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E’ stato un Day4 amaro per i giocatori italiani impegnati nel Main Event delle Merit Poker Western Series edizione 2024.

Con due rappresentanti del Belpaese in vetta al chipcount all’inizio dell’ultima giornata, le speranze che almeno uno raggiungesse il final table erano più che giustificate. La sorte ha invece voltato loro le spalle, eliminando così la possibilità di un bis in terra cipriota, dopo la vittoria ottenuta all’inizio della kermesse da Simone Andrian nell’evento Warm Up.

Gli ottimi Ermanno Di Nicola e Giuliano Boellis si sono infatti arresi a un passo dal tavolo finale 9-handed, dopo essere stati protagonisti di una grande cavalcata durante tutto il torneo.

Ermanno Di Nicola (credits PokerNews)

I due “azzurri” hanno terminato il Day3 occupando le prime due posizioni in classifica. Di Nicola ha imbustato 5.770.000 chips, circa 300k in più di Boellis che ha invece condiviso il secondo posto con il pro brasiliano Felipe Ketzer a quota 5.495.000.

Allo start della terza giornata c’erano anche altri 6 poker player italiani. Fabio Tantillo, Simone Andrian e Gianfranco Iacculli sono tutti usciti prima degli 80 posti a premio. La mala sorte si è accanita soprattutto su Andrian che si è visto “crackare” gli Assi da Youssef El Khazen e dalla sua coppia coppia di “ganci” trasformata in set al turn J♠.

Andrea Dato è invece riuscito a superate la “bolla”, nonostante avesse iniziato il Day3 con uno stack piuttosto ridotto. Il runner-up dell’EPT di Cipro ha gestito le proprie chips al meglio, come sa fare lui, ed è stato aiutato in un colpo decisivo dalla Dea Bendata che gli ha evitato una brutta bad beat.

Dato è all-in preflop con A♣A♠ vs K♦Q♦ del russo Maksim Skripkin. L’italiano parte con un grande vantaggio (83% ca.) ma un flop maligno ribalta la situazione: K♣Q♠9♦. La doppia coppia floppata è clamorosa ma lo è ancora di più il runner-runner 8♦8♥ che consegna la doppia superiore all’italiano.

Il player romano riuscirà ad arrivare fino al 41° posto per un payout di €9.090, lo stesso di Candido Cappiello, out in 39ma posizione. Vale la pena evidenziare come Dato, dopo aver giocato pochissimi tornei tra il 2018 e il 2021, sia tornato in sala con la voglia di conquistare nuovi titoli. Solo nel 2023 è andato a segno ben 9 volte in eventi internazionali, incassando circa $730.000.

In prossimità del finale di giornata si è invece fermata la corsa di Fabio Peluso. Il dominatore del Day1B nonché secondo al termine del Day2, è incappato in una di quelle mani che lasciano l’amaro in bocca.

L’italiano chiama da BB con 2♠2♥ e va a vedere le prime tre carte del board insieme a due avversari. Il flop è magico: 6♠4♣2♦, set per Peluso il quale, dopo un bet-call, va in check-raise all-in per 925k. Mohamed Mokrani chiama con 7♦7♣ e per l’azzurro di prospetta l’action che vale il Day3. Il turn porta invece un 7♥ consegna al francese il set superiore. L’ultima carta, un 9♥, elimina Fabio Peluso al 26° posto (€12.050).

Tra gli altri player out nella penultima giornata, troviamo Dmitry Yurasov (1 braccialetto WSOP live e 1 online), Dzmitry Urbanovich (vincitore dell’EPT Dublino nel 2016), Dean Hutchinson (6° nel ME WSOP 2023) e Roman Hrabec.

A 24 left, il Day3 è andato in archivio con Di Nicola e Boellis nelle prime due posizioni, come abbiamo già detto. Pochi gli avversari di grido rimasti nella pokeroom dell’Hotel Casino Crystal Cove di Kyrenia: il già citato Ketzer e il russo Aleksandr Kirichenko.

Nel poker, però, una compagnia poco nota non significa necessariamente che il cammino sarà in discesa.

Questa è la top 10 alla fine del Day3.

Il Day4 ha preso il via a velocità molto sostenuta. Nell’arco di due livelli da 60 minuti ciascuno, il field si è accorciato fino a 13 giocatori.

Ermanno Di Nicola ha raggiunto gli ultimi due tavoli con uno stack medio basso, poco meno di 30bb. Ha perso un altro po’ di chips all’inizio del livello 30 (bui 50k/125k bb ante 125k) e, dopo un’orbita, le ha messe tutte (1.950.000) da SB con Q♣6♣. Sulla sua strada ha però trovato il call di Nichan Khorchidian, avanti 67%-33% grazie a K♣J♣. Il board scorre liscio e mantiene il vantaggio del libanese fino alla fine: Di Nicola si ferma all’11° posto, ripagato da $25.200 di premio.

Giusto il tempo di iniziare il livello 31 e anche Giuliano Boellis ha dovuto salutare il gruppo, al termine di due action simili.

La prima si è risolta a sua favore, con un colpo fortunato. Hadi Khordbin apre il gioco da bottone a 300k, Nichan Khorchidian tribetta 1.150.000 da SB e l’italiano completa con lo shove da 2,5 milioni. L’azione torna a Khordbin che si isola a sua volta andando in all-in: dopo il fold di Khorchidian, Boellis gira 10♦10♠ ma si trova davanti K♥K♦. Al turn si materializza il 10♥ che salva l’italiano.

Risalito a quota 6 milioni di chips, Giuliano Boellis non trova nemmeno il tempo di godersele. Su un flop che mostra 7♦4♦2♠ e un piatto da circa 1,2 milioni di pezzi, Nichan Khorchidian punta 1 milione. L’azzurro rilancia all-in e trova lo snap-call del libanese. Lo showdown è di nuovo sfavorevole a Boellis che ha J♦J♠ vs A♥A♦ di Khorchidian ma questa volta il miracolo non arriva.

Le ultime due carte 5♥10♦ hanno consegnato a Giuliano Boellis l’ingrato ruolo di uomo-bolla del final table, per un payout di 25.200 dollari.

Giuliano Boellis (credits PokerNews)

A 9 left, l’azione ha cominciato a rallentare un po’. Il tavolo finale l’azione è durato poco meno di 5 ore, durante le quali si sono messi in mostra soprattutto Khorchidian e Felipe Ketzer. Ma nel rush finale, tra i due litiganti si è inserito un sornione Mohamed Mokrani. Il francese ha prelevato chips a entrambi, fino al sorpasso su Khorchidian avvenuto all’inizio del livello 36, quando si è fatto pagare il massimo da Ketzer.

Su questo board Q♠3♦2♣8♦9♣ e dopo aver puntato su tutte le street, Mokrani va all-in con gli ultimi 7 milioni. Il brasiliano ci pensa un po’ e alla fine chiama: allo showdown la sua coppia di Donne centrata al flop con Q♦10♦ è battuta dagli Assi del francese. Rimasto con gli spiccioli, Ketzer esce nell’action successiva, sempre per mano di Mokrani.

Felipe Ketzer (credits PokerNews)

L’heads-up per il titolo si è concluso in due mani. Nella prima, il francese ha trovato la forza per fare un ottimo call su questo board: 4♦Q♥6♠5♣10♥. Ottimo perché in mano Mokrani ha una modesta coppia di 4 centrata al flop con in mano 9♥4♠, ma Khorchidian è in bluff con K♦2♦.

L’azione successiva è invece tutta preflop. Il francese forbetta all-in con 9♦9♣ e Khorchidian chiama con A♣J♣. L’ultimo board del torneo mostra 8♦8♥4♦6♣K♥: la coppia di 9 regge e Mohamed Mokrani conquista il Main Event delle Merit Poker Western Series di Cipro che gli consegna $342.500 di premio. Nichan Khorchidian si consola con un “argento” da 252.000 dollari.

Immagine di testa: Mohamed Mokrani (credits PokerNews)