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Con la vittoria sull’Olanda le azzurre conquistano la rivincita Olimpica contro la Serbia

L’Italia della pallavolo femminile ha raggiunto la finale agli Europei battendo l’Olanda 3-1 (25-19, 25-17, 16-25, 25-18).

Protagoniste per le azzurre Paola Egonu con 24 punti, un ace, 4 muri e con un 43% di efficienza in attacco, Anna Danesi (17 punti, 2 ace, 6 muri) ed Elena Pietrini (14 punti, un muro e il 48% in attacco).

Al termine del match, il tecnico Davide Mazzanti ha dichiarato: “La vittoria di questa sera ci porta in Finale dove ritroveremo la Serbia che è una delle squadre che ci ha messo più in difficoltà in passato e contro la quale abbiamo perso gli appuntamenti più importanti. E’ bello essersi conquistati una finale a casa loro, in un palazzetto che sarà una bolgia. Sarà bello per tanti motivi perché è una finale che volevamo e di cui avevamo bisogno. Abbiamo bisogno di giocare una partita così importante e anche in un clima così perché, dopo tanto tempo, tornare a giocare una finale europea a casa delle Serbia, in mezzo a una bolgia infernale, sarà un’esperienza affascinante. Scenderemo in campo con il coraggio che abbiamo messo in queste ultime partite, avremo tanto rispetto perché spesso ci hanno fatto male, ma forse con una sensazione diversa di stargli davanti”.

In finale la Serbia

La finale è in programma questa sera alle 20:00 (ora italiana). Stesso orario della semifinale, ma gli spalti questa volta saranno gremiti. Si gioca a Belgrado e le padrone di casa della Serbia hanno raggiunto anche loro la finale. Il pubblico farà la differenza e i recenti precedenti non sorridono all’Italia del volley femminile. 

Nel 2018 le azzurre hanno perso la finale del Mondiale contro la Serbia per 3-2 (25-21, 14-25, 25-23, 19-25, 12-15), dopo essere state in vantaggio 2-1 nei set. Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 invece le ragazze di Terzic hanno eliminato l’Italia ai quarti 3-0 (21-25, 14-25, 21-25).

Le due compagini si sono affrontate ad agosto, poco più di un mese fa e il divario in quel caso è stato evidente.

L’Italia dovrà fare molto meglio di quanto visto con l’Olanda. Non sono consentiti cali di tensione contro la Serbia, che non perdona mai.

Le azzurre vanno per l’oro, per rinverdire il doppio trionfo in «back to back» di tempi non remoti (2007, 2009) e per tornare a trionfare dopo 10 anni, da quel 18 novembre 2011 quando vinsero la Coppa del Mondo in Giappone contro gli Usa in finale. A proposito del Giappone, l’ultima esperienza nipponica è ancora fresca e c’è voglia di rivalsa. La Serbia, seppur favorita, è avvisata.

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