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Si sono conclusi i primi due turni del torneo di Cincinnati in campo maschile e femminile e, inevitabilmente, non sono mancate le sorprese: Matteo Berrettini è ancora in corsa e stasera cerca il pass per i quarti di finale

Dopo cinque mesi di stop, anche il tennis maschile è ripartito, mentre la WTA aveva già ripreso a fine agosto con il torneo su terra in quel di Palermo. Questa settimana, è tempo del torneo di Cincinnati che, per via delle restrizioni dovute al Coronavirus, si disputerà nella bolla di New York, ossia sugli stessi campi che vedranno i tennisti impegnati negli US Open, secondo slam della stagione più anomala del recente passato. Si sono giocati i primi due turni in campo maschile e le sorprese non sono mancate: si segnala, ad esempio, la stesa subita da Thiem contro Krajinovic visto che l’austriaco, numero 3 al mondo e testa di serie numero 2, ha racimolato appena 3 game in un’ora di partita, perdendo 6-2, 6-1 e venendo subito eliminato. Sorprese positive, invece, sono rappresentate dalla rinascita di Murray e Raonic: il primo ha battuto Tiafoe all’esordio e poi eliminato in tre set Zverev ai sedicesimi, mentre il canadese, ora numero 30 al mondo, ha battuto Querrey al primo turno e poi il britannico Evans al secondo.

In campo maschile c’è anche Novak Djokovic, primo favorito del torneo: il serbo, dopo il bye al primo turno, ha liquidato in due set Berankis e, agli ottavi, sfiderà Sandgren che invece ha eliminato, anche qui a sorpresa, Auger-Aliassime. Anche l’altro giovane canadese, Shapovalov, ha dovuto salutare il torneo, venendo battuto dal tedesco Struff che ora sfiderà Goffin per il quarto di finale contro Djokovic (a meno di un upset di Sandgren). In pista c’è ancora Matteo Berrettini che ha sofferto più del previsto per battere il qualificato Ruusuvuori: l’azzurro, avanti 6-4, 5-3, si è fatto rimontare ma poi ha vinto 7-5 al terzo dopo 2 ore e 43′ di partita. Ora il tennista romano sfida il gigante americano Opelka agli ottavi, con l’ambizione di andare avanti. In campo femminile, come al solito, non mancano le sorprese: subito fuori, infatti, le teste di serie numero 1 (Pliskova) e 2 (Kenin), battute da Kudermetova e Cornet. Avanza, invece, ma a fatica Serena Williams che batte 7-6 al terzo l’olandese Rus e ora se la vedrà con la greca Sakkari. Su 16 giocatrici ancora in gara, sono solo 8 le teste di serie, a dimostrazione di come il tennis femminile sia sempre imprevedibile, con colpi di scena e risultati mai scontati.

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