sia la squadra che alleni, Claudio Ranieri arriva secondo”. Lo scrisse il giornalista Jack O’Malley. Ranieri lo chiamavano
Era il 3 ottobre 1909, quando in una domenica uggiosa un gruppo di ragazzi intenti a bere qualcosa insieme alla birreria Ronzani decisero di dare vita a un team calcistico
Il 12 giugno del 2004 Portogallo e Grecia si sfidano nella gara di apertura dell’Europeo. La Grecia, che si gioca la qualificazione nel girone completato da Spagna e Russia, affronta
Odiato da tutti. Amato da molti. Rimproverato, sottovalutato. Non è affatto facile descrivere in poche parole la persona e il talento di Sergio Ramos. La narrazione ci impone di delinearne
Difficilmente accosteremmo l’immagine di un ballerino di danza classica a quella di un calciatore di serie A: gli stereotipi a cui la nostra mente involontariamente fa riferimento sembrano completamente incompatibili.
Niki Lauda è stato tre volte campione del mondo, è stato protagonista di storici duelli nelle piste coi più grandi piloti della sua epoca. Jackie Stewart, Emerson Fittipaldi, Nelson Piquet,
Quando, ormai quasi un anno fa, Roberto Mancini convocava Vincenzo Grifo, tutti la presero come una provocazione perfetta: un giocatore da sempre lontano dai radar (in quanto lontano dall’Italia), quasi
Era giugno, anno 1995. E il drop, il calcio al volo di un pallone che cade dall’alto, diventava una delle metafore viventi più incredibili della storia dell’umanità. La squadra sudafricana
Era l’inizio degli anni ottanta quando “Fuga per la vittoria” arrivò sul grande schermo, trascinato dalla popolarità raggiunta in quel momento da un Sylvester Stallone con ancora l’incredibile successo dei
Uno dei cambiamenti più rilevanti della storia di questo torneo è arrivato nel 1993, quando si stabilì che si potesse avere un unico campione. Accadde per evitare non solo che
Non è mai facile crescere con l’etichetta di “bambino prodigio” addosso. Quando tutti si abituano a cose straordinarie per la tua età, il fatto di fare “solo” in maniera eccellente
La Coppa delle Coppe è uno di quei ricordi lontani, di serate passate a guardare distrattamente la tv, di squadre dai nomi impronunciabili, di ritagli dei giornali da attaccare sui
Come disse il buon Antonio Conte qualche anno or sono: “Con 10 euro non si mangia in un ristorante da 100”. Metafora per raccontare quanto sia difficile non solo vincere,
Il 6 settembre 2019 un post su Instagram annuncia al mondo il ritiro dai campi di Samuel Eto’o, forse il miglior calciatore africano di sempre, dopo una carriera costellata di