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Dopo cinque intense ed emozionanti giornate di torneo, il Main Event delle France Poker Series di Montecarlo ha il suo nuovo campione. E’ il bulgaro Atanas Malinov che ieri, dopo solo quattro ore di gioco, ha superato gli ultimi 5 avversari presenti al final table, raggiungendo così il suo nuovo miglior traguardo in carriera.

Sia chiaro, non stiamo parlando di un debuttante né di un giocatore amatoriale.

Malinov vanta 37 itm ottenuti in tornei internazionali dal 2013 ad oggi, 28 dei quali sono arrivati a partire dal 2022. Prima di quell’anno, è arrivato 6° nel ME Eureka di Praga (2014) e ha chiuso secondo nel ME MSOP a Cipro edizione 2015 (precedente record). Dopo la pandemia, il player bulgaro ha chiaramente scelto di dedicarsi ai tornei di poker con maggiore impegno. Sono così arrivati due itm preziosi agli EPT di Parigi e Cipro (50° e 17° posto rispettivamente) nella stagione 2023 e almeno altri 3 risultati a cinque cifre con i side event del più importante tour europeo. Come detto, il record lo ha però stabilito ieri e in maniera meritata.

Atanas Malinov (credits RIHL)

Malinov non è mai stato realmente a rischio nel corso del final day. Ha iniziato con un grande vantaggio in chips e in qualche occasione le carte lo hanno aiutato, senza però che gli all-in fossero mai realmente pericolosi per lui.

Le sue skills si sono viste soprattutto nel testa-a-testa finale contro il francese Virgile Turchi, altro giocatore molto competitivo che si è messo in mostra nel live subito dopo la pandemia (68 itm ad oggi, 63 dei quali li ha ottenuti dal dicembre 2021).

Senza dimenticare che al final table 6-handed c’erano anche due pro già affermati, quali il canadese Guillaume Nolet (3° in un final table WSOP e vincitore di un high roller del partypoker LIVE Millions) e l’ex scacchista (Maestro Internazionale) israeliano Gabi Livshitz, già 4° nell’EPT Main Event di Praga nel 2019.

I meno titolati erano invece il francese Remy Murcia e l’italiano Marco Gambini. Autore di un recupero rocambolesco nel Day3, quest’ultimo è riuscito a conquistare un ottimo terzo posto, per la gioia di tutti gli appassionati del Belpaese.

Gambini, un ex-sommelier che adesso opera nel settore dell’energia, gioca a poker per pura passione ma non è nuovo a risultati di rilievo nei tornei live di poker. Prima di quello raggiunto ieri, nel gennaio di quest’anno si è piazzato secondo nell’euro 500 Shark Bay di San Marino. Tuttavia, il payout che lo ha premiato ieri vale più di tutti i suoi precedenti in the money messi assieme. Eccolo:

1° – Atanas Malinov, Bulgaria, €303.190 
2° – Virgile Turchi, Francia, €189.220 
3° – Marco Gambini, Italia, €135.160 
4° – Guillaume Nolet, Canada, €103.970 
5° – Gabi Livshitz, Israele, €79.980 
6° – Remy Murcia, Francia, €61.520

Credits RIHL

L’ultimo atto del Main Event France Poker Series di Montecarlo 2024 ha preso il via dalla metà del livello 34 con questo chipcount:

Posto 1: Gabi Livshitz, Israele, 6.050.000 
Posto 2: Atanas Malinov, Bulgaria, 21.725.000 
Posto 3: Virgile Turchi, Francia, 10.700.000 
Posto 4: Remy Murcia, Francia, 4.325.000 
Posto 5: Guillaume Nolet, Canada, 10.500.000 
Posto 6: Marco Gambini, Italia, 9.525.000

E’ servito giusto il tempo per passare al nuovo livello per assistere alla prima eliminazione.

Rimasto con gli spiccioli dopo aver consegnato l’80% del suo stack a Gambini con un call molto azzardato, all’inizio del livello 35 (200k/400k bb ante 400k) Remy Murcia li investe tutti chiamando da SB l’apertura a 900k di Malinov. Showdown: 8♠4♠ per il francese vs J♦3♦ del bulgaro. Il board porta due Jack ed elimina Remy Murcia al 6° posto.

Remy Murcia (credits RIHL)

A metà del livello arriva il 2-up di Gabi Livshitz. L’israeliano chiama la forbet all-in di Malinov e allo showdown si trova nettamente avanti con A♥A♦ vs A♠K♥. Il board non fa scherzi all’ex scacchista che sale al secondo posto nel count, superando Gambini. L’impennata è però momentanea perché qualche mano più tardi Livshitz restituisce una fetta di stack al bulgaro, bettando in bluff su un river dove Malinov ha già chiuso colore.

Un’azione simile si ripete all’inizio del livello 36 (250k/500k bb ante 500k). I protagonisti sono gli stessi e di nuovo Malinov si limita a check-callare la bet di Livshitz al river: allo showdown l’israeliano mostra il bluff mentre Malinov incassa il piatto con top pair-top kicker.

A questo punto arriva l’uno-due che azzoppa Guillaume Nolet. Il primo round è un all-in preflop con Turchi avanti A♣J♣ vs AT offsuited del canadese: board liscio e Turchi si salva a danno dello stack del canadese. Poco dopo, Nolet chiama il push all-in di Gambini sulla sua apertura e questa volta parte in leggero vantaggio con coppia di 8 vs A♠10♦ dell’italiano. Il 10♥ al river salva Marco Gambini e lascia Guillaume Nolet con 5bb.

Non è però lui ad abbandonare il torneo in 5a posizione. Gabi Livshitz mette in mezzo quello che gli resta (4.550.000) da SB con A♦Q♦. Atanas Malinov chiama da BB con A♣5♥. Il flop porta J♥5♦4♦, coppia per il bulgaro, ma lascia all’israeliano gli out per chiudere colore e tre Q per centrare la coppia superiore. Niente di tutto questo: le ultime due carte del board sono altrettanti Assi che consegnano a Malinov fullhouse ed eliminano l’ex scacchista.

Gabi Livshitz (credits RIHL)

Nolet dura venti minuti in più. Va due volte in all-in contro Malinov: la prima gli va bene (KQ > J9), la seconda no ma di mezzo c’è un nel po’ di sfortuna. Il canadese parte sopra A♥J♦ vs J♥6♥. Il flop porta subito il 6♦ favorevole a Malinov e il turn chiude l’opera con il 6♣, tris per Malinov. Il torneo di Guillaume Nolet si conclude con un 4° posto di sicuro deludente per il pro canadese.

Guillaume Nolet (credits RIHL)

Nemmeno la fase 3-handed si è rivelata particolarmente lunga. I bui alti e il grande vantaggio di Malinov sui due inseguitori hanno contribuito ad accelerare l’azione.

Dopo poche mani nel livello 37 (300k/600k bb ante 600k), Atanas Malinov va all-in da bottone con 4♥4♣. Marco Gambini chiama per le ultime 7.550.000 chips da Big Blind e mostra A♣9♠. Il flop 9♣3♦2♣ è buono per l’italiano che centra la coppia di 9. Il vantaggio di Gambini rimane fino al turn 6♥, poi un crudele 4♦ al river consegna il set al giocatore bulgaro.

La sfida finale per il titolo tra Atanas Malinov e Virgile Turchi è pronta per iniziare.

Stretta di mano tra Atanas Malinov (sx) e Marco Gamibini (dx) (credits RIHL)

All’heads-up Malinov si presenta con un vantaggio di 10 a 1 sul suo avversario. Il francese si salva due volte con altrettanti all-in preflop che reggono. Poi arriva una mano abbastanza singolare.

Il player bulgaro limpa da SB/D con Q♦4♦ e poi chiama il raise di Virgile Turchi che invece ha 6♥5♥. Flop: 8♠7♥7♣. Il francese va in check-call per 1.500.000. Il turn porta un 5♠: altro check-call del francese, questa volta sono 3,2 milioni di chips. Quando scende l’8♣ al river, Turchi decide di uscire puntando 1.300.000: troppo poco per spaventare Malinov che fa un gran call con Q high e incassa il piatto decisivo.

Nell’arco di tre mani, il torneo finisce. L’ultima vede l’all-in da 55.900.000 di Atanas Malinov con 10♠7♠. Turchi, al quale sono rimasti solo 6.900.000 (meno di 10bb), decide di chiamare e allo showdown mostra K♣7♥. Il francese parte avanti ma il flop 8♥6♣10♦ ribalta la situazione consegnando al bulgaro la top pair. Turn 4♣ e river 6♣ non cambiano più il risultato: Atanas Malinov vince il Main Event FPS di Montecarlo edizione 2024, Virgile Turchi si consola con il suo miglior risultato in carriera.

Virgile Turchi, al centro (credits RIHL)

Immagine di testa credits RIHL

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