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La finale degli US Open 2020 sarà tra Naomi Osaka e Vika Azarenka: al termine di due semifinali lottate e terminate al terzo set, la giapponese e la bielorussa hanno staccato il pass per l’ultimo appuntamento, in programma sabato

Siamo giunti all’atto finale degli US Open 2020 per quel che concerne l’ambito femminile e non sono mancate le sorprese: il primo match in programma nella notte di Flushing Meadows prevedeva la sfida tra la padrona di casa e rivelazione della stagione Jennifer Brady e Naomi Osaka, giapponese numero 9 al mondo nonché testa di serie numero 4 del torneo americano. Il primo set è molto equilibrato anche perché le due giocatrici faticano in risposta perché i loro game filano via lisci – solo la Osaka deve annullare una palla break nel settimo game – e così si arriva al tie break, vinto nettamente 7-1 dalla giapponese che si aggiudica così il primo set per 7-6. Nel secondo set, però, la Brady alza il proprio livello di gioco, breakka la Osaka nell’ottavo gioco alla prima occasione e vince il secondo parziale 6-3, tenendo a 15 il proprio turno di battuta. Si arriva così al terzo e decisivo parziale, con la Osaka che è brava a tenere mentalmente e a strappare il servizio all’avversaria nel quarto gioco: la giapponese non sfrutterà altre tre palle break ma il game strappato risulta decisivo per il 6-3 finale che così stacca il pass per la seconda finale in carriera agli US Open dopo il trionfo nel 2018 contro Serena Williams.

Serena Williams che era impegnata nella notte contro Vika Azarenka, un’altra grande tennista del recente passato che, dopo aver lottato a lungo, aveva deciso di tornare nel circuito. E’ stata una partita tirata e, alla fine, a spuntarla è stata proprio la bielorussa. Serena Williams è partita a razzo, lasciando appena un game all’avversaria e vincendo il primo set con il punteggio di 6-1 in poco più di mezz’ora ma la Azarenka non ha mollato, ha annullato una palla break nel secondo set che avrebbe permesso all’americana di salire subito 2-0 e poi ha strappato il servizio all’avversaria nel quinto game, arrivando così a vincere il secondo parziale per 6-3. Si è arrivati così al terzo e decisivo set anche nella seconda semifinale: la Williams ha perso subito il servizio nel secondo game e non ha reagito – 0 palle break nel terzo set – ed è stato non così complicato per la Azarenka arrivare a vincere il match, con il 6-3 anche nel terzo e decisivo set. Terza finale in carriera agli US Open per la Azarenka che nelle due precedenti occasioni (2012 e 2013) aveva sempre perso proprio contro Serena Williams. Avendola battuta, la speranza di alzare il trofeo c’è eccome ma la Osaka è una bella gatta da pelare.

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