Domenica 31 agosto si è concluso il Main Event dell’EPT di Barcellona edizione 2025 con la vittoria del pro francese Thomas Eychenne. Il torneo più importante, terzo in assoluto per numeri nella lunga storia della kermesse catalana, ha catturato l’attenzione degli appassionati per nove giorni, durante i quali sono andati in scena anche tanti altri tornei.
Diamo uno sguardo ai più interessanti, cominciando da quello forse più “anomalo”: lo Spin & Go Championship Live.

SPIN & GO CHAMPIONSHIP LIVE
Per la seconda volta, il famoso format online di sit&go 3-handed hyper turbo è diventato un torneo dal vivo. Lo Spin & Go Championship Live aveva debuttato all’EPT di Praga 2024 e si era concluso con la vittoria dello spagnolo Carlos Gurdiel Robles su un field di 81 giocatori.
Stesso numero a Barcellona, dal momento che con 81 partecipanti si hanno esattamente 27 tavoli iniziali. Tutti i giocatori sono arrivati da qualifiche online, tranne Rory Jennings, Alejandro “Papa MC” Lococo e Giada Fang che hanno staccato il ticket dopo una mini competizione di Spin&Go traVIP guests.
La formula del torneo è semplice.
Per “superare il tavolo” nel primo round (81 left) è necessario vincere tre spin&go. I 27 che ci riescono vanno in the money per un garantito minimo di €1.000. Alla fine del secondo round (27 left) il field si riduce agli ultimi 9, tutti vincitori di altri tre spin e ripagati con 3.000 euro ciascuno. Oltre ai premi del payout regolare, ogni spin&go mette in palio un premio randomico.
La seconda giornata vede l’azione prima su 3 tavoli (9 left) e poi su quello finale a tre giocatori. In entrambi i round è necessario vincere quattro spin&go per eliminare gli avversari. Il payout sale solo per i tre finalisti che si contendono €150.000, mentre rimangono i bonus casuali per ogni singolo successo.
A Barcellona, i finalisti sono stati Joao Nascimento (Brasile), Krystian Lisowski (Polonia) e Guilherme Kleist (Brasile). Prima dell’inizio del final table, i tre hanno deciso di dividere in parti uguali 75.000 euro del montepremi rimasto, cioè 25k a testa. I restanti 75k hanno ripagato il podio in questo modo: €50.000 al vincitore, 17.500 al secondo e 7.500 al terzo.
A spuntarla è stato Guilherme Kliest, 30 anni, specialista di Spin & Go, che ha conquistato il titolo di campione e un primo premio da 75.000 dollari. A questi si sono aggiunti altri 5.500 dollari in bonus Spinner e, soprattutto, un posto per il prossimo Spin & Go Championship Live, in programma durante l’EPT di Parigi a febbraio 2026.

GLI ALTRI RISULTATI E LE NAZIONI PIU’ VINCENTI
Lo European Poker Tour di Barcellona 2025 ha distribuito complessivamente 47 trofei, oltre a quello del torneo di sping&go. 27 nazioni ne hanno conquistato almeno uno, ma sono state Francia e Italia a fare la parte del leone con 4 titoli a testa.
I giocatori francesi hanno vinto i due più importanti, i Main Event EPT (come abbiamo ricordato all’inizio) e PS Open. A questi, si sono aggiunte le “picche” portate a casa da Elia Nakache nell’€2.200 9-Game Single Re-Entry e dall’espertissimo Alexandre Reard (2 braccialetti WSOP e una vittoria EPT national a Praga) nel NLH Unlimited Re-Entry da €10.200 di buy-in.
Gli italiani hanno risposto con due picche vinte nei primi giorni della kermesse da Andrea Torri e Claudio Di Giacomo, rispettivamente nell’€1.100 Senior’s Event e con il NLH Senior’s High Roller (€3.250 di buy-in). Nella fase finale sono invece arrivate quelle di Raffaele Sorrentino e Gianluca Roggi. Quest’ultimo ha vinto il torneo €550 NLH Unlimited Re-Entry (125 iscrizioni) per un payout di €47.200. Sorrentino, già campione del PS Championship 2017 a Montecarlo, si è invece imposto nell’€1.050 NLH Unlimited Re-Entry (246 ingressi). Il pro italiano ha battuto in heads-up il francese Arthur Emig per poco meno di 50mila euro di premio.
Secondo posto nel “medagliere” per i giocatori norvegesi e britannici che hanno conquistato tre successi a testa. A secco, invece, i padroni di casa: zero trofei per gli spagnoli, una vera sorpresa in negativo!
Tra i risultati di maggior prestigio c’è ovviamente quello ottenuto dal tedesco Leon Sturm, primo nel SHR da €100k di buy-in. Bella performance anche del norvegese Tobias Leknes, vincitore dell’€1.100 NLH 6-Handed Mystery Bounty e 13° nel PS Open. Altri nomi noti che sono andati a segno sono quelli del top player britannico Benny Glaser (8 braccialetti WSOP per lui) che ha conquistato l’€5.200 T.O.R.S.E. Unlimited Re-Entry, del norvegese specialista di SHR Kayhan Mokri (primo nel 50k euro) e dell’irriducibile pro statunitense Jeremy Ausmus, campione nel €20.000 NLH – Unlimited Re-Entry.
KLEMENS ROITER AL COMANDO DELLA PS LIVE LEAGUE
C’è fermento dopo Barcellona nella PokerStars Live League, dove i giocatori continuano a darsi battaglia per accumulare punti preziosi e scalare le classifiche.
L’austriaco Klemens Roiter è stato protagonista di un eccellente EPT Barcelona. Ha raccolto 1.514 punti che gli sono valsi il sorpasso su Enrico Camosci, ora scivolato in seconda posizione nella High Leaderboard.
Nella Medium Leaderboard, invece, è Gerard Rubiralta Cortes a prendersi la vetta grazie ai 980 punti conquistati a Barcellona, sufficienti per scalzare Luke Marsh, fino a quel momento leader della classifica.
Sul fronte della Low Leaderboard, infine, Steinn Du Karlsson ha ulteriormente consolidato il proprio vantaggio, raggiungendo quota 737 punti. Dietro di lui si piazza Andreas Froehli, che ha superato Soraya Estrada Gonzalez e David Docherty.
Immagine di testa: Gianluca Roggi (credits RIHL)