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Due settimane fa, il World Poker Tour ha messo il sigillo sull’ottima annata 2023 con la seconda edizione post-pandemica del suo World Championship. Il torneo si è svolto dal 12 al 21 dicembre 2023 al casinò Wynn di Las Vegas, con un buy-in “importante” dal punto di vista economico, ben 10.400 dollari, che però non ha frenato la voglia di poker.

L’ultimo atto del WPT ha registrato la bellezza di 3.835 entries, davvero tantissime se si considera l’entità dell’impegno, anche se non sono bastate a coprire il montepremi garantito di 40 milioni di dollari. Va però detto che, rispetto alla passata edizione, l’organizzazione ha alzato molto l’asticella: nel 2022, il prizepool garantito era stato di 15 milioni di dollari e le 2.960 registrazioni di quell’anno lo avevano raddoppiato.

Questione montepremi a parte, il torneo ha offerto spettacolo, come vi abbiamo già raccontato in un precedente articolo. Nell’elenco dei 480 giocatori premiati, spiccano i nomi di tantissimi big internazionali. Elencarli tutti sarebbe inutile, perché basta dare uno sguardo agli ultimi 6: Chris Moorman, Andrew Lichtenberger, Ben Heath, Artur Martirosian, Georgios Sotiropoulos e Dan Sepiol.

I nomi meno noti al grande pubblico sono forse proprio questi ultimi due, anche se Sotiropoulos vanta un braccialetto WSOP, uno WSOPE, un titolo LAPT e un secondo posto all’EPT di Praga 2013. Dan Sepiol è invece un grinder statunitense che macina risultati dal 2017, molto attivo nei tornei in Nordamerica e ancora di più online con il nick “spicoli24”. Gli manca però ancora il grande acuto.

Georgios Sotiropoulos (credits WPT/PokerNews)

O, meglio, gli mancava perché proprio Sepiol si è aggiudicato il WPT World Championship 2023, per una prima moneta da $5.282.954. Fino a quel momento il suo best live gli aveva fatto incassare 204mila dollari, giusto per dare un’idea del cambio di marcia realizzato dall’americano!

Sepiol ha superato nel testa-a-testa finale Georgios Sotiropoulos, anche grazie a un colpo fortunato: all-in con KQ del greco ormai cortissimo, call con K3 dell’americano e 3 al turn che mette fine al torneo. Ma la giornata di Sepiol è decollata molto prima, grazie a un’action che vi proponiamo.

L’azione prende forma all’inizio del Day7, quello del final table 6-handed, con Sepiol che si trova nella “danger zone” del count. Di fronte ha il connazionale e pro player Andrew Lichtenberger, quasi 20 milioni in carriera e chipleader al tavolo.

Lichtenberger apre il gioco con A♦10♦ ma subisce la tribet di Dan Sepiol da bottone. “Lucky Chewy” chiama e fa scendere questo flop: 4♠3♥3♦. Lichtenberger fa check e poi chiama la continuation bet di Sepiol per 3,5 milioni di chips.

Al turn scende un 9♦ che apre il flush draw per Lichtenberger. Altro check del chipleader, ma Sepiol non demorde: punta altri 8 milioni, sui 29 totali che ha a disposizione. Lichtenberger chiama. Il river porta un 3♣ e anche l’ultimo check di Lichtenberger. Sepiol ha in mano K♥10♥, il nulla cosmico e di certo il 3 di fiori al river non può aver modificato la situazione, almeno agli occhi del suo avversario. Eppure Sepiol non ha esitazioni e mette in mezzo gli ultimi 21 milioni, ottenendo il fold di Lichtenberger grazie a un ottimo bluff “muscolare”!

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