Nella giornata di mercoledì 27 agosto avrà inizio il secondo turno dello US OPEN e, nella prima delle due giornate dedicate ai 32esimi di finale, scenderanno in campo due italiani, in rigoroso ordine di apparizione, Luciano Darderi e Mattia Bellucci.
Saranno due incontri decisamente diversi l’uno dall’altro, non fosse altro per la caratura tecnica degli avversari, la Wild Card Eliot Spizzirri e il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz.
Il programma degli azzurri in campo oggi allo US Open
| INCONTRO | CAMPO | GIORNATA E ORARIO |
|---|---|---|
| DARDERI-SPIZZIRRI | COURT 5 | MERCOLEDì 27 AGOSTO ORE 21:00 ( DIURNA ) |
| BELLUCCI-ALCARAZ | ARTHUR ASHE | GIOVEDì 28 AGOSTO ORE 01:00 ( SERALE ) |
L’analisi di Darderi-Spizzirri
Ad una prima analisi molto superficiale dell’incontro di secondo turno tra Luciano Darderi ed Eliot Spizzirri, il nostro connazionale parte coi favori del pronostico, soprattutto in relazione alla classifica ATP dei due giocatori, 34° Darderi, 127° lo statunitense, ma l’incontro è tutto fuorché segnato.
E’ stata magistrale la prova del nostro connazionale al primo turno contro uno spento australiano Rinky Hijikata, sul quale l’azzurro ha letteralmente passeggiato, 6-2 / 6-1 / 6-2.
L’americano, prossimo avversario del nativo di Villa Gesell, ha usufruito di una Wild Card e ha avuto in sorte un fortunatissimo primo turno, opposto al connazionale Stefan Dostanic, a sua volta insignito di una Wild Card, sfruttata malissimo, visto che si è fatto battere da Spizzirri in tre set.
E’ la prima volta che si affrontano in un torneo del circuito ATP, ma i due giungono a Flushing Meadows con alterni percorsi, visto che Darderi ha vinto i titoli di Bastad e Umag, entrambi sulla terra, ma con qualche scricchiolio nella prima parte del ritorno della stagione sul cemento, eliminato al primo turno di Cincinnati e al secondo di Winston-Salem.
Meno nobile il percorso di avvicinamento a Flushing Meadows di Spizzirri che, dopo tutta una serie di risultati in tornei minori, è uscito immediatamente dalle qualificazioni per Cincinnati, per poi trovare, come detto, la Wild Card degli organizzatori di Flushing Meadows.
Darderi potrebbe costruire la sua potenziale vittoria partendo da un servizio solido che potrebbe aprirgli immediatamente il campo sulla poco ficcante risposta del suo avversario, soprattutto sul rovescio.
A Spizzirri, da buon giocatore di doppio, piace rispondere molto aggressivo sulle seconde dei suoi avversari, spesso contrastate coi piedi ben dentro il campo.
L’analisi di Bellucci-Alcaraz
Mattia Bellucci ha passato il primo turno qui a Flushing Meadows, usufruendo del ritiro del cinese Shang, contro il quale le cose si erano comunque messe bene per il nostro rappresentante, avanti in quel momento 2 set a 1 e 3-0 nella quarta frazione di gioco.
Ora arriva una specie di mostro dei videogiochi per il nativo di Busto Arsizio, il numero 2 del mondo, Carlos Alcaraz, che, nonostante le difficoltà al primo turno, sta attraversando uno strepitoso periodo di forma.
Lo spagnolo ha infatti faticato probabilmente più del dovuto per liberarsi di Opelka, che non rappresentava certo un sorteggio amico per il nativo di Murcia, il quale si è limitato a fare il suo senza esagerare, eliminando lo statunitense in tre set, 6-4 / 7-5 / 6-4.
Bellucci è un mancino di grande qualità e resistenza fisica, con la possibilità di fare male allo spagnolo, utilizzando il suo rovescio lungolinea che gli eviterebbe di fare i conti con l’esplosività del dritto dello spagnolo, che spesso si sposta sul suo colpo prediletto, ma lo fa con difficoltà se i suoi avversari riescono a evitare la diagonale e giocare con il rovescio sul corridoio offensivo destro.
Da evitare le palle corte, soprattutto in un contesto come quello degli US OPEN dove le nuove superfici studiate dietro consiglio dei giocatori a partire dal 2023, permettono un rimbalzo delle palle più alto, per cui, giocatori come Alcaraz che sanno come muoversi in campo in tutta la sua ampiezza con una incredibile velocità, neutralizzerebbero tentativi di questo tipo.
Sarà ovviamente difficile, ma se si vuole mettere in difficoltà Alcaraz, si deve provare ad essere aggressivi sulla seconda e sparare il primo colpo sulla T centrale di fondo campo, per poi aprirsi il campo attaccando con kick di rovescio o colpi ficcanti sempre e comunque con quella varietà di cui è capace il nostro portacolori.


