Continua la cavalcata di Jannik Sinner a Barcellona, torneo ATP 500 di un montepremi di 1,5 milioni euro in corso sulla terra rossa in Catalogna. L’altooatesino ha battuto in due set Roberto Bautista Agut (7-6, 6-2) dando dimostrazione di solidità: domani, ai quarti, se la vedrà contro Rublev
Un grande Jannik Sinner continua a fare faville. 17° vittoria in stagione per il 19enne di Sesto Pusteria che, nel pomeriggio, ha superato agli ottavi di finale lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 11 del mondo, in due set con il punteggio di 7-6(9), 6-2. Nella terza sfida nei primi 4 mesi del 2021, Sinner, che aveva vinto entrambi i precedenti in tre set, ha dato dimostrazione di avere una solidità ancor superiore a quella dell’iberico che, con altri tennisti, riesce spesso a ottenere la vittoria anche grazie ad una tenacia e ad una pesantezza di colpi che, alla lunga, si fanno sentire. Non con Sinner perché Bautista Agut, nonostante sia di fatto un top 10, non riesce a impensierire il giovane fenomeno italiano e ciò evidenzia come proprio Sinner sia destinato a fare grandi cose da qui ai prossimi anni.
Eppure la partenza oggi non è stata positiva per Sinner perché mel terzo gioco lo spagnolo strappa il turno di battuta all’azzurro: l’azzurro risponde però con il rebreak del 2-2 pari e nel game successivo salva una palla break a Bautista Agut, salendo poi sul 3-2. Il numero 19 del mondo non sbaglia più niente e conquista il break del 5-3. Sul proprio servizio Sinner spreca una palla set, mentre Bautista Agut si dimostra cinico, piazzando il rebreak del 5-4. Poi entrambi i tennisti tengono il loro turno di battuta fino al 6-6. Il tiebreak è da brividi perché lo spagnolo spreca un set point sul 6-5, Sinner fa lo stesso sul 7-6 e cancella altre due palle set a Bautista, prima di vincere il tie 11-9. Bautista Agut non si riprende più da questo colpo: Sinner sale 2-0 nel secondo set e poi si porta sul 5-2, chiudendo addirittura 6-2 al termine di un’altra grande prova. Ai quarti Sinner se la vedrà con Rublev, capace di battere Ramos in tre set agli ottavi e reduce dalla finale di Monte-Carlo.
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