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Torna la MotoGP, dopo una settimana di pausa, con un’altra tappa nel continente asiatico. Questo fine settimana andrà in scena il Gran Premio d’Indonesia, quindicesimo round del Mondiale 2023. La gara, che si svolgerà sul tracciato di Mandalika, sarà fondamentale per capire che tipo di direzione prenderà il Mondiale della classe regina. Infatti, nell’ultima gara, in Giappone, ha dominato la pioggia e la gara è stata interrotta con la bandiera rossa a 12 giri dalla fine, decretando la vittoria di Jorge Martin. Pecco Bagnaia è arrivato secondo, seguendo costantemente lo spagnolo. Sul terzo gradino del podio Marc Marquez, che è tornato competitivo sulla pista bagnata, ottenendo un eccellente terzo posto dopo una rimonta.

I riflettori, questo weekend, saranno puntati su Francesco Bagnaia, impegnato nell’arginare la grande forma di Jorge Martin, che in questo momento dista solo 3 lunghezze. Non sarà invece della partita Marco Bezzecchi, rimasto fermo dopo un incidente avuto al ranch di Valentino Rossi che gli ha provocato la frattura della clavicola e di fatto lo metterà fuori gioco per il titolo.

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP di Indonesia

Venerdì 13 si scende in pista per le prime due sessioni di prove libere, una in programma alle ore 4 e 45 e la seconda alle ore 9. Sabato 14, alle ore 4 e 10, avranno luogo le prove libere 3, mentre alle 4 e 50 si svolgeranno le qualifiche. Si torna in pista per la Sprint alle 9. Domenica 15 ottobre warm-up alle ore 3 e 40 e gara alle ore 8.

Venerdì 13 ottobre

  • 4:45 – Prove libere 1
  • 9:00 – Prove libere 2

Sabato 14 ottobre

  • 4:10 – Prove libere 3
  • 4:50 – Qualifiche
  • 9:00 – Sprint

Domenica 15 ottobre

  • 3:40 – Warm Up
  • 8:00 – Gara

Dove vedere il GP?

Il fine settimana del GP di Indonesia sarà trasmesso da Sky attraverso i canali Sky Sport MotoGP (208) che garantirà la diretta integrale e Sky Sport Uno (201). Il canale in chiaro TV8 (125 di Sky e 8 del digitale terrestre) trasmetterà in diretta e in chiaro le qualifiche e Sprint del sabato. La domenica, invece, le tre gare saranno proposte in differita. In streaming si potrà seguire su SkyGO, NOW e TV8.it.

Statistiche e record del tracciato

Questo sarà il quarto Gran Premio d’Indonesia nella storia della classe regina (1996 e 1997 in 500cc), solo il secondo nell’era della MotoGP dopo quello dello scorso anno.

Miguel Oliveira ha conquistato la vittoria nel Gran Premio d’Indonesia 2022, il suo quarto dei cinque successi ottenuti finora in MotoGP. Sempre Oliveira, ha chiuso al 18esimo posto l’ultimo Gran Premio del Giappone. Escludendo gli abbandoni, questa è la sua peggiore posizione in questa stagione.

Jorge Martín, ha ottenuto due vittorie nelle ultime tre gare, come nelle sue prime 45 gare in MotoGP. Lo spagnolo è salito sul podio nelle ultime quattro gare consecutive, il suo miglior risultato in MotoGP e se lo farà anche nel prossimo Gran Premio d’Indonesia, questa sarà la migliore delle sue nove stagioni in tutte le categorie (quattro anche in Moto3 tra il 2017 e il 2018).

Francesco Bagnaia è salito sul podio in sette delle ultime otto gare e ora è a quota nove in questa stagione. Se ne otterrà un altro, eguaglierà il suo miglior risultato in una singola stagione nella massima categoria (dieci). Il piemontese ha raggiunto 29 podi in MotoGP. Solo tre piloti attuali hanno raggiunto almeno 30 podi nella massima categoria: Marc Márquez (101), Maverick Viñales (33) e Fabio Quartararo (30).

L’alfiere Ducati è salito sul podio in tre delle sue ultime quattro gare in Asia. Questo dopo averne raggiunto solo uno nelle sue prime nove gare di MotoGP in questo continente.

Il record della pista appartiene a Fabio Quartararo che lo scorso anno in qualifica riuscì a fermare il cronometro sull’1’31.067. Il francese della Yamaha detiene anche il primato del miglior giro siglato in gara che nella corsa della passata stagione nella sua tornata migliore ha fatto segnare un 1’38.749.

Storia e caratteristiche del circuito

Il primissimo Gran Premio ci fu nel 1996. Lo scopo era quello di fornire, all’autodromo di Sentul, una vetrina internazionale. L’ambiziosa visione dell’allora presidente indonesiano Suharto era quella di portare la Formula 1 sull’Isola di Java, ma il sogno rimase tale. Infatti, la “crisi finanziaria asiatica” del 1997 affossò l’economia di molti Paesi, compresa l’Indonesia, e di conseguenza gli ambiziosi progetti. Le autorità indonesiane hanno però sempre considerato il motorsport come un eccellente incentivo al turismo. Dunque, una volta ritrovata la floridezza economica, si è presa la decisione di creare un nuovo autodromo. Nacque così il Mandalika International Street Circuit, edificato non lontano da Bali. Il Motomondiale avrebbe dovuto tornare già nel 2021, ma la pandemia ha posticipato di un anno la resurrezione.

Il circuito di Mandalika è situato nel distretto di Kuta, sull’isola di Lombok, e prende il nome dal resort omonimo in cui il tracciato stesso è integrato. Dal 2022 è sede del Gran Premio dell’Indonesia del Motomondiale, che torna così in calendario dopo 25 anni dall’ultima edizione, disputata nel 1997 a Sentul.

Il tracciato su cui gareggeranno i piloti si snoda in senso orario per 4.300 m con un totale di 17 curve, di cui 6 a sinistra e 11 a destra. Larga 15 metri, la pista presenta un solo rettilineo importante, quello in corrispondenza della griglia di partenza, lungo 723 m. Secondo i tecnici Brembo, fornitore degli impianti frenanti di tutti i piloti della MotoGP, il circuito di Mandalika è un tracciato mediamente impegnativo per i freni: le frenate sono otto per un totale di 27 secondi al giro. La staccata alla Curva 1 è quella che comporta il maggior sforzo per i piloti e gli impianti frenanti con le moto che ci arrivano a 303 km/h ed entrano in curva a 106 km/h dopo 4,4 secondi di decelerazione in cui si percorrono 228 metri.

Che aspettarsi dunque?

Una prova di testa e di forza per Pecco Bagnaia, che dovrà fare i conti con il periodo d’oro di un super Martin, riducendo nell’ultima gara il suo distacco dal piemontese a sole tre lunghezze. A fare da terzo incomodo ci penseranno le KTM di Miller e Binder, costanti per tutta la stagione, cercando di riportare le proprio moto tra le primissime posizioni e rendere più complicato il lavoro ai primi due della classifica. Un ritrovato Marc Marquez proverà invece a concludere al meglio il proprio matrimonio con Honda, e dopo un buon terzo posto in Giappone, Mandalika è l’occasione giusta per proseguire la strada ritrovata.

Da sottolineare la definitiva uscita di scena di Marco Bezzecchi dalla lotta per la corona, giù dal podio in Giappone e alle prese con un brutto infortunio rimediato lo scorso sabato durante una sessione di allenamento al Ranch. Il riminese, infatti, si è procurato una frattura alla clavicola destra.

Riparte dunque dall’Indonesia la corsa al titolo iridato: un affare sempre più a due tra Francesco Bagnaia e Jorge Martín. Dunque, questo weekend, mettiamoci comodi e godiamoci questo testa a testa che, già da ora, promette scintille.

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