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La notizia era nell’aria ma ora è arrivata anche l’ufficialità: quest’anno la Formula 1 presenterà la Sprint Race. Ecco di cosa si tratta

La Commissione della Formula 1 ha votato sì in maniera unanime alla sperimentazione della Sprint Race che dovrebbe fare il suo esordio il 18 luglio prossimo a Silverstone e poi nel weekend di Monza a settembre. Stando alle ultime indiscrezioni, il programma consueto della tre giorni di Formula 1 sarà completamente rivoluzionato: il venerdì si terrà una sola prova libera, della durata di un’ora ma ci sarà una sessione di qualifica per definire la griglia di partenza della Sprint Race che scatterà il sabato con 100 km – indicativamente mezz’ora di gara – da percorrere. La stessa Sprint Race poi sarà utile per formare la griglia di partenza della gara in programma il giorno dopo, ossia la domenica con la gara classica secondo i giri prestabiliti ad inizio anno.

La Formula 1 ha poi annunciato altre direttive per definire poi il regolamento della Sprint Race: non saranno necessari pit stop (la scelta della gomma sarà libera e a discrezione di team e piloti), ci sarà il DRS e i punti saranno assegnati ai primi tre classificati (3 punti al primo, 2 punti al secondo, 1 punto al terzo) oltre che definire appunto la griglia di partenza della gara, per la quale regna l’attuale regolamento di almeno due mescole da utilizzare nel corso del GP. Un’altra novità riguarda al parco chiuso che scatterà in anticipo rispetto al solito, senza però precludere la possibilità di agire sulle vetture anche nelle libere del sabato. Il CEO di Liberty Media Domenicali è soddisfatto: “Siamo felici di questa nuova opportunità che rende le gare più avvincenti. Vedere i piloti lottare per tutti e tre i giorni sarà una esperienza esaltante. Sono soddisfatto che i team abbiano sostenuto il piano ed è la testimonianza dei nostri sforzi consensuali per incrementare i tifosi, assicurando però al tempo stesso la tradizione e la meritocrazia del nostro sport”. E anche Jean Todt, presidente FIA, ha manifestato la sua felicità: “Sono felice che la F1 batta nuove strade per cercare nuovi tifosi e migliorare lo spettacolo dei fine settimana di corsa. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione tra Formula 1 e Fia. La F1 si sta mostrando più forte che mai grazie alla collaborazione di tutti i protagonisti e molto è stato fatto per assicurare che le normative tecniche, finanziarie e sportive siano trasparenti”

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