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Dei tre tennisti italiani impegnati mercoledì al torneo di Monte Carlo, due hanno passato il turno e uno, invece, ha dovuto lasciare la compagnia.

Partiamo proprio da quest’ultimo, Lorenzo Sonego, che non è entrato in partita con Laslo Djere: il serbo si è meglio disimpegnato sulla terra rossa del Principato ed è anche stato più bravo nel non farsi condizionare dal vento per chiudere la contesa in due set, con un doppio 6-4.

C’era attesa anche per il ritorno in campo di Jannik Sinner, che nel match con Borna Coric aveva accusato problemi addominali. Con Emil Ruusuvuori è andato tutto liscio: il finlandese, che nelle qualificazioni aveva eliminato prima Mager e poi Cobolli, sperava di mandare a casa un terzo italiano. Gli è andata male, perché l’altoatesino, nonostante un primo set nel quale ha ceduto per due volte il servizio, ha mostrato di essere di un altro livello e ha fatto sua la contesa in due parziali, con il punteggio di 7-5 e 6-3.

Il terzo italiano ad andare avanti è stato Lorenzo Musetti, la cui stagione è cambiata radicalmente a inizio marzo con il successo ottenuto in Coppa Davis contro lo slovacco Gombos. Mercoledì si è trovato di fronte un altro ragazzo con grandissimo talento, il canadese Felix Auger-Aliassime: il nordamericano, reduce da una non buona esibizione a Marrakech, ha dovuto cedere alla maggiore concretezza del toscano. Primo set caratterizzato dai tanti errori di Auger-Aliassime, che però nella seconda frazione è migliorato. Ma non abbastanza per fermare Musetti, alla fine vincitore in due set, 6-2, 7-6, con un tie-break giocato con grandissima personalità fin dal primo punto.

Giovedì si torna in campo, è vero che Novak Djokovic è fuori dai giochi, ma lo spettacolo sarà garantito da chi è ancora in corsa. 

Nel primo pomeriggio Musetti se la vedrà con Diego Schwartzman, argentino che rappresenta anche il primo top 10 battuto dal toscano nella sua carriera. Capitò ad Acapulco, in Messico, nel marzo dello scorso anno, con Lorenzo bravo nel rimontare dopo avere ceduto il primo set. Non sarà facile per Musetti ripetersi, ma avere sconfitto un altro top 10 (Auger-Aliassime è attualmente il numero 9) è qualcosa in più di un’iniezione di fiducia.

Si chiama invece Alexander Rublev il prossimo ostacolo di Jannik Sinner e stiamo parlando di un altro top 10 (il russo è il numero 8 al mondo). Lo scorso anno i due si sono incrociati sulla terra battuta di Barcellona, ai quarti di finale del torneo catalano, ed è stato l’altoatesino ad avere la meglio in due set. Anche in questo caso il bis non è scontato, ma è tutt’altro da escludere, viste le capacità di Jannik.

Tra gli altri incontri in programma nel pomeriggio di giovedì nel Principato vanno segnalati quelli che metteranno di fronte il polacco Hubert Hurkacz allo spagnolo Albert Ramos Viñolas, uno specialista della terra battuta, e Pablo Carreño Busta, altro iberico che sul lento si trova bene, ad Alexander Zverev.

C’è da aspettarsi grande divertimento, con la consapevolezza che le sorprese sono sempre dietro all’angolo.

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