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Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna 2025 si chiude con l’ennesima prova di forza di Max Verstappen, che conferma il suo feeling speciale con il tracciato di Imola. Quarta vittoria consecutiva per l’olandese sul circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari, un dominio costruito sin dal via, con il sorpasso deciso su Oscar Piastri che ha subito indirizzato la gara. Un trionfo che vale anche un segnale forte alla classifica, dove Verstappen accorcia sulle due McLaren, pronte però a ribattere colpo su colpo grazie alla costanza e alla velocità di Norris e Piastri, rispettivamente secondo e terzo sotto la bandiera a scacchi. Alle loro spalle, un fine settimana dalle tante storie. Su tutte, quella di Lewis Hamilton: partito dodicesimo, autore di una rimonta da veterano che lo ha portato fino al quarto posto con una Ferrari finalmente incisiva in gara. Meno brillante, invece, l’altra Rossa con Charles Leclerc, sesto al traguardo dopo un duello ruvido con Alexander Albon, protagonista di una sorprendente quinta posizione con la Williams. Per il monegasco resta una gara solida ma non scintillante, con l’incognita dell’investigazione post-gara.

La top ten si completa con Russell (Mercedes), Carlos Sainz (Williams), Hadjar (Racing Bulls) e Tsunoda (Red Bull), in un mix di sorprese e conferme. Fuori dai giochi invece Kimi Antonelli, ritirato al 46° giro tra gli applausi del pubblico di casa per un problema tecnico che ha fatto entrare la Safety Car. A proposito di pubblico: Imola ha vissuto un weekend da record, con oltre 240mila spettatori sugli spalti, confermandosi una delle tappe più amate del Mondiale. La McLaren allunga in classifica costruttori, mentre Red Bull e Ferrari provano a ricucire il gap. Mercedes, invece, fatica ancora a trovare continuità. Con un campionato che sembra sempre più equilibrato, ogni punto può fare la differenza.

Ora è il momento delle pagelle! Promossi, bocciati, sorprese e delusioni: ecco i voti ai protagonisti del GP di Imola.

Max Verstappen – 9,5

Una partenza furiosa, un sorpasso da manuale su Piastri e poi gestione perfetta della gara. È il re di Imola, quarta vittoria di fila qui: nessuno come lui. Dominatore. Verstappen ha imposto il suo ritmo fin dal primo giro, senza mai concedere spiragli agli inseguitori. La sua capacità di mantenere il controllo anche nei momenti più delicati lo rende il punto di riferimento assoluto del mondiale.

Lando Norris – 8,5

Dopo la vittoria di Miami, si conferma con un altro podio importante. Tiene il passo di Max ma non riesce mai davvero a impensierirlo. Costante e maturo. Dimostra una crescita continua, confermandosi leader credibile nella corsa al titolo.

Oscar Piastri – 8

Beffato in partenza da Verstappen, si rifà con una gara solida e un terzo posto che vale tanto in ottica campionato. È lì, con Norris e Max, per giocarsi tutto. Il sorpasso subito al via brucia, ma la reazione è da pilota completo, sempre lucido e competitivo. La costanza mostrata finora lo conferma come uno dei protagonisti più affidabili della stagione.

Lewis Hamilton – 9

Dodicesimo in griglia, quarto al traguardo: un capolavoro di gestione, sorpassi e intelligenza. È tornato il leone? Prestazione da campione. Hamilton ha sfruttato ogni occasione con lucidità, scegliendo i momenti giusti per attaccare e gestendo al meglio le gomme. Un segnale importante alla Ferrari e a tutto il paddock: il sette volte iridato è ancora affamato.

Alexander Albon – 8

La Williams vola con lui, e lui vola con la Williams. Quinta posizione da incorniciare, battendo una Ferrari e resistendo agli attacchi. Solido e preciso. Albon conferma di essere uno dei migliori outsider della stagione, sempre più decisivo per il rilancio del team.

Charles Leclerc – 6,5

Sesto, ma con qualche rammarico. Buona la costanza, ma nel duello con Albon finisce sotto investigazione. Serve qualcosa in più per guidare la riscossa Ferrari. Leclerc non commette errori gravi, ma nemmeno trova lo spunto per lasciare il segno. Il potenziale c’è, ma manca ancora quella scintilla che trasformi una gara discreta in una prestazione da protagonista.

George Russell – 6

Gara senza guizzi, settima posizione giusta per quanto mostrato in pista. La Mercedes fatica e lui non riesce a metterci del suo per invertire la rotta. Russell resta costante, ma manca quella scintilla che possa fare la differenza nei weekend complicati.

Carlos Sainz – 6,5

Punti importanti per la Williams, ma da un pilota esperto ci si aspetta di più. Prestazione senza errori ma anche senza spunti memorabili.

Isack Hadjar – 7

Conquista i primi punti della sua carriera in F1: non sbaglia nulla, tiene botta e sfrutta bene il caos post-safety car. Promettente.

Yuki Tsunoda – 6

Chiude la top ten, ma la sua Red Bull sembra molto lontana dai fasti recenti. Gara ordinata ma poco incisiva.

Kimi Antonelli – 5

Partiva con grandi aspettative, spinto dal tifo di casa, ma la sua gara si interrompe troppo presto. Colpa forse non sua (problema tecnico), ma l’errore in qualifica di sabato pesa sul weekend.

Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna ha offerto uno spettacolo ricco di spunti, tra conferme, rimonte e delusioni. Verstappen ha ribadito la sua supremazia a Imola, ma la McLaren è sempre più una certezza nella lotta al titolo. Ferrari mostra segnali positivi con Hamilton, mentre Leclerc resta in chiaroscuro. Williams sorprende grazie ad Albon, e anche i giovani come Hadjar iniziano a farsi notare. Il campionato è ancora lungo e il livello è altissimo: ogni dettaglio può fare la differenza. Proprio per questo, come ogni lunedì post-GP, le pagelle raccontano più di una semplice classifica. Qui, il voto vale quanto un sorpasso!